• DATACENTER
  • MailCloudServer
  • Sviluppo Local
  • Sviluppo Web
  • Interno
  • D.O.C. cl
  • UN Login
  • Webmail
  • Webmail PEC
Rete L'ABUSO
DONA
venerdì 19 Settembre 2025
  • Login
  • Register
  • L’Associazione
    • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
    • Contatti e uffici
    • Gli autori del blog
    • Volantini e materiale informativo
    • Tesseramento
    • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
    • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
    • Sportelli legali regionali
      • Gratuito patrocinio per le vittime
      • Cosa NON deve fare una vittima
      • Violazione dei diritti nei processi canonici
    • Sportelli terapeutici regionali
    • #AllSurvivorsDay – Giornata dei sopravvissuti
      • Trauma dell’abuso
      • Vissuti emotivi
    • Approfondimenti
      • Informazioni
      • #CEI-Comic
    • Libri
  • COORD. Famiglie
    • Comunicati – Coordinamento
  • Il punto della Rete L’ABUSO
  • Le notizie
    • Nella TUA REGIONE
      • Abruzzo – Molise
      • Basilicata
      • Calabria
      • Campania
      • Emilia Romagna
      • Lazio
      • Liguria
      • Lombardia
      • Marche
      • Piemonte
      • Puglia
      • Sardegna
      • Sicilia
      • Toscana
      • Triveneto
      • Umbria
    • L’archivio storico del portale
    • Mondo
    • Città del Vaticano
    • Scout
    • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
    • Sala Stampa
  • Istanze Istituzioni
  • MEDIACENTER
    • Interviste
    • Incontri pubblici
    • Eventi
    • TV e programmi radio
    • Film
    • Docu-film
    • Podcast
      • SPECIALI – Podcast
      • APPROFONDIMENTI – Podcast
        • Spotify – iPodcast
      • Rete L’ABUSO NEWS – Podcast
        • Spotify – TG News
      • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
        • Spotify – Approfondimento Federico Tulli
  • Panchina viola
  • Osservatorio permanente
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
    • Istanze alle Istituzioni
    • ONU – C.R.C
    • Tesi laurea
  • Database abusi sessuali nel clero italiano
    • Annuario dei casi – iCODIS
    • I dati regionali di sopravvissuti e offender – iCODIS
    • Diocesi insicure
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo – iCODIS
    • Gli insabbiatori dei casi italiani – iCODIS
    • Dati regionali divisi per province
    • Nelle Diocesi della CEI – iCODIS
    • Comunità di recupero per sacerdoti – iCODIS
    • iCODIS Platform – STAFF Only
      • iCODIS – Inserimento offender e survivors
      • iCODIS – Moduli e posta
      • iCODIS Platform – Consistency Testing platform
  • DONA – sostieni il nostro costante impegno
No Result
View All Result
  • L’Associazione
    • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
    • Contatti e uffici
    • Gli autori del blog
    • Volantini e materiale informativo
    • Tesseramento
    • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
    • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
    • Sportelli legali regionali
      • Gratuito patrocinio per le vittime
      • Cosa NON deve fare una vittima
      • Violazione dei diritti nei processi canonici
    • Sportelli terapeutici regionali
    • #AllSurvivorsDay – Giornata dei sopravvissuti
      • Trauma dell’abuso
      • Vissuti emotivi
    • Approfondimenti
      • Informazioni
      • #CEI-Comic
    • Libri
  • COORD. Famiglie
    • Comunicati – Coordinamento
  • Il punto della Rete L’ABUSO
  • Le notizie
    • Nella TUA REGIONE
      • Abruzzo – Molise
      • Basilicata
      • Calabria
      • Campania
      • Emilia Romagna
      • Lazio
      • Liguria
      • Lombardia
      • Marche
      • Piemonte
      • Puglia
      • Sardegna
      • Sicilia
      • Toscana
      • Triveneto
      • Umbria
    • L’archivio storico del portale
    • Mondo
    • Città del Vaticano
    • Scout
    • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
    • Sala Stampa
  • Istanze Istituzioni
  • MEDIACENTER
    • Interviste
    • Incontri pubblici
    • Eventi
    • TV e programmi radio
    • Film
    • Docu-film
    • Podcast
      • SPECIALI – Podcast
      • APPROFONDIMENTI – Podcast
        • Spotify – iPodcast
      • Rete L’ABUSO NEWS – Podcast
        • Spotify – TG News
      • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
        • Spotify – Approfondimento Federico Tulli
  • Panchina viola
  • Osservatorio permanente
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
    • Istanze alle Istituzioni
    • ONU – C.R.C
    • Tesi laurea
  • Database abusi sessuali nel clero italiano
    • Annuario dei casi – iCODIS
    • I dati regionali di sopravvissuti e offender – iCODIS
    • Diocesi insicure
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo – iCODIS
    • Gli insabbiatori dei casi italiani – iCODIS
    • Dati regionali divisi per province
    • Nelle Diocesi della CEI – iCODIS
    • Comunità di recupero per sacerdoti – iCODIS
    • iCODIS Platform – STAFF Only
      • iCODIS – Inserimento offender e survivors
      • iCODIS – Moduli e posta
      • iCODIS Platform – Consistency Testing platform
  • DONA – sostieni il nostro costante impegno
No Result
View All Result
Rete L'ABUSO - Associazione sopravvissuti agli abusi sessuali del clero
No Result
View All Result
Home NEWS e CRONACA LOCALE

