Insabbiamento indagine su appalti, indagato Pignatone
L'ex procuratore aggiunto di Palermo, poi procuratore a Reggio Calabria e a Roma, Giuseppe Pignatone è indagato a Caltanissetta nell'ambito ...
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Nella Chiesa italiana non si era mai vista una situazione tanto pesante e pasticciata. Un prete - don Giuseppe Rugolo ...
La scomparsa di Emanuela Orlandi non è mai stato solo un semplice caso di sparizione e se solleva l’attenzione e al tempo ...
«La Curia, nella persona del vescovo, ometteva con ogni evidenza qualsivoglia seria iniziativa a tutela dei minori della sua comunità e dei loro genitori nonostante la ...
Depositate le motivazioni della sentenza che ha condannato a 4 anni e sei mesi il sacerdote Giuseppe Rugolo per violenza ...
Un messaggio di speranza sulla scomparsa di Emanuela Orlandi arriva dal Giffoni Film Festival, la manifestazione in corso nel piccolo borgo del salernitano ...
Circa 200.000 bambini, giovani e adulti neozelandesi hanno subito abusi per decenni negli orfanatrofi, nella case famiglia, negli ospedali psichiatrici ...
Nove anni di carcere per aver abusato di due minorenni. Si era concluso così il 7 marzo scorso il processo ...
Una nuova iniziativa in linea con la continuità di informazione e monitoraggio sul territorio che da anni l’Osservatorio permanente della ...
Era stato arrestato con la pesante accusa di pedofilia, condannato a 7 anni e ora, padre Carlos Alberto Pérez, il missionario ...
Alessandro Frateschi, ex professore di religione e diacono, è stato condannato a 12 anni di reclusione per abusi sessuali su cinque ragazzi ...
“Con la vicenda Orlandi secondo me c’entra Enrico De Pedis non la banda della Magliana, è una vicenda personale di De ...
La Rete si è impegnata al compimento di “Spotlight on Italian survivors” coniugando il lavoro enorme occorso alla necessità di tentare di colmare un vuoto insopportabile nel nostro Paese, di cui pare non esserci realistica percezione: la pericolosità incombente sulla vita dei bambini e delle bambine commisurato alla vastità del fenomeno italiano, ma che non riguarda solo il perimetro di influenza della chiesa-istituzione.
Questo contributo ha come scopo principale quello di puntare un cono di luce, deciso e abbagliante, sulla carenza della tutela preventiva e protettiva, che deve essere concreta ed urgente verso i minori e le persone poste in posizione di vulnerabilità.
Ciò va inteso senza limitazione di genere, o inclinazione sessuale, riguarda tutti, nessuno escluso.
Senza allarmismi, riguarda i genitori che ignari delle insidie di cui sono ancora intrisi gli spazi parrocchiali e di vita comunitaria vi affidano i propri figli. Spazi da non potersi realisticamente reputare protettivi e, teniamo a sottolineare, non limitabili alle responsabilità di prevenzione e contrasto imputabile alla sola chiesa cattolica.
Tuttavia seppur convinti che i predatori sessuali, sono tutti uguali, con o senza abito talare, occorre prendere atto che lo stato delle cose non impedisce loro né di colpire, né di ripetere il crimine.
E’ altrettanto importante evidenziare che “Spotlight on Italian survivors” così come ogni attività posta in essere dall’Associazione, trattando o rimandando ad inchieste giudiziarie, a procedimenti penali non ancora conclusi, induce a ritenere innocenti tutte le persone citate a vario titolo – consacrate e non - seppur condannate nei primi gradi di giudizio.
Nel nostro ordinamento, infatti, la presunzione di innocenza copre l’intera vicenda processuale.
E questo principio facciamo nostro.
Il direttivo della Rete l’Abuso