Dura risposta del Vaticano al rapporto con le accuse di abusi sui minori: «Siamo stupefatti».
Per quanto padre Lombardi tenti di ribadire che non esista nessun attrito tra l’Organizzazione delle Nazioni Unite e la Santa Sede, il rapporto dell’Onu sulla pedofilia in Vaticano rischia di aver incrinato seriamente le relazioni con il ‘palazzo di vetro’.
IL RAPPORTO HA LIMITI GRAVI. «Non è il caso di parlare di scontro fra l’Onu e il Vaticano», ha dichiarato il portavoce padre Lombardi, ricordando che le Nazioni Unite «sono una realtà molto importante per l’umanità di oggi».
Ma la Santa Sede non ci sta e il rapporto sui preti pedofili presenta, secondo il gesuita, «limiti gravi».
«In particolare», ha spiegato, «sembra grave la non comprensione della natura specifica della Santa Sede».
Un fatto, ha aggiunto, su cui «si ha diritto di stupirsi».
DATO ASCOLTO A ONG OPPOSTE ALLA CHIESA. Le Nazioni Unite avrebbero quindi trasceso i loro compiti, prestando ascolto eccessivo alle organizzazioni non governative non cattoliche: «Il modo di presentare le obiezioni e l’insistenza su diversi casi particolari sembrano insinuare che si sia data molta maggiore attenzione a Ong ben note, pregiudizialmente contrarie alla chiesa cattolica e alla Santa Sede, che non alle posizioni del Vaticano stesso», ha ribattuto Lombardi.
INTERFERENZA DELL’ONU. Non solo: per il portavoce del papa, le osservazioni del Comitato Onu sull’infanzia «interferiscono nelle posizioni dottrinali e morali della chiesa cattolica».
http://www.lettera43.it/cronaca/pedofilia-padre-lombardi-l-onu-ha-snaturato-la-santa-sede_43675121792.htm
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