Protezione dei minori e delle persone vulnerabili. “In Vaticano la montagna ha partorito il topolino”

Rete L'ABUSO by Rete L'ABUSO
8 Aprile 2019
in NEWS e CRONACA LOCALE
Reading Time: 5 mins read
A A
Share on FacebookShare on TwitterLinKedinWhatsappTelegramEmail

by Aldo Maria Valli

Potrebbe interessarti

Eva Sacconago, il suicidio e gli abusi della suora: “Tutto iniziò con un bigliettino”

4 Novembre 2022

Una ex monaca di clausura racconta la vita monastica tra omosessualità e stupri a cielo aperto

23 Settembre 2015

Sesso solo dal buco nel lenzuolo. E doccia in mutande, Le regole della comunità cattolica Familiaris Consortio

11 Marzo 2013

Porta la data del 26 marzo 2019 la Lettera apostolica in forma di motu proprio sulla protezione dei minori e delle persone vulnerabili promulgata da papa Francesco al fine di «rafforzare ulteriormente l’assetto istituzionale e normativo per prevenire e contrastare gli abusi contro i minori e le persone vulnerabili».

All’inizio del documento si legge: «La tutela dei minori e delle persone vulnerabili fa parte integrante del messaggio evangelico che la Chiesa e tutti i suoi membri sono chiamati a diffondere nel mondo». Proprio per questo motivo, tra gli obiettivi figurano i seguenti: «maturi in tutti la consapevolezza del dovere di segnalare gli abusi alle Autorità competenti e di cooperare con esse nelle attività di prevenzione e contrasto; sia efficacemente perseguito a norma di legge ogni abuso o maltrattamento contro minori o contro persone vulnerabili; sia riconosciuto a coloro che affermano di essere stati vittima di sfruttamento, di abuso sessuale o di maltrattamento, nonché ai loro familiari, il diritto ad essere accolti, ascoltati e accompagnati; sia offerta alle vittime e alle loro famiglie una cura pastorale appropriata, nonché un adeguato supporto spirituale, medico, psicologico e legale; sia garantito agli imputati il diritto a un processo equo e imparziale, nel rispetto della presunzione di innocenza, nonché dei principi di legalità e di proporzionalità fra il reato e la pena; venga rimosso dai suoi incarichi il condannato per aver abusato di un minore o di una persona vulnerabile e, al contempo, gli sia offerto un supporto adeguato per la riabilitazione psicologica e spirituale, anche ai fini del reinserimento sociale; sia fatto tutto il possibile per riabilitare la buona fama di chi sia stato accusato ingiustamente; sia offerta una formazione adeguata per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili».

Nella stesa data il papa ha promulgato la Legge n. CCXCVII sulla protezione dei minori e delle persone vulnerabili e alcune Linee guida che saranno valide ad experimentum per tre anni nello Stato della Città del Vaticano.

Della nuova normativa parliamo con l’avvocato Laura Sgrò, esperta del settore e legale della famiglia di Emanuela Orlandi, la giovane cittadina vaticana scomparsa nel nulla nel 1983, quando aveva quindici anni, e mai ritrovata.

Che cosa cambia con queste nuove norme? Quali le novità rispetto al passato e quale la filosofia che le ispira?

