Riceviamo, ed integralmente pubblichiamo, la lettera firmata che tratta della rimozione del prelato don Vittorio dalla Basilica di Santa Maria Maggiore.
“Redazione matesenews, in questi giorni si sta parlando del caso del parroco della Parrocchia di Santa Maria Maggiore in Piedimonte Matese, don Vittorio Marra. Vi assicuro, e questa notizia parte da chi è al corrente dei fatti, che don Vittorio è stato rimosso dal Vescovo Valentino Di Cerbo non per motivi personali del sacerdote ma per motivi disciplinari (potete anche indagare) .
Il Vescovo non può difendere l’indifendibile. Con le nuove norme di Papa Francesco, un Vescovo è obbligato ad allontanare il parroco dalla parrocchia qualora abbia commesso atti di pedofilia. Don Vittorio è stato accusato da alcuni giovani di Piedimonte Matese, di aver commesso questi atti,con persone minorenni, condannati dal Papa. Il Vescovo, pertanto, dovendo attenersi alle disposizioni Pontificie, è stato costretto a rimuoverlo.
Anche fonti molto vicine alla Curia di Piedimonte e alla Parrocchia di Santa Maria Maggiore possono confermare che questo atto di rimozione del Vescovo è dovuto per cause e motivi morali e disciplinari. Siete liberi di pubblicare oppure non pubblicare questa notizia. Ma questa è la verità. Informatevi e poi vi renderete conto che ciò che vi è stato comunicato corrisponde al vero”.
Scopri di più da Rete L'ABUSO
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.