(DIRE) Roma, 12 set. – Sono 1570 le vittime di pedofilia in Italia secondo i dati raccolti dalla Rete L’Abuso, nel specifico 192 donne e 1378 uomini. L’Associazione italiana sopravvissuti agli abusi del clero ha realizzato un dettagliato censimento per regioni fotografando gli ultimi 15 anni. L’analisi evidenzia 1426 minori abusati da sacerdoti, 90 minori abusati da laici (41 da scout e 49 da catechisti); 51 adulti vulnerabili abusati e tre suore.
Negli abusanti la Rete conteggia 330 sacerdoti, 29 laici e una suora. Il dettaglio delle regioni riporta: 13 vittime di
pedofilia in Abruzzo; 19 in Basilicata; 44 in Calabria; 56 in Campania; 73 in Emilia; 100 nel Lazio; 65 in Liguria; 370 in Lombardia; 18 nelle Marche; 25 in Molise; 135 in Piemonte; 66 in Puglia; 30 in Sardegna; 89 in Sicilia; 126 in Toscana; 232 nel Triveneto; 100 in Umbria; e 9 in Vaticano.
Di queste 1570 persone, secondo quanto riportato dal report, 551 non hanno ricevuto giustizia dal Tribunale dello Stato e 1404 dal Tribunale ecclesiastico.
Per Rete L’Abuso, però, si tratta di numeri in difetto, “tuttavia non poco preoccupante, sia per le vittime prodotte, sia per l’impossibilità di prevenire cioè, di impedire che si replichi producendone altre”. A queste 1570 vittime andrebbero sommate le 956 vittime (non documentate) dichiarate dalla Chiesa,vittime prodotte da 913 autori “mai denunciati all’Autorità Giudiziaria”, ha sottolineato Francesco Zanardi, presidente Rete L’Abuso, nell’ambito della conferenza di presentazione del report che si è svolta questa mattina. (SEGUE) (Mab / Dire)