«La legge emanata da Sua Santità Papa Francesco è certamente molto dura e inasprisce ulteriormente le pene già vigenti in materia. Al “minore” viene equiparata la “persona vulnerabile”, cioè colui che si trova in stato di infermità, di deficienza fisica o psichica o di privazione della libertà personale che di fatto, anche in modo occasionale, risulta essere limitata nella propria capacità di intendere e di volere o comunque di resistere all’offesa che riceve. I reati sono perseguibili d’ufficio e il termine di prescrizione è di venti anni che, nel caso di persona minore, decorre dal compimento della maggiore età. Ciò certamente consente alla parte offesa di avere il tempo di maturare adeguatamente i fatti e di potere adire poi all’autorità giudiziaria. Chi è abusato ha bisogno di tempo. Nell’imminenza di fatti così odiosi il dolore e lo stordimento sono tali da non consentire alla vittima di ragionare sul da farsi e spesso vi è l’assoluto rifiuto di voler affrontare anche solo verbalmente con le persone più vicine quanto è accaduto. Ampio è il ventaglio di coloro che la legge indica quali “pubblici ufficiali” e cioè persone che hanno l’obbligo di denuncia. È sanzionata l’omissione o il ritardo di denuncia da parte del pubblico ufficiale, con una multa da mille a cinquemila euro. Diversa è la posizione dell’agente o dell’ufficiale di polizia giudiziaria, per il quale è prevista la pena di reclusione fino a sei mesi. Se condivido la necessità di sanzionare l’omissione o la ritardata denuncia, reputo, tuttavia, che le pene comminate avrebbero potuto essere più severe, attesa la gravità dei reati di cui si discute. Chiunque, peraltro, può presentare denuncia per essere venuto a conoscenza di fatti che coinvolgono un minore, fatto salvo giustamente il sigillo sacramentale. Sono state introdotte misure generali di protezione nei confronti del minore ed è stata disciplinata l’audizione dello stesso minore in forma protetta, nei confronti del quale devono essere adottate alcune cautele. La tutela del minore si dispiega anche attraverso la presenza della Direzione di Sanità e Igiene che dispone di un Servizio di accompagnamento per le vittime di abusi. La legge sembra volere accompagnare il minore non solo dal punto di vista giudiziario ma anche psicologico».

Il motu proprio che porta la data del 26 marzo era stato annunciato al termine del summit sugli abusi svoltosi in Vaticano nel febbraio scorso. Un summit che, tuttavia, non ha accontentato le associazioni delle vittime, tanto che qualcuno non ha esitato a manifestare indignazione per un incontro giudicato inconcludente. Lei condivide questo giudizio negativo?

«Il mio appoggio alle vittime di abusi è incondizionato. Peggio di subire un atto di pedofilia vi è solo la morte. Mi chiedo se questa legge debba essere considerata una risposta al summit. Ove lo fosse, tutto dipende da come si vede il bicchiere. Se lo si vede mezzo pieno, la normativa in questione è certamente un primo passo importante, che deve essere di auspicio a una regolamentazione e a un inasprimento di pena nei confronti di quel sacerdote che, in qualunque luogo si trovi, commetta un abuso su un minore. Se si vuole, invece, vedere il bicchiere mezzo vuoto, allora parturient montes, nascetur ridiculus mus. La montagna ha partorito il topolino. La legge in questione, infatti, ha una portata di applicazione assai limitata: è una legge dello Stato. Riguarda solo lo Stato della Città del Vaticano, non la pedofilia nella Chiesa e si applica esclusivamente ai reati alternativamente commessi: a) nel territorio dello Stato della Città del Vaticano, b) in pregiudizio di residenti o di cittadini dello Stato; c) in occasione dell’esercizio delle loro funzioni, dai pubblici ufficiali dello Stato della Città del Vaticano. Ai pubblici ufficiali ai fini della legge penale vaticana sono, poi, equiparati: a) i membri, gli officiali e i dipendenti dei vari organismi della Curia Romana e delle Istituzioni ad essa collegate; b) i legati pontifici ed il personale di ruolo diplomatico della Santa Sede; c) le persone che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione o di direzione, nonché coloro che esercitano, anche di fatto, la gestione e il controllo, degli enti direttamente dipendenti dalla Santa Sede ed iscritti nel registro delle persone giuridiche canoniche tenuto presso il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano; d) ogni altra persona titolare di un mandato amministrativo o giudiziario nella Santa Sede, a titolo permanente o temporaneo, remunerato o gratuito, qualunque sia il suo livello gerarchico.  Certo, cosa diversa – e assolutamente rivoluzionaria – sarebbe stata se anche i sacerdoti fossero stati equiparati ai pubblici ufficiali. In quel caso ogni abuso perpetrato a danno di un minore da un sacerdote sarebbe stato giudicato dalle autorità vaticane, risultando indifferente il luogo della commissione del delitto. Ma mi rendo ben conto che la rivoluzione una cosa è pensarla e un’altra è realizzarla».

