Il caso di Riccardo Seppia e la divulgazione delle sue intercettazioni telefoniche ha aperto un quadro allucinante. Il salesiano è stato descritto come satanista, omosessuale dedito a droghe e festini, malato di sesso e pedofilo. Di fronte al pubblico ministero l’uomo ha confessato di essere un assassino, e di aver continuato a vivere una vita dissoluta stante la sua sieropositività e il rischio di contagio per tutti i partner sessuali.
Cosa accade ai Salesiani? Seppia non è il solo caso. Il 14 maggio scorso il Corsera pubblicava la condanna di primo grado a Nicolangelo Rossi, salesiano di 79 anni, originario del beneventano. Il Rossi è stato dichiarato colpevole di reati pedofilia ai danni di alcune bambine presso una parrocchia di Foggia.
In queste ore si indaga l’ordine dei Salesiani anche in Chile dove Audìn Araya, l’ex rettore del collegio salesiano di Conceptiòn, è denunciato per aver offerto copertura ad un suo prete,che ha fatto vittime tra i minori di una parrocchia in età compresa tra i 15 e i 17 anni. Un caso gravissimo. Il salesiano Rimsky Rojas, suicidatosi nel marzo scorso, era accusato di circa 80 violenze. (articolo da La Nacion.cl). Anche il caso del prete Karadima continua a far discutere.
Sono inoltre famosissimi i casi di pedofilia negli states, che hanno vista coinvolta la Società Salesiana. Nel 2008, infatti, l’arcidiocesi di Los Angeles spese 19,5 milioni di dollari per chiudere 17 cause per molestie sessuali e “padre Jim” lo ricorderà per un pezzo. In Italia invece risalgono al 2007 le indagini che hanno coinvolto la comunità del liceo salesiano di Valsalice (Torino), seguite dalle più recenti indagini per abusi sulla Diocesi di Milano.
Come sapete questo sito si interessa principalmente dei casi riguardanti i pedofili laici, perché i casi concernenti i religiosi sono alimentati da un mangiapretismo che sbuffa nuvole di fumo a copertura dell’intera legione dei pedofili planetari. La politica è inaffidabile, da Giovannardi a Vendola, passando per i trascorsi del radicale Pannella e l’ex deputato Grillini. Tutto ciò nonostante ho voluto questo articolo oggi per chiedere, da cattolica, che la Chiesa di Roma prenda una posizione sulle dichiarazioni inquietanti del salesiano capo per l’Olanda Herman Spronck.
L’Olanda è il paese liberticida della permissività quindi, anche se i reati di pedofilia sono puniti, sono invece permesse tutte le attività connesse con la “cultura della pedofilia”. Il caso è quello del prete salesiano “padre Van B.”, già condannato per ben due volte per atti osceni e membro di una organizzazione che chiede la liberalizzazione della pedofilia. Il superiore Spronck si è dichiarato di tutto informato e di non aver ritenuto necessario espellere il pedofilo militante dall’Ordine Salesiano. Nelle sue dichiarazioni Spronck è andato molto oltre.
Copio e incollo le sue dichiarazioni dal blog “Messa in Latino”, che intitola “Pedofili salesiani, fieri di esserlo”:
- Che cosa pensa delle relazioni sessuali tra adulti e bambini [sic: “kinderen”], andrebbero consentite?
P. Spronck: Ci sono naturalmente alcune norme sociali alle quali tutti dovrebbero attenersi. Ma ci si può chiedere se esse non siano troppo strette. Formalmente [sic: “formeel”] dirò sempre che ognuno deve rispettare la legge. Ma simili relazioni non sono necessariamente dannose. - Lei pensa che relazioni tra adulti e bambini non sono necessariamente dannose?
P. Spronck: Le faccio un esempio di ciò. Sono stato una volta avvicinato da un ragazzo di 14 anni che aveva una relazione con un religioso più anziano. La cosa non era più consentita e il ragazzo ne era davvero scosso, persino ferito. Diceva: “Padre Herman, ma perché volete proibirlo?”. Bene, che cosa diresti a un ragazzo così? - Dunque, queste relazioni tra adulti e bambini dovrebbero essere consentite?
Personalmente, non condanno a priori [“per definitie”] le relazioni tra adulti e bambini. Conosce Foucault? E’ un filosofo. Conosce i suoi scritti? No? Forse dovrebbe leggerli, specialmente l’introduzione alla Parte Quarta. Dipende dal bambino. Non dovremmo considerare l’età così rigidamente. Non si dovrebbe mai violare la sfera personale di un bambino se il bambino non lo desidera, ma quello ha a che fare col bambino stesso. Ci sono anche bambini che, loro stessi, indicano che si può fare. Il contatto sessuale è allora possibile.
Sembra di leggere un testo del pedofilo ideologo Richard Gardner. Invece si tratta di un prete.
Il salesiano Spronck è delegato per l’Olanda con incarico diretto dal superiore dal Belgio, luogo ameno in cui la magistratura chiese e ottenne l’arresto per un giorno dell’intera conferenza episcopale, profanando tombe e sequestrando pc e telefonini. Sulla questione belga, sempre dal blog Messa in Latino, si può leggere questo articolo.
Nelle dichiarazioni di Spronck in Olanda, come nei suoi superiori in Belgio e tra gli autori dell’osceno “catechismo” del 1997, la Chiesa non è più la stessa. Nelle parole del superiore salesiano non c’è soltanto eresia, ma anche tutti i segni della corruzione dati con un falso pietismo verso le vittime. Il ragazzo del racconto è evidentemente oggetto di una coercizione psicologica, e la sola cosa da dirgli senza peli sulla lingua è: “Ora tu sei libero”.
Spero sinceramente che queste ultime vicende convincano i timorosi nella Chiesa, della necessità di far vera pulizia in seno agli ordini del clero e dentro le parrocchie. Ad iniziare con i Salesiani in Italia e Olanda, ad esempio. Sono convinta che anche Don Bosco ne sarebbe soddisfatto…
Loredana Morandi
fonte articolo originale (completo di link) andare sul blog “giustiziaquotidiana”
www.giustiziaquotidiana.it/dblog/articolo.asp?articolo=4686
il link va messo sempre, e va messo a cura di chi inserisce il post.
Scopri di più da Rete L'ABUSO
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.