Un altro caso di pedofilia scuote la chiesa cattolica. Il 77enne Joseph Delgado, ex segretario del beato arcivescovo Oscar Romero, è stato sospeso ‘ a divinis’ perché avrebbe abusato di una ragazzina per molti anni.
Delgado, lo ricordiamo, ha anche scritto un’interessante biografia di Oscar Romero, religioso trucidato da un cecchino degli ‘squadroni della morte’ mentre officiava una funzione religiosa. Il 77enne è accusato dalla chiesa cattolica salvadoregna di aver violentato continuamente una bimba di 9 anni. La piccola vittima ha dovuto subire gli abusi fino all’età di 17 anni. Oggi quella bimba ha 42 anni ed ha trovato il coraggio per denunciare Delgado, sacerdote che occupa una posizione di rilievo nella chiesa locale. La notizia ha sconcertato non poco la comunità di fedeli salvadoregna.
Monsignor Rafael Urrutia, cancelliere dell’arcidiocesi, ha asserito:
“Non intendiamo coprire alcun caso di abuso sui minori”.
I reati commessi da Delgado sono prescritti, quindi l’uomo non potrà essere giudicato dalla magistratura salvadoregna. E’ inammissibile, comunque, tutto ciò. Un soggetto del genere deve pagare il suo conto. Per certi reati è inaccettabile la prescrizione!
Rafael Urrutia, riferendosi a Delgado, ha detto:
“Ha ammesso l’abuso e desidera incontrare la vittima per chiederle perdono“.
I cattolici di El Salvador sono sconvolti, visto che hanno sempre considerato Delgado un religioso corretto e integerrimo. Un parrocchiano ha detto:
“Non ci posso credere, era un buon uomo, un buon prete”.
C’è chi, comunque, vuole che sia fatta subito giustizia:
“Se davvero si è macchiato di abusi, Delgado dovrebbe finire in prigione“.
La segretaria di inclusione sociale, Vanda Pignato, ha affermato nel corso della trasmissione radiofonica Pencho y Aida: “Al sacerdote piace fare messe per i bambini ma è un pedofilo”.
Delgado, dunque, non potrà più esercitare la sua funzione pastorale, sacerdotale e amministrativa. Urrutia ha dichiarato nel corso di una recente conferenza stampa:
“Mi sento male per queste situazioni, ci scusiamo con la vittima… è importante restare uniti nella preghiera”.
Questo è l’ennesimo scandalo che travolge la chiesa cattolica e che, certamente, non fa onore a chi porta l’abito talare. Delgado, come detto, è pronto a chiedere scusa alla vittima degli abusi. Il religioso deve sapere che non bastano semplici scuse per far dimenticare a una persona violenze subite per 9 anni e in tenera età. Forse Delgado farebbe meglio a tacere, riflettendo sulle sue squallide e agghiaccianti azioni.
Urrutia ha precisato, comunque, che lo scandalo non influenzerà il processo di canonizzazione di monsignor Oscar Arnulfo Romero e il processo di beatificazione di Rutilio Grande.
Attualmente Joseph Delgado si trova in una casa religiosa. Quella dei preti pedofili è una vera spina per la chiesa cattolica, anche perché la maggior parte delle violenze non vengono allo scoperto e non sono denunciate dalle vittime; inoltre, spesso, i religiosi vengono coperti dai confratelli.
Hanno destato scalpore, ad esempio, le parole proferite recentemente da don Paolo Farinella, sacerdote della diocesi di Genova, durante un’intervista rilasciata alla trasmissione radiofonica ‘La Zanzara’:
“Se mi confessano un omicidio o un atto di pedofilia non vado dal giudice. Se una persona, un prete pedofilo o una vittima viene da me a confessarsi e mi vincola al segreto io non vado dal giudice. Sono vincolato dal sacramento… I preti pedofili saranno il 3/4% del totale. Giovanni Paolo II li ha coperti tutti, almeno quelli che venivano fuori”.
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