<p style="text-align: justify;"><strong>Il vescovo-coadiutore della diocesi di Albenga interviene sulla vicenda e sulla nomina di don Francesco Zappella alla Caritas.</strong></p> <div class="ls-articoloSuperIntestazione" style="text-align: justify;"> <div class="ls-articoloAutore"> <div> <div>GIOVANNI CIOLINA</div> </div> </div> <div class="ls-articoloLuogo">ALBENGA</div> </div> <div class="ls-articoloTesto"> <div class="testo-interno"> <p style="text-align: justify;">La bufera del caso «don Zappella» si abbatte sulla diocesi di Albenga e Imperia, all’indomani delle nomine delle varie pastorali, ma il vescovo Guglielmo Borghetti mantiene la consueta calma e sincerità nell’affrontare il discorso.</p> <p style="text-align: justify;">«Per quanto lo conosco io don Francesco è una persona buona e generosa e la sua nomina, come peraltro tutte le altre, sono state fatte sulla base delle conoscenze personali degli ultimi mesi».</p> <p style="text-align: justify;">Il monsignore va subito al nocciolo del problema letto sui giornali «anche se personalmente non sono stato informato di nulla. Ho letto di un prete denunciato per fatti molto gravi, ma notizie ufficiali non ne ho avute. E sono sincero quando dico di non sapere nulla». Il responsabile della chiesa ingauna attende quindi notizie dalla procura («Come mi era accaduto in altre realtà») anche se non essendoci indagati il passaggio tecnico non è automatico.</p> <p style="text-align: justify;">Ma è stato lo stesso Zappella ieri mattina, come rivelato dallo stesso prete, ad annunciare al suo vescovo la storia e presentare le dimissioni dall’incarico.</p> <p style="text-align: justify;">«Al momento sono sereno - ha dichiarato il pastore mandato da papa Francesco - e attendo di conoscere sviluppi. Se le accuse trovassero conferma sarei addolorato e dovrei prendere provvedimenti, ma fino a che la situazione non è chiara aspetto».</p> <p style="text-align: justify;">Indubbiamente la nomina di don Zappella alla Caritas ha suonato strano alla luce della denuncia del giovane sud americano nei confronti del prete di Borghetto. «Ribadisco che per come lo conosco io don Zappella è una persona buona - ribadisce monsignor Borghetti - e i nomi che ho piazzato nei vari “ministeri” della chiesa locale sono persone di mia fiducia. Questo non vuol dire che le altre siano di mia sfiducia, ma ritengo che un turn over sia normalissimo. Se uno è appiccato al ruolo non da il massimo».</p> <p style="text-align: justify;">La Stampa Savona</p> <p style="text-align: justify;">http://www.lastampa.it/2015/09/08/edizioni/savona/presunto-caso-di-pedofilia-borghetti-attendo-di-capire-cxMe6i3nH4QMV0v6sHsrJJ/pagina.html</p> </div> </div>