La Spezia – Sarà trasmesso anche in diretta streaming l’evento “Parole, opere, omissioni” promosso per domani sabato 14 novembre alle 17.00 presso l’Urban Center della Spezia da UAAR per parlare di pedofilia clericale.
“Per i milioni di devoti cattolici nel mondo la Chiesa è un luogo di pace, di santità e di serenità; tuttavia, per alcuni bambini della parrocchia, è proprio dietro quelle alte mura che si scatena. La Chiesa cattolica ha circa 50 milioni di bambini all’interno delle sue Congregazioni sparse in tutto il mondo, eppure il Vaticano pare non abbia adottato ancora nessuna politica di protezione dei bambino. C’è, quindi, un’unica politica rivolta a mantenere le cose come profondamente sepolte in segreto il più possibile? Una storia di secoli che continua ancora oggi. Quanto conosciamo di essa? Quanto è informazione o disinformazione e quanto deve rimanere tabù?”.
Introduce Antonio Lombatti, storico e scrittore, autore del libro “La moglie del Monsignore”, con un coinvolgente e toccante viaggio tra “celibato obbligatorio” e “pedofilia clericale”, fino agli ultimi casi giudiziari italiani ancora aperti e altri da aprire, illustrati da Francesco Zanardi, fondatore della “Rete l’abuso” di Savona, associazione impegnata in prima linea in sostegno delle vittime della pedofilia clericale. Dopo una breve testimonianza diretta di Zanardi, vittima degli abusi di don Nello Giraudo, seguirà la proiezione del film/documentario di Silvia Luzi e Luca Bellino, che parla di casi tutti italiani: “La preda. Silenzio nel nome di Dio”, presentato al Bif&st di Bari, prodotto dalla PRESS-TV e diffuso in più di 40 paesi ma ancora inedito in Italia. Una toccante testimonianza delle vittime di abusi e di una parte di Chiesa che vuole avere una voce nel contrasto alla pedofilia.
Ingresso libero.
http://www.cittadellaspezia.com/La-Spezia/Attualita/Pedofilia-clericale-un-incontro-all-194756.aspx
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