L’azione di Justice Initiative si articola su due assi principali. Quello riguardante il passato chiede in particolare per le vittime di abusi quattro cose: verità, riconoscimento, riparazione e prevenzione. Una mozione a riguardo è stata depositata presso il Consiglio d’Europa, che si sta occupando del dossier.
Il secondo asse concerne il futuro ed è concretizzato da una petizione lanciata da Justice Initiative a livello di Unione europea e che ha finora raccolto oltre 325mila firme. Essa chiede che Bruxelles assuma una posizione di leadership mondiale e voti a favore dell’attuale proposta di legislazione CSAM dell’UE, rendendo internet #safeforkids. La raccolta di firme è ancora in corso: l’NGO ha ancora un mese abbondante per raggiungere il traguardo delle 500mila sottoscrizioni.
Justice Initiative è attiva in una dozzina di Paesi europei, dove conduce pure campagne a livello nazionale. In Italia la NGO – che è in collegamento con altre associazioni che lottano per i diritti delle vittime come, ad esempio, Rete l’abuso – sostiene una proposta di legge per adottare politiche efficaci contro la violenza in danno di bambini e bambine, a cominciare dalla messa in atto di adeguati strumenti conoscitivi e di azioni di prevenzione di un fenomeno che insiste in modo preoccupante su tutto il territorio. Tra le varie attività condotte in Italia finora c’è la campagna di prevenzione nelle scuole superiori del Veneto e azioni di volantinaggio a sostegno della petizione a Torino, Roma e Venezia.
Per appoggiare le sue campagne Justice Initiative ha nel corso degli ultimi anni creato alcuni strumenti. Primo fra tutti l’esposizione fotografica itinerante “SHAME – European Stories” realizzata dal fotografo italiano Simone Padovani e già allestita con successo in numerose città tra cui Venezia, Milano, Madrid, Lisbona, Bucarest, Berlino e Helsinki e al Palais De L’Europe a Strasburgo, sede del Consiglio D’Europa. Un catalogo che riunisce i ritratti delle vittime facenti parte del progetto “SHAME – European Stories” è già stato pubblicato in sette lingue. La NGO ha anche patrocinato diversi eventi accademici, tra cui un simposio a Berna (Svizzera), e dei convegni a Parigi, a Ghent (Belgio) e a Lisbona. La lotta contro gli abusi e in favore delle vittime viene portata avanti anche sui canali social di Justice Initiative, in particolare Instagram, facebook e tiktok.
Il progetto è appoggiato sostenuto e condiviso da numerosi associazioni nazionali e internazionali tra le quali troviamo: Rete L’Abuso, Ecpat, Emergency, Chile Safety On, Cnca, La Gabbianella, Eca Global, Brave Movement, Snap, e tantissime altre che trovate nel sito di Justice Iniziative.
Link utili:
https://justice-initiative.eu/it/
https://justice-initiative.eu/it/petition/
https://www.facebook.com/justiceinitiativeitalia
https://www.instagram.com/justiceinitiative.ita/
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