È stato fissato per il 16 maggio prossimo il processo di appello per don Livio Graziano, condannato in primo grado a 8 anni lo scorso novembre.
Le indagini erano partite dopo la denuncia del padre del ragazzino che trovò messaggi scabrosi sul cellulare. Il sacerdote gestiva una comunità per giovani depressi o con disturbi alimentari.