<p style="text-align: justify;">Aveva abusato dei ragazzini che frequentavano la sua parrocchia romana, tra i quartieri di Boccea e Primavalle. E per questo era stato condannato, nel 1999, a otto anni di arresti domicialiari scontandone cinque. Pagato il suo debito con la giustizia, don Patrizio Poggi aveva a più riprese chiesto al Vaticano di poter riprendere a servire messa e officiare i sacramenti. Davanti a un totale rifiuto, il parroco ha ben pensato di non porre l'altra guancia ma di assaporare la vendetta. LA «VENDETTA» DELL'EX DON. E così si è recato dai carabinieri per 'svuotare il sacco'. Ha promesso di svelare tutto ciò che sa sulla pedofilia all'interno della Chiesa, facendo nomi e cognomi di molti suoi 'colleghi'. Come scrive il Fatto quotidiano la procura di Roma ha aperto un'inchiesta. E da un mese un buon numero di sacerdoti sono stati chiamati dal pm Maria Monteleone che si occupa di reati sessuali. Don Patrizio si è tolto più di un sassolino dalla scarpa. Ma non avendo praticamente nulla da perdere non è considerato del tutto attendibile. MONSIGNORI E LOBBY GAY. Dai suoi racconti, per esempio, spunta la figura di un monsignore attratto dagli adolescenti che è segretario di un vescovo in vista. L'ex don ha poi descritto gli atteggiamenti di molti sacerdoti che farebbero parte di quella «lobby gay» di cui ha parlato recentemente papa Bergoglio. Don Poggi ha spiegato, infine, le modalità di avvicinamento alle giovani vittime. Compito riservato a una precisa figura. Accuse pesantissime che sono al vaglio - attento - dei carabinieri. Per ora non tutte le rivelazioni hanno trovato un riscontro, tranne un incontro sospetto avvenuto in una chiesa.</p> <p style="text-align: justify;">Venerdì, 21 Giugno 2013</p> http://www.lettera43.it/cronaca/vaticano-le-rivelazioni-dell-ex-prete-pedofilo_4367599766.htm