• Datacenter
  • CoudMAIL
  • WebMAIL
Rete L'ABUSO
Tesseramento 2026
mercoledì 17 Dicembre 2025
  • Login
  • Register
  • L’Associazione
    • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
      • Gli autori he scrivono sul nostro blog
    • Contatti, uffici e servizi dislocati
    • Tesseramento Soci
    • Panchina viola contro l’abuso sessuale di minori e persone vulnerabili
    • #AllSurvivorsDay – Giornata dei sopravvissuti
    • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
    • DONA – sostieni il nostro costante impegno
    • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
  • Coord. Famiglie
    • Comunicati
  • Osservatorio
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
    • Database degli abusi sessuali nel clero italiano
      • Annuario dei casi
      • Dati regionali divisi per province
      • I dati generali di casi e sopravvissuti
      • Mappa delle Diocesi italiane insicure
      • Giustizia
    • Le omissioni nelle Diocesi CEI
    • Gli “Omertosi”
    • Comunità di recupero per sacerdoti
    • Casi denunciati alla DDF
  • Notizie
    • Il PUNTO – Rete L’ABUSO
    • L’archivio storico del portale
    • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
    • MEDIACENTER
    • Podcast
    • Sala CONFERENZE
  • Servizi
    • Sportelli legali regionali
      • Gratuito patrocinio per le vittime
      • Cosa NON deve fare una vittima
      • Violazione dei diritti nei processi canonici
    • Sportelli terapeutici regionali
      • I vissuti emotivi della vittima
      • Trauma dell’abuso sessuale infantile
  • DONA
    • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
    • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
No Result
View All Result
  • L’Associazione
    • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
      • Gli autori he scrivono sul nostro blog
    • Contatti, uffici e servizi dislocati
    • Tesseramento Soci
    • Panchina viola contro l’abuso sessuale di minori e persone vulnerabili
    • #AllSurvivorsDay – Giornata dei sopravvissuti
    • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
    • DONA – sostieni il nostro costante impegno
    • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
  • Coord. Famiglie
    • Comunicati
  • Osservatorio
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
    • Database degli abusi sessuali nel clero italiano
      • Annuario dei casi
      • Dati regionali divisi per province
      • I dati generali di casi e sopravvissuti
      • Mappa delle Diocesi italiane insicure
      • Giustizia
    • Le omissioni nelle Diocesi CEI
    • Gli “Omertosi”
    • Comunità di recupero per sacerdoti
    • Casi denunciati alla DDF
  • Notizie
    • Il PUNTO – Rete L’ABUSO
    • L’archivio storico del portale
    • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
    • MEDIACENTER
    • Podcast
    • Sala CONFERENZE
  • Servizi
    • Sportelli legali regionali
      • Gratuito patrocinio per le vittime
      • Cosa NON deve fare una vittima
      • Violazione dei diritti nei processi canonici
    • Sportelli terapeutici regionali
      • I vissuti emotivi della vittima
      • Trauma dell’abuso sessuale infantile
  • DONA
    • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
    • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
No Result
View All Result
Rete L'ABUSO - Associazione sopravvissuti agli abusi sessuali del clero
No Result
View All Result
Home News Puglia

«Molestie a scuola su nove ragazze»: prete a processo

Rete L'ABUSO ODV/ETS by Rete L'ABUSO ODV/ETS
5 Giugno 2020
in Puglia
Reading Time: 2 mins read
A A
Share on FacebookShare on TwitterLinKedinWhatsappTelegramEmail

A processo il sacerdote che nel ruolo di vice preside ed insegnante di religione di una scuola superiore del basso Salento (che non indichiamo per tutelare le vittime), deve difendersi dalle accuse di avere molestato studentesse e una collega docente. Con atteggiamenti e frasi riportate nell’avviso di conclusione delle indagini del pubblico ministero della Procura di Lecce, Maria Rosaria Micucci, che descrivono un uomo particolarmente attratto dall’altro sesso, piuttosto che un ministro del culto cattolico a cui è stato chiesto di rinunciare alle relazioni amorose ed alla sessualità.

