C’è voluto il lavoro approfondito, minuzioso, di un gruppo di reporter di El País per rompere il muro di omertà di fronte agli abusi sessuali su minori commessi da religiosi e laici della Chiesa spagnola negli ultimi decenni. Per scongiurare il rischio di nuovi insabbiamenti, il ricco dossier – 385 pagine che dettagliano 251 casi riferiti al periodo tra il 1943 e il 2018 – è stato consegnato personalmente al Papa dall’inviato del quotidiano, il corrispondente da Roma Daniel Verdú, sul volo che portava il pontefice per l’ultima missione in Grecia e Cipro, all’inizio del mese di dicembre.
La risposta di Francesco è stata quasi immediata: ha trasmesso la documentazione alla Congregazione per la Dottrina della fede, incaricata di coordinare le indagini su tutti i casi di pedofilia nel mondo cattolico. Ma una copia del rapporto è stata consegnata da El País anche al cardinale Juan José Omella, l’arcivescovo di Barcellona che presiede la Conferenza episcopale spagnola, un fedelissimo di Bergoglio che ha impresso una svolta nella gestione della curia locale.
Il lavoro d’indagine di El País, avviato nel 2018 sulla falsariga dell’inchiesta condotta dal team investigativo Spotlight del Boston Globe, premiato con il Pulitzer e divenuto celebre grazie al film premio Oscar di Tom McCarthy, ha permesso di creare una banca dati, finora inesistente, su tutti i casi di abusi finora conosciuti, con l’indicazione, provincia per provincia, di tutti i membri del clero e di tutte le istituzioni religiose coinvolte. Al momento, sono coinvolte 31 diocesi e 31 ordini religiosi, ma l’archivio è in costante aggiornamento anche perché il quotidiano ha messo a disposizione un indirizzo e-mail – [email protected] – per le segnalazioni. Ed è proprio grazie a questa iniziativa che molte vittime, anche a decenni di distanza, hanno deciso di parlare, di raccontare l’incubo vissuto durante l’adolescenza.
L’inchiesta che rischia di terremotare la Chiesa spagnola
Le storie vengono verificate, una ad una, e inserite nel dossier quando siano stati raccolti elementi sufficienti a indicarne la veridicità, prendendo in considerazione solo le testimonianze dirette di vittime e testimoni. Cosa che spesso accade con relativa facilità, perché in molti istituti religiosi gli abusi e le violenze – troppo a lungo insabbiati – erano un secreto a voces, nel senso che tutti ne conoscevano l’esistenza ma nessuno faceva niente per fermarli.
I 251 casi indicati dal quotidiano, sommati a quelli che si conoscevano fino ad ora (in parte anche frutto delle inchieste di altri media spagnoli) portano al momento a una cifra totale di 602, ciascuno con riferimento diretto a un religioso coinvolto, per 1.237 vittime complessive. Un numero destinato probabilmente a moltiplicarsi – potrebbero essere parecchie migliaia – anche perché stanno emergendo testimonianze secondo cui molti professori abusavano non di un solo alunno ma di un’intera classe.
Di fronte a queste denunce, che potrebbero essere solo la punta di un iceberg di uno scandalo molto più ampio, Francesco ha deciso di intervenire prontamente. E in risposta alle domande formulate da El País, la Santa Sede ha confermato questa mattina che il Papa vuole manifestare la sua “attenzione e vicinanza” alle vittime della pedofilia “con le parole, le preghiere e i gesti”. Gesti che potrebbero provocare un terremoto nella Chiesa spagnola, visto l’impressionante numero di prelati coinvolti nell’insabbiamento degli abusi.
In alcuni casi le storie erano a conoscenza della gerarchia che copriva i responsabili, in altri i religiosi coinvolti venivano trasferiti, a volte anche all’estero, per sottrarli alla possibile azione della giustizia. El País ne elenca 25 con nome e cognome. E ci sono alcune delle figure di maggior spicco della Chiesa spagnola degli ultimi decenni. A cominciare dall’ex arcivescovo di Madrid ed ex presidente della Conferenza episcopale, Antonio María Rouco Varela, vicinissimo a Benedetto XVI, e gli ex arcivescovi di Barcellona, Ricard Maria Carles e Lluís Martínez Sistach.
https://www.repubblica.it/esteri/2021/12/19/news/pedofilia_il_vaticano_apre_l_inchiesta_sugli_abusi_in_spagna_grazie_al_dossier_consegnato_da_el_pai_s_al_papa-330832348/
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