Giovanni Ciolina – Savona. Era stato rinchiuso, nascosto nella cassaforte del palazzo vescovile.
Il fascicolo personale di don Nello Giraudo era stato inserito nella documentazione riservatissima da tenere lontana da mani pericolose e, chi sa mai, interessate a sollevare polveroni pericolosi.
E’ venuto alla luce al termine di un blitz della squadra mobile della polizia, guidata dalla procura savonese in Curia. Una missione compiuta un anno fa e mirata a ritrovare proprio documentazione necessaria a capire cosa fosse successo negli anni ’90 nel mondo della cheisa savonese.
Da Il Secolo XIX del 12 febbraio 2012
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