Roma, 20 dic. (askanews) – L’ex pubblico ministero e magistrato in pensione, Giancarlo Capaldo, è stato sentito dagli inquirenti della Procura di Roma nell’ambito di un procedimento avviato dopo la richiesta di informazioni da parte del Csm riguardo un esposto presentato dal legale dei familiari di Emanuela Orlandi.
L’atto dell’avvocato Laura Sgrò ha come oggetto – spiega lo stesso Palazzo dei Marescialli nell’atto di trasmissione a piazzale Clodio – la ‘Richiesta di accertamenti sulla condotta dei magistrati della Procura di Roma con riferimento ai colloqui intercorsi con il Vaticano per il rinvenimento del corpo di Emanuela Orlandi”.
Nel scorse settimane, Capaldo, durante la presentazione del suo ultimo romanzo ‘La ragazza scomparsa’, in cui si evoca il caso Orlandi, e poi successivamente, in una intervista televisiva al programma ‘Atlantide’ di Andrea Purgatori, ha raccontato che quando era titolare dell’inchiesta sull’omicidio di Emanuela ha incontrato due rappresentanti di Oltretevere. La riunione – secondo sempre le sue parole – lo fece ritenere che possibile ritrovare il corpo della ragazza scomparsa e risolvere così, una volta per tutte, il contenzioso con la Città Santa rispetto alla sepoltura a Sant’Apollinare dell’ex boss della Magliana, Enrico ‘Renatino’ De Pedis.
Capaldo, da parte sua, non voleva la riapertura del feretro. Inoltre non firmò la richiesta di archiviazione dell’indagine. Adesso il fascicolo aperto dai pm della Capitale è senza ipotesi di reato ed indagati, secondo il ‘modello 45’. Capaldo è stato ascoltato come persona informata sui fatti. Oggi pomeriggio l’atto istruttorio è durato poco più di un’ora.
https://www.askanews.it/cronaca/2021/12/20/caso-orlandi-ascoltato-in-procura-a-roma-ex-pm-capaldo-pn_20211220_00176/
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