Molestie e violenza privata, le ipotesi di reato ravvisate dal magistrato dopo avere sentito le nove studentesse e la docente con cui avrebbe riservato attenzioni, complimenti e intimità a loro sgradite. Imbarazzanti. «Agendo con petulanza». Anche toccando le labbra delle studentesse con un dito. O lasciandosi andare a fasi come: «Sei la luce dei miei occhi, sei la mia gioia…quando ti vedo nei corridoi mi aggiusti la giornata…vuoi bene a don … tuo».
Inoltre lo stesso docente, 45 anni, dovrà difendersi dall’accusa di avere minacciato la madre di una alunna per farle presentare la richiesta di farla iscrivere in una sezione da lui indicata. Diversamente l’anno sarebbe diventato terribile per la figlia. In seguito quando la donna presentò la certificazione medica sui disturbi dell’apprendimento, la reazione sarebbe stata ancora di più scomposta: si sarebbe adoperato per farla bocciare, se ne frattempo non avesse cambiato scuola. E le avrebbe riservato offese come “capra” e “handicappata”.
C’era altro nell’inchiesta, inizialmente. Fatti e capi di imputazione ancora più gravi: violenza sessuale per quegli stessi approcci con le studentesse e con la collega. E falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, per avere attestato sul registro di classe la presenza in aula pur essendo assente. Per entrambe le accuse, il pubblico ministero Micucci ha chiesto l’archiviazione, accogliendo l’istanza dell’avvocato difensore Luigi Corvaglia. Le assenze: assente sì in classe, ma impegnato nelle mansioni di vicepreside, hanno chiarito le indagini difensive. Quanto alla violenza sessuale, il magistrato ha tenuto conto dei racconti delle vittime. Che sono poi i fatti riportati nel capo di imputazione di molestie e violenza privata: «Si evince che l’indagato ha posto in essere condotte consistite in toccamenti, quali abbracci e baci sulla guancia. O consistiti nell’appoggiare le mani sulla spalla o intorno al collo, nonché in toccamenti consistiti nell’accarezzare con il dito le labbra di alcune studentesse, nel simulare il gesto di chiudere la zip dei pantaloni di una studentessa. O, ancora, nell’afferrare il volto di una studentessa, appoggiarvi la fronte e, successivamente, cingerle i fianchi e avvicinarsi verso di lui. Trattasi di condotte tali da configurare autonome fattispecie di reato, ma non sussumibili nella nozione di atto sessuale per come intesa dalla giurisprudenza, in quanto non finalizzate ad attingere zone erogene. Nè espressive di carica erotica, anche in ragione della estemporaneità e della scarsa intensità delle stesse».
La richiesta di archiviazione sia per il falso che per l’ipotesi di violenza sessuale, è al vaglio del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce, Simona Panzera.
Quanto all’episodio riguardante la docente, l’imputato risponde di una irruzione in classe mentre faceva lezione: di essersi avvicinato all’orecchio e di averla abbracciata. L’insegnante si dovette divincolare per liberarsi. Tutte circostanze che ora dovrà affrontare il processo.

https://www.quotidianodipuglia.it/lecce/maglie_prete_molestie_scuola-5265636.html?_ga=2.187152040.1472723568.1591337626-2080372972.1591337626

ShareTweetShareSendShareSend
Previous Post

Nuovi guai per il prete riminese Don Alberto Bastoni, allontanato dalla diocesi

Next Post

Il caso Casati Stampa: cronistoria di una storiaccia nera (seconda parte – lettere e telefonate)

Rete L'ABUSO ODV/ETS

Rete L'ABUSO ODV/ETS

Redazione servizio web

Related Posts

Puglia

Brindisi; Nuova condanna per don Francesco Legrottaglie. Già condannato per abusi su 2 ragazzine, fu spedito missionario in Congo.

9 Maggio 2016
Puglia

Scandalo prete pedofilo a Foggia, le telecamere della D’Urso alla ricerca di Mons. Cornacchia

10 Febbraio 2017
Il punto della Rete L'ABUSO

LECCE – altre due presunte vittime denunciano don Rampino. Per una si configurerebbe anche il sequestro di minore

5 Aprile 2019
Next Post

Il caso Casati Stampa: cronistoria di una storiaccia nera (seconda parte - lettere e telefonate)

Il caso Casati Stampa: cronistoria di una storiaccia nera (terza parte - epilogo)

Il caso Casati Stampa: cronistoria di una storiaccia nera (quarta e ultima parte: pillole)

Follow Us

Recommended

Germania, operazione trasparenza degli ordini religiosi che ammettono l’esistenza di 1.412 vittime di abusi

5 anni ago

La bimba ha 4 anni

14 anni ago

PRETI PEDOFILI; il Vaticano apre gli archivi, adesso tocca all’Italia rimuovere gli impedimenti legislativi

6 anni ago

Cile, riunione dei vescovi sugli abusi. La Procura: 158 religiosi sotto indagine

7 anni ago

Instagram

    Please install/update and activate JNews Instagram plugin.