Chiudiamo con la vicenda di Emanuela Orlandi, che lei, avvocato Sgrò, segue da anni. Ci sono novità da segnalare dopo l’ultima pista, che ha portato a una tomba nel Camposanto Teutonico in Vaticano?

«Abbiamo appreso in modo ufficiale che la Segreteria di Stato ha autorizzato l’apertura delle indagini. Adesso ci aspettiamo che le indagini portino finalmente a qualche risultato. Intanto anche noi andiamo avanti con le nostre indagini difensive, perché Emanuela non smetteremo mai di cercarla».

A cura di Aldo Maria Valli

Protezione dei minori e delle persone vulnerabili. “In Vaticano la montagna ha partorito il topolino”

Articoli correlati

Previous Post

VERONA PRETE PEDOFILO: Vittima denuncia abusi al vescovo di Verona Giuseppe Zenti, ma lui neppure gli risponde. Nel frattempo, qualcuno fa un blitz di volantini in parrocchia

Next Post

Novara, sacerdote agli arresti domiciliari con l’accusa di violenza sessuale

Rete L'ABUSO

Rete L'ABUSO

Redazione servizio web

Next Post

Novara, sacerdote agli arresti domiciliari con l’accusa di violenza sessuale

«Sei stato una vittima di abusi da parte del prete? Segnalacelo»

«Anche tu, come me, sei stato vittima di abusi del prete? Scrivici»

L’amministratore apostolico di Santiago del Cile: incontrerò le vittime

Caso don Marino, lo sfogo di Giada Vitale: «La Chiesa non mi aiuta»

Password dimenticata?
Registrati

Tesseramento Soci

“Spotlight on Italian survivors”

I più letti nelle 24 ore

  • Il sacerdote Paolo Contini racconta la storia degli abusi sessuali subiti a 14 anni | IMAGEN TV
    Il sacerdote Paolo Contini racconta la storia degli abusi sessuali subiti a 14 anni | IMAGEN TV
  • Violenza su alunna 11enne, chiesto il processo per un prete
    Violenza su alunna 11enne, chiesto il processo per un prete
  • Il documentario sugli abusi nelle chiese di New Orleans basato su un reportage del Guardian vince il premio più importante
    Il documentario sugli abusi nelle chiese di New Orleans basato su un reportage del Guardian vince il premio più importante
  • Prete accusato di violenza sessuale su un'alunna 11enne: «Sono una persona molto espansiva»
    Prete accusato di violenza sessuale su un'alunna 11enne: «Sono una persona molto espansiva»
  • Abusi nel clero, il Papa dimette dallo stato clericale un diacono permanente della Diocesi di Latina
    Abusi nel clero, il Papa dimette dallo stato clericale un diacono permanente della Diocesi di Latina
  • Pedofilia nel clero da “crimine abominevole” a “comportamento inappropriato”: così cambiano le parole (e la percezione) tra Francesco e Leone
    Pedofilia nel clero da “crimine abominevole” a “comportamento inappropriato”: così cambiano le parole (e la percezione) tra Francesco e Leone
  • San Marino. DOCUMENTI. CASO PEDOFILO STEVEN JAMES. Sintesi della relazione del Segretario Canti (17 settembre 2025)
    San Marino. DOCUMENTI. CASO PEDOFILO STEVEN JAMES. Sintesi della relazione del Segretario Canti (17 settembre 2025)
  • L'accusa di don Paolo Contini, vittima di abusi in seminario
    L'accusa di don Paolo Contini, vittima di abusi in seminario
  • Primo risarcimento della Chiesa a una vittima – Ma il prete accusato di pedofilia è al suo posto
    Primo risarcimento della Chiesa a una vittima – Ma il prete accusato di pedofilia è al suo posto
  • Abusi sessuali sugli studenti, l’ex prof di religione Alessandro Frateschi condannato a 12 anni di carcere
    Abusi sessuali sugli studenti, l’ex prof di religione Alessandro Frateschi condannato a 12 anni di carcere

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

“La prova di moralità di una società risiede in quello che essa fa per i suoi bambini”.

