Il Webinar chiamato “Caso Italia”, come il report discusso alle Nazioni Unite il 24 e 25 gennaio 2019 e si svolgerà sabato 20 febbraio alle 16 (ora italiana) e sarà visibile in streaming QUI e sulle piattaforme dei partecipanti nei rispettivi paesi.
In questo momento Italia è l’unico dei paesi più industrializzati del mondo e nella UE che ancora offre i propri figli “in sacrificio” alla Chiesa Cattolica. Utilizzo il termine “sacrificio” come provocazione perché, a differenza di altri paesi del mondo, in Italia il problema dei sacerdoti pedofili permane invariato da quando è diventato di dominio pubblico. In altri paesi con le stesse caratteristiche dell’Italia, lo stato da subito ha protetto le vittime, i governi hanno avviato indagini e preso misure per prevenire questo tipo di crimini.
Nel territorio Italiano invece abbiamo il Vaticano che salva i sacerdoti pedofili in tutto il mondo ma in Italia impone la sua volontà ai Governi di turno nel paese dal 2010 (quando anche in Europa dovette difendersi dallo scandalo pedofilia), per questo è stato denunciato per negligenza alle Nazioni Unite, che al paragrafo 21 delle Osservazioni conclusive all’Italia espone:
“il Comitato è preoccupato per i numerosi casi di abuso sessuale sui bambini da parte del personale religioso della Chiesa cattolica nel territorio dello Stato membro e per lo scarso numero di indagini e processi penali da parte della giustizia italiana”, di fronte a cui espone una serie di raccomandazioni tra le quali meritano risalto:
“a) Adotti, con la partecipazione attiva dei bambini, un nuovo piano nazionale per prevenire e combattere l’abuso e sfruttamento sessuale dei bambini e garantisca la sua applicazione uniforme su tutto il suo territorio e in tutti i livelli del governo;
b) Stabilisca una commissione d’indagine indipendente ed imparziale per esaminare tutti i casi di abuso sessuale sui bambini da parte del personale religioso della Chiesa Cattolica;
h) Modificare la legislazione di applicazione del Patto di Lanzarote per far sì che non escluda i volontari, incluso il personale religioso della Chiesa Cattolica, dei suoi strumenti di prevenzione e protezione.”
Altre raccomandazioni del Comitato sulla compromissione dello Stato Italiano a realizzare azioni dirette allo Stato del Vaticano, è così come alla lettera (f) dello stesso paragrafo 21 raccomanda che si “Realizzino tutti gli sforzi possibili davanti alla Santa Sede per eliminare gli ostacoli che impediscano il procedimento effettivo del personale religioso della Chiesa cattolica sospettato di commettere abusi a minori, in particolare nei Patti Lateranensi aggiornati nel 1985, per combattere l’impunità di tali atti”.
Queste raccomandazioni compromettono chiaramente e pesantemente lo Stato Italiano, ma disgraziatamente non è stata realizzata nessuna azione per affrontare la problematica che vede vittime dei bambini indifesi ed è per questo motivo che l’inerzia è ancor più criminale.
Sono queste le realtà che ci preoccupano per le quali è stato organizzato questo webinar con la collaborazione di Ending Clerical Abusse – ECA Global, un’élite di associazioni e attivisti di tutto il mondo che dal 2018 sta realizzando una campagna di giustizia globale in sinergia in tutela delle vittime del clero.
Élite della quale orgogliosamente siamo tra i fondatori.
L’ incontro è diretto ai mezzi di comunicazione e agli attivisti di questa causa nel mondo, così come ai tecnici membri di ECA nei loro differenti paesi e sarà diffuso pubblicamente in Facebook Live e tradotto simultaneamente.
Espositori: avvocato Tim Law (USA), Presidente di ECA Global, il quale presenterà il webinar e come moderatore l’avvocato Adalberto Méndez (MX). RELATORI, il Presidente della Rete L’ABUSO, Francesco Zanardi (IT), l’avvocato della Rete L’ABUSO, Mario Caligiuri (IT), e lo scrittore e giornalista del settimanale LEFT Federico Tulli (IT).
Un incontro importante che vedrà presente la ex vicepresidente del Comitato dell’ONU per la tutela dell’infanzia Sara Oviedo Fierro (EC) e come osservatore, membro in carica del Comitato alle Nazioni Unite Jorge Cardona Llorens (SP), colui che gennaio del 2019 ha portato in seduta a Ginevra l’informativa della Rete L’ABUSO le cui conclusioni sono al punto 21 delle raccomandazioni che l’ ONU ha fatto all’Italia.
Francesco Zanardi
Presidente Rete L’ABUSO
Fondatore ECA Global/Italy
Don Giuseppe Rugolo – il “giallo” sulla lettera inviata a Papa Francesco
https://retelabuso.org/diocesi-non-sicure/
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