Categories

  • #CEI-Comic
  • Abruzzo – Molise
  • Archivi
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Città del Vaticano
  • Coordinamento Famiglie
  • Cultura
  • Docu-film
  • Emilia Romagna
  • Eventi
  • Film
  • Il punto della Rete L'ABUSO
  • Incontri pubblici
  • Informazioni
  • Interviste
  • Istanze alle Istituzioni
  • Lazio
  • Libri
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • News
  • ONU – C.R.C
  • Osservatorio
  • Panchina viola
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Scout
  • Sicilia
  • Storie – Lettere di vittime e lettori
  • Team Spotlight Italia
  • Tesi
  • TG Tematico
  • Toscana
  • Triveneto
  • TV e programmi radio
  • Umbria
  • web stories
  • World

Topics

abusi sessuali accusati Associazione avvocato Benedetto XVI casi Chiesa cattolica comunità condanna condannato Congregazione per la dottrina della fede Francesco Zanardi gip giudice governo indagato indagini informazioni italia magistratura Milano minori molestie mondo news notizie Noto Papa Papa Francesco pedofili pedofilia pedofilo pontefice prescrizione preti pedofili primo grado processo repubblica responsabilità Roma sacerdoti Santa Sede storia vaticano vittime

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Highlights

Jorge Cardona Llorens: “Un bambino non smette di essere bambino solo perché attraversa un confine”

Il racconto choc del prete: «Io violentato in convento in Alto Adige, ma dissero che era colpa mia»

Presunte molestie nel seminario di Ugento: il comunicato della Curia

Caso seminario di Ugento: l’avvocato Ciullo replica alla Curia

PEDOFILIA E RICATTI, CONDANNA DEFINITIVA PER IL CAPO SCOUT DI TERRACINA

ULTIMA ORA: Scoperti altri libri “erotici” del cardinale Fernández, nascosti dal Vaticano

Trending

World

Marcia a Fully contro l’omertà sugli abusi sessuali nella diocesi di Sion

by Rete L'ABUSO ODV/ETS
16 Dicembre 2025

Quasi 80 persone hanno partecipato domenica a una marcia “di riconoscimento” degli abusi sessuali commessi nella diocesi...

“Sono il primo ma sono convinto di non essere l’unico”, prete denuncia abusi subiti in Alto Adige da parte di un superiore

14 Dicembre 2025

Scandalo abusi scuote la Chiesa Anglicana, la neo arcivescovo Mullally sotto accusa

13 Dicembre 2025

Jorge Cardona Llorens: “Un bambino non smette di essere bambino solo perché attraversa un confine”

12 Dicembre 2025

Il racconto choc del prete: «Io violentato in convento in Alto Adige, ma dissero che era colpa mia»

11 Dicembre 2025
Rete L'ABUSO

© Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO HRC

Navigate Site

  • Gli autori he scrivono sul nostro blog
  • L’archivio storico del portale
  • MEDIACENTER
  • Podcast
  • Osservatorio permanente
  • Live SEARCH Database
  • Le omissioni nelle Diocesi CEI
  • Mappa delle Diocesi italiane insicure
  • home 3
  • Sala CONFERENZE
  • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
  • Tesseramento Soci
  • #AllSurvivorsDay – Giornata dei sopravvissuti
  • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
  • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
  • Contatti, uffici e servizi dislocati
  • DONA – sostieni il nostro costante impegno
  • Panchina viola contro l’abuso sessuale di minori e persone vulnerabili
  • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
  • Sportelli legali regionali
  • Sportelli terapeutici regionali
  • Privacy policy
  • Disclamer – Donazioni liberali e tesseramento Soci
  • INFORMATIVA RIGUARDO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI (ART. 13 REG. UE 2016/679)

Follow Us

Welcome Back!

