Caso Rupnik: ora i fatti, solo le parole non bastano. Comunicato stampa #ItalyChurchToo
Il 19 settembre scorso cinque ex religiose che accusano di abusi Ivanka Hosta e Marko Rupnik hanno rivolto una lettera ...
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Ansa 30 ot 23 – Enna- Giuseppe Rugolo, il sacerdote accusato di violenza sessuale aggravata su minori, a processo al ...
Ludovica Eugenio - Circa 440mila persone, l’1,13% della popolazione maggiorenne spagnola, dichiara di aver subito abusi sessuali in ambito ecclesiastico ...
di Federico Tullli - È l’anno 305 quando il Concilio di Elvira stabilisce come punizione per gli «stupratores puerorum» il ...
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Circa 440mila persone, l'1,13% della popolazione maggiorenne spagnola, dichiara di aver subito abusi sessuali in ambito ecclesiastico e lo 0,6% ...
ROMA (AP) – Papa Francesco ha ordinato al Vaticano di riaprire il caso di un noto sacerdote-artista accusato di aver abusato sessualmente, psicologicamente ...
Argentina batte Italia 45 a 0. Sul campo minato della questione pedofilia tra i preti cattolici, il confronto tra nazioni ...
“Per Elisa - Il caso Claps”, prodotta da Fastfilm Srl e Cosmopolitan Pictures Limited, in collaborazione con Rai Fiction per ...
Valentino Salvoldi, nel suo sito, si definisce studioso, insegnante, giornalista, scrittore ed educatore particolarmente rivolto ai giovani a cui raccomanda ...
Da un paio di mesi è stata riaperta, a Potenza, la chiesa della Santissima Trinità nel cui sottotetto, il 17 marzo 2010, ...
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La Rete si è impegnata al compimento di “Spotlight on Italian survivors” coniugando il lavoro enorme occorso alla necessità di tentare di colmare un vuoto insopportabile nel nostro Paese, di cui pare non esserci realistica percezione: la pericolosità incombente sulla vita dei bambini e delle bambine commisurato alla vastità del fenomeno italiano, ma che non riguarda solo il perimetro di influenza della chiesa-istituzione.
Questo contributo ha come scopo principale quello di puntare un cono di luce, deciso e abbagliante, sulla carenza della tutela preventiva e protettiva, che deve essere concreta ed urgente verso i minori e le persone poste in posizione di vulnerabilità.
Ciò va inteso senza limitazione di genere, o inclinazione sessuale, riguarda tutti, nessuno escluso.
Senza allarmismi, riguarda i genitori che ignari delle insidie di cui sono ancora intrisi gli spazi parrocchiali e di vita comunitaria vi affidano i propri figli. Spazi da non potersi realisticamente reputare protettivi e, teniamo a sottolineare, non limitabili alle responsabilità di prevenzione e contrasto imputabile alla sola chiesa cattolica.
Tuttavia seppur convinti che i predatori sessuali, sono tutti uguali, con o senza abito talare, occorre prendere atto che lo stato delle cose non impedisce loro né di colpire, né di ripetere il crimine.
E’ altrettanto importante evidenziare che “Spotlight on Italian survivors” così come ogni attività posta in essere dall’Associazione, trattando o rimandando ad inchieste giudiziarie, a procedimenti penali non ancora conclusi, induce a ritenere innocenti tutte le persone citate a vario titolo – consacrate e non - seppur condannate nei primi gradi di giudizio.
Nel nostro ordinamento, infatti, la presunzione di innocenza copre l’intera vicenda processuale.
E questo principio facciamo nostro.
Il direttivo della Rete l’Abuso