Rete L’ABUSO NEWS – edizione 4 del 30 settembre
Franceso Zanardi – Report delle vittime sulle omissioni al Motu proprio della Conferenza Episcopale Italiana “Ci prenderemo le botte che ...
Franceso Zanardi – Report delle vittime sulle omissioni al Motu proprio della Conferenza Episcopale Italiana “Ci prenderemo le botte che ...
𝐷𝑢𝑒 𝑖𝑛𝑠𝑒𝑔𝑛𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑖 𝑟𝑒𝑙𝑖𝑔𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑎𝑟𝑟𝑒𝑠𝑡𝑎𝑡𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑝𝑒𝑑𝑜𝑝𝑜𝑟𝑛𝑜𝑔𝑟𝑎𝑓𝑖𝑎 𝑛𝑒𝑙 𝐿𝑎𝑧𝑖𝑜. 𝑆𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑜𝑠𝑐𝑒𝑣𝑎𝑛𝑜 𝑒 𝑠𝑖 𝑠𝑐𝑎𝑚𝑏𝑖𝑎𝑣𝑎𝑛𝑜 𝑖𝑚𝑚𝑎𝑔𝑖𝑛𝑖 𝑒 𝑣𝑖𝑑𝑒𝑜 𝑑𝑖 𝑠𝑡𝑢𝑝𝑟𝑖 𝑠𝑢 ...
di Giorgio Gandola - Dodici anni per restituire un orizzonte di pace e una famiglia distrutta. Tanto è durata la ...
Roma, 27 set. (askanews) - Al grido di "Zero Tolerance", con striscioni e cartelli, alcuni manifestanti sono scesi in piazza ...
A cura di Francesca Del Boca - Condannato a 3 anni di reclusione ai domiciliari: niente carcere. Così, dopo 12 ...
di Franca Giansoldati E' stato condannato in via definitiva dalla giustizia italiana per avere abusato di un ragazzino in una parrocchia nell'hinterland ...
CITTÀ DEL VATICANO, 27 settembre (Reuters) - Un gruppo di vittime di abusi della Chiesa cattolica e i loro sostenitori ...
Si conclude così una vicenda durata 12 anni. Questa mattina presso il Tribunale di Milano, nella Seconda Sezione Penale della ...
Abbiamo appena assistito in prima persona allo spettacolo nauseante di vedere come le vittime, tutte le vittime degli abusi nella Chiesa, ...
41583 ROMA-ADISTA. Una guerra sotterranea che lentamente sta svelando le sue trame, con ingerenze e difese a oltranza che assumono contorni ...
Difficile da accettare, ma la pedofilia in Italia esiste, e non è affare di pochi. Sono spesso uomini di buona ...
di Federico Tullli - «Hai commesso atti impuri? Quali? Ti sei toccato? Dove? Quello che hai fatto è un peccato ...
La Rete si è impegnata al compimento di “Spotlight on Italian survivors” coniugando il lavoro enorme occorso alla necessità di tentare di colmare un vuoto insopportabile nel nostro Paese, di cui pare non esserci realistica percezione: la pericolosità incombente sulla vita dei bambini e delle bambine commisurato alla vastità del fenomeno italiano, ma che non riguarda solo il perimetro di influenza della chiesa-istituzione.
Questo contributo ha come scopo principale quello di puntare un cono di luce, deciso e abbagliante, sulla carenza della tutela preventiva e protettiva, che deve essere concreta ed urgente verso i minori e le persone poste in posizione di vulnerabilità.
Ciò va inteso senza limitazione di genere, o inclinazione sessuale, riguarda tutti, nessuno escluso.
Senza allarmismi, riguarda i genitori che ignari delle insidie di cui sono ancora intrisi gli spazi parrocchiali e di vita comunitaria vi affidano i propri figli. Spazi da non potersi realisticamente reputare protettivi e, teniamo a sottolineare, non limitabili alle responsabilità di prevenzione e contrasto imputabile alla sola chiesa cattolica.
Tuttavia seppur convinti che i predatori sessuali, sono tutti uguali, con o senza abito talare, occorre prendere atto che lo stato delle cose non impedisce loro né di colpire, né di ripetere il crimine.
E’ altrettanto importante evidenziare che “Spotlight on Italian survivors” così come ogni attività posta in essere dall’Associazione, trattando o rimandando ad inchieste giudiziarie, a procedimenti penali non ancora conclusi, induce a ritenere innocenti tutte le persone citate a vario titolo – consacrate e non - seppur condannate nei primi gradi di giudizio.
Nel nostro ordinamento, infatti, la presunzione di innocenza copre l’intera vicenda processuale.
E questo principio facciamo nostro.
Il direttivo della Rete l’Abuso