E’ il punto più oscuro della storia che La Confessione racconta. Il 5 ottobre 2019, quando Antonio Messina sta già chiedendo giustizia alla Chiesa da 5 anni, Gisana annuncia ai suoi genitori che il sacerdote abusatore, “non degno di guidare la parrocchia di san Cataldo”, andrà via da Enna e non vi tornerà più, e che il vescovo lascerà un’ammonizione scritta in modo che anche i suoi successori siano informati della pericolosità di Rugolo.
Un mese e mezzo dopo, con una inspiegabile capriola, Gisana convoca i Messina e dice loro che Rugolo tornerà in sella dopo due anni perché la parrocchia di San Cataldo senza di lui andrebbe allo sfascio, e che loro devono accontentarsi di 25 mila euro (che non hanno mai chiesto) firmando un impegno al silenzio. I genitori di Antonio rifiutano e lo mandano al diavolo, dicendogli che non si vedranno mai più. “Magari per strada”, sibila cinicamente Gisana.
Mentre i Messina padre e madre gli dicono che a loro non interessano i soldi, Gisana (difeso a spada tratta da papa Francesco come “un uomo giusto ingiustamente accusato”) andrà in giro ad accusarli di un tentativo di estorsione. Lo farà anche con i magistrati, mentendo in interrogatorio, lo farà al telefono con il suo amico Fortunato Di Noto, altro sacerdote siciliano. Di Noto è assurto alla fama nazionale come difensore dei minori abusati, a meno che, si scopre dalle sorprendenti intercettazioni, non siano abusati da sacerdoti. In questo caso mette in guardia Gisana dalle vittime, dipinte come desiderose di arricchirsi accusando strumentalmente sacerdoti innocenti.
Episodio sei di sette.
La Confessione
è un podcast di giornalismo investigativo in 7 puntate disponibile su Spotify e tutte le principali piattaforme
Autori:
Stefano Feltri
Giorgio Meletti
Federica Tourn
Con la collaborazione di Carmelo Rosa
Consulenza musicale e sonora: Stefano Tumiati
Produzione:
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