Abusi sessuali su due fratelli: finisce nei guai sacerdote di Aulla
Aulla - Stupore ad Aulla per l’indagine su presunti abusi di minorenni e stupri di gruppo che vede coinvolto anche padre Giglio ...
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Francia, Cardinal Barbarin assolto in Appello: l’arcivescovo di Lione “non coprì il prete pedofilo Preynat”. Restano però le dimissioni inviate ...
FABBRICHE DI VERGEMOLI - E' al centro di un'inchiesta di presunti abusi sessuali la comunità dei Discepoli dell'Annunciazione (come riportato ...
Violenza sessuale e violenza sessuale di gruppo sui minori. È l’accusa della procura di Prato per nove religiosi della comunità “Discepoli dell’Annunciazione” soppressa dal Vaticano ...
di Franca Giansoldati Città del Vaticano – Il cardinale era stato condannato in primo grado a 6 mesi di prigione ...
La Corte d'appello di Lione ha assolto il cardinal Philippe Barbarin dall'accusa di omessa denuncia per le violenze sessuali commesse da ...
Di Francesco Zanardi Il caso dei 'Discepoli dell'Annunciazione', esploso in esclusiva ieri sulle pagine de LA NAZIONE, la cui direttrice, ...
A Prato sono finiti nel registro degli indagati per presunte violenze sessuali su minori nove religiosi. Cinque sacerdoti, un frate ...
Per anni, fra le mura delle sedi di Prato e Calomini, in provincia di Lucca, dell'ex comuntà religiosa I discepoli dell'Annunicazione si ...
PRATO. Nove religiosi sospettati di abusi sessuali di gruppo. È l'ipotesi per la quale la procura di Prato ha aperto un'inchiesta che ...
751 denunce pervenute, ma il rapporto evidenzia che la presentazione di una denuncia alla Polizia è ostacolata dalla natura chiusa ...
Manteneva la bibbia con una mano e a leggeva, mentre con l’altra masturbava le bambine. Sono gli agghiaccianti dettagli emersi ...
La Rete si è impegnata al compimento di “Spotlight on Italian survivors” coniugando il lavoro enorme occorso alla necessità di tentare di colmare un vuoto insopportabile nel nostro Paese, di cui pare non esserci realistica percezione: la pericolosità incombente sulla vita dei bambini e delle bambine commisurato alla vastità del fenomeno italiano, ma che non riguarda solo il perimetro di influenza della chiesa-istituzione.
Questo contributo ha come scopo principale quello di puntare un cono di luce, deciso e abbagliante, sulla carenza della tutela preventiva e protettiva, che deve essere concreta ed urgente verso i minori e le persone poste in posizione di vulnerabilità.
Ciò va inteso senza limitazione di genere, o inclinazione sessuale, riguarda tutti, nessuno escluso.
Senza allarmismi, riguarda i genitori che ignari delle insidie di cui sono ancora intrisi gli spazi parrocchiali e di vita comunitaria vi affidano i propri figli. Spazi da non potersi realisticamente reputare protettivi e, teniamo a sottolineare, non limitabili alle responsabilità di prevenzione e contrasto imputabile alla sola chiesa cattolica.
Tuttavia seppur convinti che i predatori sessuali, sono tutti uguali, con o senza abito talare, occorre prendere atto che lo stato delle cose non impedisce loro né di colpire, né di ripetere il crimine.
E’ altrettanto importante evidenziare che “Spotlight on Italian survivors” così come ogni attività posta in essere dall’Associazione, trattando o rimandando ad inchieste giudiziarie, a procedimenti penali non ancora conclusi, induce a ritenere innocenti tutte le persone citate a vario titolo – consacrate e non - seppur condannate nei primi gradi di giudizio.
Nel nostro ordinamento, infatti, la presunzione di innocenza copre l’intera vicenda processuale.
E questo principio facciamo nostro.
Il direttivo della Rete l’Abuso