Prete ricattato: “Dacci i soldi o diremo che sei pedofilo”. Estorti 3mila euro
Ricatto a luci rosse, due giovani dipendenti dal crack avrebbero estorto 3mila euro a un sacerdote di Torino. Uno andrà ...
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“Purtroppo, gran parte della Chiesa rimane priva di solide pratiche o capacità di raccolta dati. Eppure, i dati sono fondamentali ...
Emergono tante verità nel tortuoso rapporto della Pontificia commissione per la tutela dei minori presentato oggi, che se pur con ...
Le violazioni dei diritti fondamentali attraverso una cultura dell'abuso e della violenza in tutti i suoi estremi (di potere, psicologico, ...
ROMA-ADISTA. Ha sempre messo l’accento sulla dimensione sistemica degli abusi nella Chiesa p. Hans Zollner, gesuita, preside dell'Istituto di Antropologia e Studi ...
La sorprendente comunicazione del Vaticano sul rifiuto del vescovo indonesiano ad essere cardinale, ha scatenato una valanga di speculazioni lasciando l'opinione pubblica a ...
Benvenuti nel primo Episodio di questa nuova serie: CLERO GATE Abbiamo lavorato intensamente per far comprendere la portata del fenomeno ...
Chiede l’intervento del presidente del Consiglio Nello Pergolizzi la coordinatrice Regionale di Più Europa, sulla nomina del Garante per l’Infanzia, il sacerdote ...
Santità, Le scrivo queste righe non perché credo che arriveranno a Lei, ma per ...
La Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori prepara la pubblicazione del Rapporto Annuale Pilota sulle Politiche e Procedure di ...
Gioia Sannitica – L’inchiesta parte da Torino e coinvolge 33 persone fra cui il prete del Matese e un carabiniere. ...
di Cristina Ferrari - Errori, omissioni e mancanze nell’ambito delle norme procedurali canoniche. Nessuna trasgressione che richieda ad oggi l’apertura ...
La Rete si è impegnata al compimento di “Spotlight on Italian survivors” coniugando il lavoro enorme occorso alla necessità di tentare di colmare un vuoto insopportabile nel nostro Paese, di cui pare non esserci realistica percezione: la pericolosità incombente sulla vita dei bambini e delle bambine commisurato alla vastità del fenomeno italiano, ma che non riguarda solo il perimetro di influenza della chiesa-istituzione.
Questo contributo ha come scopo principale quello di puntare un cono di luce, deciso e abbagliante, sulla carenza della tutela preventiva e protettiva, che deve essere concreta ed urgente verso i minori e le persone poste in posizione di vulnerabilità.
Ciò va inteso senza limitazione di genere, o inclinazione sessuale, riguarda tutti, nessuno escluso.
Senza allarmismi, riguarda i genitori che ignari delle insidie di cui sono ancora intrisi gli spazi parrocchiali e di vita comunitaria vi affidano i propri figli. Spazi da non potersi realisticamente reputare protettivi e, teniamo a sottolineare, non limitabili alle responsabilità di prevenzione e contrasto imputabile alla sola chiesa cattolica.
Tuttavia seppur convinti che i predatori sessuali, sono tutti uguali, con o senza abito talare, occorre prendere atto che lo stato delle cose non impedisce loro né di colpire, né di ripetere il crimine.
E’ altrettanto importante evidenziare che “Spotlight on Italian survivors” così come ogni attività posta in essere dall’Associazione, trattando o rimandando ad inchieste giudiziarie, a procedimenti penali non ancora conclusi, induce a ritenere innocenti tutte le persone citate a vario titolo – consacrate e non - seppur condannate nei primi gradi di giudizio.
Nel nostro ordinamento, infatti, la presunzione di innocenza copre l’intera vicenda processuale.
E questo principio facciamo nostro.
Il direttivo della Rete l’Abuso