La cima del Križevac è la meta del pellegrinaggio, ma anche il principale palcoscenico sul quale esibire le proprie, presunte, capacità spirituali. Il percorso che porta alla vetta accomuna migliaia di persone provenienti da tutto il mondo. E, nonappena Vicka entra in trance, si scatenano gli indemoniati. Lei è la veggente più «feconda» di Medjugorie: parla con la Vergine della Pace ogni mattina alle 6 e 40. Una tempistica che non molto tempo fa ha spinto Papa Francesco ad affermare: «Preferisco la Madonna madre e non la Madonna capo-ufficio telegrafico che tutti i giorni invia un messaggio a tale ora». Parole che sembrano riferite proprio a Vicka che intrattiene da 36 anni un rapporto «quotidiano» con la Vergine. Lei l’amica di don Michele Barone, il prete esorcista abusivo arrestato venerdì con i genitori di una sua vittima e un poliziotto. A don Barone, Vicka commissiona la redazione della sua biografia. «A Medjugorje con Maria: i segreti che la Madonna mi ha affidato». La trance, dicevamo. Quando Vicka si connette con Maria, qualcuno nei paraggi si accascia. Grida, strepita, bestemmia. Scalcia, sbava, sbuffa. Accanto a quella persona, c’è don Michele Barone che, con un gruppo di fedeli, inizia il rito per il quale ha portato lì il posseduto di turno. L’esorcismo. Stabilire se il timing dei due eventi sia frutto del paranormale o se si tratti di una colossale messinscena, è difficile. D’altronde non è un caso se, a 36 anni dalla prima apparizione, la stessa Chiesa non ha ancora sciolto le riserve su Medjugorie. Ma capire se quanto raccolto finora dalla procura su padre Michele Barone e la sua combriccola di adepti, sarà sicuramente più semplice.
Una finta «indemoniata» sta parlando con i pm che hanno acquisito un video in cui la si vede dibattersi e urlare di essere il «diavolo in persona» mentre il sacerdote la esorcizza. «Ero plagiata, mi comportavo così per assecondare le sue aspettative: mi voleva impossessata e io mi comportavo da tale». Una sorta di sponsor. Ecco cos’era quella ragazza. Non di celesti pratiche, quindi, ma di business: emerge già nelle indagini del giugno 2017. Sembra che don Michele abbia usato le visioni della sua amica veggente per accrescere la propria fama e aumentare il numero di pellegrini da portare a Medjugorie. Agli atti della misura di custodia cautelare per il sacerdote accusato di avere mascherato maltrattamenti e abusi sessuali ai danni di minori dietro pratiche esorciste, c’è la testimonianza chiave della seguace che si è distaccata dal gruppo. Da lei si è appreso che don Barone sarebbe proprietario di un hotel a Medjugorie. Il che andrebbe a sommarsi ad altri conflitti di interessi che pur sembrano consumarsi in Erzegovina. Uno dei veggenti è proprietario di un’agenzia che organizza viaggi spirituali. Mjrjana, invece, che come Vicka è grande amica di don Barone, gestirebbe un motel ai piedi del Monte delle apparizioni, il Križevac. Un fatto noto, tanto che sulle locandine che proprio in questi giorni sono affisse nelle parrocchie di Napoli, la cosa è riportata a caratteri cubitali: «Alloggio nella pensione della veggente Mjrjana». Soldi dunque, tanti soldi, intorno alle misteriose apparizioni e ai segreti che i veggenti dicono di avere appreso dalla Vergine Maria. Molto di quel denaro ruota intorno alla figura del prete arrestato. La polizia ha acquisito centinaia di documenti, tra i quali una sorta di libro mastro con l’elenco delle somme che don Barone avrebbe anticipato di tasca sua per consentire a diverse centinaia di fedeli indigenti di intraprendere il viaggio a Medjugorie e Cracovia. Ma da dove viene la grande capacità economica del prete? Come è riuscito a procurarsi le migliaia di euro che hanno permesso a fedeli bisognosi di conversione o esorcizzazione di partire per le agognate mete spirituali? Su questo, e sulle presunte proprietà di don Barone a Medjugorie, sugli intrecci tra lui e le due veggenti, sono in corso una serie di accertamenti, anche di natura patrimoniale.
https://www.ilmattino.it/caserta/esorcismi_su_minori_curia_nel_mirino_ha_tentato_di_coprire_gli_abusi-3573316.html
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