<div class="ls-articolo"> <div class="ls-articoloCatenaccio" style="text-align: justify;"><strong>I fatti sarebbero avvenuti ai danni di tre giovani di religione musulmana</strong></div> <div style="text-align: justify;"></div> </div> <div class="ls-colonna1"> <div class="ls-articoloWrapperImmagine"> <div class="ls-articoloImmagine"> <div class="aspect-1_00"> <div class="ls-box-immagine-credits"> <div class="ls-box-immagine-credits_img" style="text-align: justify;">A rivolgersi alla polizia è stato uno dei giovani vittima delle «attenzioni particolari». Circa due anni fa ha segnalato che uno dei sacerdoti della congregazione, che si occupa di bisognosi, orfani, malati, emarginati, era solito allungare le mani e invitare alcuni ragazzi ad assistere alle sue pulsioni sessuali. Sono così partite le indagini e sono stati ascoltati anche altri ospiti della struttura residenziale di via Monte San Gabriele, uno minorenne. Hanno confermato il racconto del compagno.</div> <div style="text-align: justify;"></div> <div style="text-align: justify;">A distanza di diversi mesi dall’arresto, su cui gli investigatori hanno sempre mantenuto il più stretto riserbo, si apprende ora che don Benedict Emeka Onyema, 59 anni, di origine nigeriana e vent’anni di sacerdozio alle spalle, già in servizio come collaboratore delle attività alla Comunità Samuel dell’Opera don Guanella a Novara, è ai domiciliari in provincia di Sondrio con le accuse di violenza sessuale aggravata ai danni di tre giovani di religione musulmana. <span class="nero">Le indagini della polizia sono partite nel 2017. Nei primi mesi dell’arresto il religioso ha manifestato un profondo stato di depressione tant’è che uno psicologo dell’Asl ha redatto una relazione in cui si sollevano dubbi sulla capacità di intendere e volere e di poter subite un processo. </span>Alla vigilia dell’udienza, però, una perizia disposta dal tribunale di Novara lo ha dichiarato capace di comprendere le accuse che gli vengono mosse e di stare in giudizio.</div> <div style="text-align: justify;"></div> <div style="text-align: justify;">Per l’uomo, quindi, si apre la strada del processo, che affronterà molto probabilmente con giudizio abbreviato, che prevede lo sconto di un terzo in caso di condanna. <span class="blu">In base a quanto denunciato dalle tre vittime, non si tratterebbe di rapporti sessuali completi ma di toccamenti e palpeggiamenti.</span> Le attenzioni sessuali sarebbero avvenute in momenti in cui il religioso era da solo coi ragazzi per colloqui e attività della comunità di accoglienza.</div> <div></div> </div> </div> <div>https://www.lastampa.it/2019/04/09/novara/novara-sacerdote-agli-arresti-domiciliari-con-laccusa-di-violenza-sessuale-uWx6vPgGaHwiAWx2pfJY9K/pagina.html?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook</div> </div> </div> </div>