Sostieni la salute dei minori.

Con soli 5€ al mese detraibili fiscalmente puoi sostenere il nostro impegno e i progetti, contribuendo ad aiutarci a cambiare le cose.

Rete L'ABUSO

© Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO HRC

Navigate Site

  • Associazione SOPRAVVISSUTI
  • COORDINAMENTO Famiglie Sopravvissuti
  • Notizie tematiche REGIONALI e dal MONDO
  • Spotlight on Italian survivors – iCODIS System Database
  • Podcast
  • MEDIACENTER
  • Gli autori he scrivono sul nostro blog
  • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
  • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
  • Contatti, uffici e servizi dislocati
  • Cosa NON deve fare una vittima
  • DONA – sostieni il nostro costante impegno
  • Gratuito patrocinio per le vittime
  • I vissuti emotivi della vittima
  • L’archivio storico del portale
  • Panchina viola contro l’abuso sessuale di minori e persone vulnerabili
  • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
  • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
  • Sportelli legali regionali
  • Sportelli terapeutici regionali
  • Tesseramento Soci
  • Trauma dell’abuso sessuale infantile
  • Violazione dei diritti nei processi canonici
  • Osservatorio permanente
  • Annuario dei casi – iCODIS
  • Dati regionali divisi per province – iCODIS
  • Le Diocesi italiane non sicure – iCODIS
  • Database degli abusi sessuali nel clero italiano – iCODIS

Follow Us

Ok

Create New Account!

Sign Up with Google
OR

Fill the forms below to register

*By registering into our website, you agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.
All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • L’Associazione
    • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
    • Contatti e uffici
    • Gli autori del blog
    • Volantini e materiale informativo
    • Tesseramento
    • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
    • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
    • Sportelli legali regionali
      • Gratuito patrocinio per le vittime
      • Cosa NON deve fare una vittima
      • Violazione dei diritti nei processi canonici
    • Sportelli terapeutici regionali
    • #AllSurvivorsDay – Giornata dei sopravvissuti
      • Trauma dell’abuso
      • Vissuti emotivi
    • Approfondimenti
      • Informazioni
      • #CEI-Comic
    • Libri
  • COORD. Famiglie
    • Comunicati – Coordinamento
  • Il punto della Rete L’ABUSO
  • Le notizie
    • Nella TUA REGIONE
      • Abruzzo – Molise
      • Basilicata
      • Calabria
      • Campania
      • Emilia Romagna
      • Lazio
      • Liguria
      • Lombardia
      • Marche
      • Piemonte
      • Puglia
      • Sardegna
      • Sicilia
      • Toscana
      • Triveneto
      • Umbria
    • L’archivio storico del portale
    • Mondo
    • Città del Vaticano
    • Scout
    • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
    • Sala Stampa
  • Istanze Istituzioni
  • MEDIACENTER
    • Interviste
    • Incontri pubblici
    • Eventi
    • TV e programmi radio
    • Film
    • Docu-film
    • Podcast
      • SPECIALI – Podcast
      • APPROFONDIMENTI – Podcast
      • Rete L’ABUSO NEWS – Podcast
      • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
  • Panchina viola
  • Osservatorio permanente
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
    • Istanze alle Istituzioni
    • ONU – C.R.C
    • Tesi laurea
  • Database abusi sessuali nel clero italiano
    • Annuario dei casi – iCODIS
    • I dati regionali di sopravvissuti e offender – iCODIS
    • Diocesi insicure
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo – iCODIS
    • Gli insabbiatori dei casi italiani – iCODIS
    • Dati regionali divisi per province
    • Nelle Diocesi della CEI – iCODIS
    • Comunità di recupero per sacerdoti – iCODIS
    • iCODIS Platform – STAFF Only
      • iCODIS – Inserimento offender e survivors
      • iCODIS – Moduli e posta
      • iCODIS Platform – Consistency Testing platform
  • DONA – sostieni il nostro costante impegno

© Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO HRC

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.

Scopri di più da Rete L'ABUSO

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere