Si è concluso ieri in Cassazione, con declaratoria di inammissibilità del ricorso proposto dall’imputato, il processo nei confronti di Vladimir Resendiz Gutierrez, condannato in via definitiva a 6 anni e 6 mesi.
La fine di un incubo per due dei tre ex seminaristi (il terzo, purtroppo, prescritto) vittime dell’ex rettore del seminario minorile dei Legionari di Cristo di Gozzano (NO), difese dall’avvocato Daniela Cultrera, che vedeva anche la costituzione di parte civile della Rete L’ABUSO.
Una giustizia che arriva, come di consueto, dai tribunali civili e non da quelli canonici, per la quale ora ci si domanda se il Gutierrez vedrà mai il carcere in quanto, grazie all’aiuto delle gerarchie, dopo il processo canonico che lo aveva visto ridotto allo stato laicale e, ancora prima dell’inizio del processo civile, era riuscito a fuggire in Messico, dove si trova tutt’ora.
Non è ancora noto se dopo il processo, che si è interamente svolto in assenza dell’imputato, verrà chiesta l’estradizione del Gutierrez o se, malgrado la condanna, resterà impunito.
Ancora aperto invece il procedimento nei confronti delle gerarchie della Congregazione dei Legionari e del loro avvocato, accusati di tentata estorsione e favoreggiamento ai danni della famiglia di una delle vittime.
Redazione
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