Sei anni fa, Catherine Corless, una storica locale della contea del Galway, nella Repubblica d’Irlanda, scoprì che centinaia di neonati e di bambini piccoli erano morti in una casa d’accoglienza per donne incinte non sposate. La struttura, nella sua città natale di Tuam, era gestita da suore cattoliche, e questi bambini erano morti di trascuratezza e malnutrizione.