Abusi, vescovi tedeschi aumentano risarcimenti alle vittime: in Italia invece manca trasparenza
Città del Vaticano - Mentre la Chiesa italiana affronta il doloroso tema della pedofilia con scarsa trasparenza senza, per esempio, ...
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Dopo il caso del cardinale George Pell, l'Australia è travolta da un altro scandalo che riguarda l'arcidiocesi di Melbourne. Nel ...
Lettera aperta a Mons. Mario Delpini, Arcivescovo di Milano e p.c. a Papa Francesco È sconcertante apprendere dalla stampa e ...
Che la "tolleranza zero" di Papa Francesco fossero solo belle parole, che finiscono per arenarsi nei sacri palazzi al cospetto ...
Si tratta del primo caso noto nel paese in cui chi ha subito abusi sessuali da parte dei preti chiama ...
Scuse tardive Dublino, agosto 2018. Per la prima volta papa Francesco si scusa pubblicamente per le atrocità commesse dai sacerdoti ...
di BEATRICE RASPA - Brescia, 26 novembre 2020 - Condanna confermata con piccolo sconto per don Angelo Blanchetti, l’ex parroco di Corna di Darfo e ...
Darfo Boario – I giudici della Corte d’appello di Brescia ha condannato a 4 anni e otto mesi don Angelo Blanchetti, ...
di GIORGIO GANDOLA - “C’erano fatti di rilevanza canonica ma non di rilevanza penale. C’erano fatti di rilevanza etica, morale, ...
Gli avvocati della Ong Xumek considereranno questo caso come uno dei più rappresentativi per quanto riguarda l'occultamento di violenti religiosi ...
Fu condannato in primo grado dal Tribunale di Milano a sei anni e quattro mesi, ma viene assolto in prima ...
Mentre in Occidente gli scandali di pedofilia nella Chiesa provocano terremoti mediatici e giudiziari, nelle Filippine - paese con 80 ...
La Rete si è impegnata al compimento di “Spotlight on Italian survivors” coniugando il lavoro enorme occorso alla necessità di tentare di colmare un vuoto insopportabile nel nostro Paese, di cui pare non esserci realistica percezione: la pericolosità incombente sulla vita dei bambini e delle bambine commisurato alla vastità del fenomeno italiano, ma che non riguarda solo il perimetro di influenza della chiesa-istituzione.
Questo contributo ha come scopo principale quello di puntare un cono di luce, deciso e abbagliante, sulla carenza della tutela preventiva e protettiva, che deve essere concreta ed urgente verso i minori e le persone poste in posizione di vulnerabilità.
Ciò va inteso senza limitazione di genere, o inclinazione sessuale, riguarda tutti, nessuno escluso.
Senza allarmismi, riguarda i genitori che ignari delle insidie di cui sono ancora intrisi gli spazi parrocchiali e di vita comunitaria vi affidano i propri figli. Spazi da non potersi realisticamente reputare protettivi e, teniamo a sottolineare, non limitabili alle responsabilità di prevenzione e contrasto imputabile alla sola chiesa cattolica.
Tuttavia seppur convinti che i predatori sessuali, sono tutti uguali, con o senza abito talare, occorre prendere atto che lo stato delle cose non impedisce loro né di colpire, né di ripetere il crimine.
E’ altrettanto importante evidenziare che “Spotlight on Italian survivors” così come ogni attività posta in essere dall’Associazione, trattando o rimandando ad inchieste giudiziarie, a procedimenti penali non ancora conclusi, induce a ritenere innocenti tutte le persone citate a vario titolo – consacrate e non - seppur condannate nei primi gradi di giudizio.
Nel nostro ordinamento, infatti, la presunzione di innocenza copre l’intera vicenda processuale.
E questo principio facciamo nostro.
Il direttivo della Rete l’Abuso