OR

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

OR

Fill the forms below to register

*By registering into our website, you agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.
All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • L’Associazione
    • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
      • Gli autori he scrivono sul nostro blog
    • Contatti, uffici e servizi dislocati
    • Tesseramento Soci
    • Panchina viola contro l’abuso sessuale di minori e persone vulnerabili
    • #AllSurvivorsDay – Giornata dei sopravvissuti
    • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
    • DONA – sostieni il nostro costante impegno
    • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
  • Coord. Famiglie
    • Comunicati
  • Osservatorio
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
    • Database degli abusi sessuali nel clero italiano
      • Annuario dei casi
      • Dati regionali divisi per province
      • I dati generali di casi e sopravvissuti
      • Mappa delle Diocesi italiane insicure
      • Giustizia
    • Le omissioni nelle Diocesi CEI
    • Gli “Omertosi”
    • Comunità di recupero per sacerdoti
    • Casi denunciati alla DDF
  • Notizie
    • Il PUNTO – Rete L’ABUSO
    • L’archivio storico del portale
    • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
    • MEDIACENTER
    • Podcast
    • Sala CONFERENZE
  • Servizi
    • Sportelli legali regionali
      • Gratuito patrocinio per le vittime
      • Cosa NON deve fare una vittima
      • Violazione dei diritti nei processi canonici
    • Sportelli terapeutici regionali
      • I vissuti emotivi della vittima
      • Trauma dell’abuso sessuale infantile
  • DONA
    • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
    • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille

© Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO HRC

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.

Scopri di più da Rete L'ABUSO

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere

AVVISO - Manutenzione straordinaria

Rete L'ABUSO - ViaWEB

Stiamo effettuando dei lavori di manutenzione straordinaria ai nostri portali che si protrarranno per diversi giorni.

Tutti gli ACCOUNT utenti al momento sono stati volutamente congelati dai nostri tecnici, quindi non potrete momentaneamente accedere.

Il servizio database iCODIS è momentaneamente sospeso in tutte le aree pubbliche (attivo per STAFF su https://doc.retelabuso.net ).

Fino a termine lavori saranno possibili interruzzioni totali del servizio o di alcuni servizi del Portale.

Tutti i servizi di MAIL e WEBMAIL restano attivi senza disagi.

 

Ci scusiamo per i disagi.

No thanks, I’m not interested.

Informazione sui contenuti

La Rete si è impegnata al compimento di “Spotlight on Italian survivors” coniugando il lavoro enorme occorso alla necessità di tentare di colmare un vuoto insopportabile nel nostro Paese, di cui pare non esserci realistica percezione: la pericolosità incombente sulla vita dei bambini e delle bambine commisurato alla vastità del fenomeno italiano, ma che non riguarda solo il perimetro di influenza della chiesa-istituzione.

Questo contributo ha come scopo principale quello di puntare un cono di luce, deciso e abbagliante, sulla carenza della tutela preventiva e protettiva, che deve essere concreta ed urgente verso i minori e le persone poste in posizione di vulnerabilità.

Ciò va inteso senza limitazione di genere, o inclinazione sessuale, riguarda tutti, nessuno escluso.

Senza allarmismi, riguarda i genitori che ignari delle insidie di cui sono ancora intrisi gli spazi parrocchiali e di vita comunitaria vi affidano i propri figli. Spazi da non potersi realisticamente reputare protettivi e, teniamo a sottolineare, non limitabili alle responsabilità di prevenzione e contrasto imputabile alla sola chiesa cattolica.

Tuttavia seppur convinti che i predatori sessuali, sono tutti uguali, con o senza abito talare, occorre prendere atto che lo stato delle cose non impedisce loro né di colpire, né di ripetere il crimine.

E’ altrettanto importante evidenziare che “Spotlight on Italian survivors” così come ogni attività posta in essere dall’Associazione, trattando o rimandando ad inchieste giudiziarie, a procedimenti penali non ancora conclusi, induce a ritenere innocenti tutte le persone citate a vario titolo – consacrate e non -  seppur condannate nei primi gradi di giudizio.

Nel nostro ordinamento, infatti, la presunzione di innocenza copre l’intera vicenda processuale.

E questo principio facciamo nostro.

               Il direttivo della Rete l’Abuso

No thanks, I’m not interested.