• Datacenter
  • Interno
  • cPanel
  • UN Login
  • Webmail
  • Webmail PEC
  • Workplace
  • ZOOM Meeting
  • TeamViewer
mercoledì, 29 Giugno, 2022
  • Login
  • Register
Rete L'ABUSO
Dona
  • CHI SIAMO
    • Autori
    • Ufficio Stampa
    • Contatti – Rete L’ABUSO
    • Rete L’ABUSO Human Rights Connect
    • ItalyChurchToo – Coordinamento italiano
    • Tesseramento
    • Dona
    • 5Xmille
    • Calendario eventi
  • Diocesi non sicure
    • Preti accusati
    • Preti condannati
    • Gli insabbiatori
    • Senza fare nomi
  • Il punto della Rete L’ABUSO
    • Preti pedofili – Osservatorio permanente della Rete L’ABUSO – Dati, database, statistiche e proiezioni aggiornate sulla situazione in Italia
    • Azioni e omissioni di Governo & Stampa in materia di pedofilia – Qui il nostro report dal 2010
  • ONU – C.R.C
  • Cronaca
    • Esteri
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
  • Notizie regionali
    • Abruzzo – Molise
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Città del Vaticano
    • Cronaca
    • Emilia Romagna
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Sicilia
    • Toscana
    • Triveneto
    • Umbria
  • Film
    • Docu-film
    • TV – TG e programmi radio
    • Incontri pubblici
    • Interviste
    • Eventi
  • Libri
  • Archivio storico
  • CHI SIAMO
    • Autori
    • Ufficio Stampa
    • Contatti – Rete L’ABUSO
    • Rete L’ABUSO Human Rights Connect
    • ItalyChurchToo – Coordinamento italiano
    • Tesseramento
    • Dona
    • 5Xmille
    • Calendario eventi
  • Diocesi non sicure
    • Preti accusati
    • Preti condannati
    • Gli insabbiatori
    • Senza fare nomi
  • Il punto della Rete L’ABUSO
    • Preti pedofili – Osservatorio permanente della Rete L’ABUSO – Dati, database, statistiche e proiezioni aggiornate sulla situazione in Italia
    • Azioni e omissioni di Governo & Stampa in materia di pedofilia – Qui il nostro report dal 2010
  • ONU – C.R.C
  • Cronaca
    • Esteri
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
  • Notizie regionali
    • Abruzzo – Molise
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Città del Vaticano
    • Cronaca
    • Emilia Romagna
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Sicilia
    • Toscana
    • Triveneto
    • Umbria
  • Film
    • Docu-film
    • TV – TG e programmi radio
    • Incontri pubblici
    • Interviste
    • Eventi
  • Libri
  • Archivio storico
Search
Generic filters
Rete L'ABUSO - Associazione sopravvissuti agli abusi sessuali del clero - Osservatorio permanente
Search
Generic filters
Home Campania

PEDOFILIA/ L’agghiacciante storia di Diego Esposito, una delle vittime di don Silverio Mura

Francesca Lagatta by Francesca Lagatta
25 Settembre 2015
in Campania
Reading Time: 5 mins read
A A
Share on FacebookShare on Twitter

Il parroco da cui ha subito gli abusi era il suo insegnante di religione

Diego Esposito non ha più paura di affrontare i fantasmi del suo passato. Che poi non sono affatto fantasmi, ma abusi reali, subiti quando era poco più di un bambino. Ne parla come se quello strazio avesse squarciato l’anima di qualcuno altro. In verità, spiega lui, dai danni causati dagli abusi sessuali non si guarisce mai, ma far parte di un’associazione che tutela le vittime di violenza lenisce un po’ le ferite, ti toglie di dosso quella terribile convinzione di essere complice del tuo aguzzino. E, cosa più importante, ti fa capire che ricominciare a vivere è non solo un diritto ma un dovere verso se stessi. Anche quando manca la forza.

Diego l’ha ritrovata a 35 anni, diciotto anni dopo la fine di quell’incubo, quando il suo corpo, per fortuna, s’è ribellato al posto suo. Il giorno in cui il giovane napoletano, oggi 40enne, rivelò quel terribile segreto, fu dopo l’ennesimo ricovero in ospedale.

Altri post dellacategoria

Aversa – Emoticon sulle foto e gli account violati della presunta vittima di don Livio Graziano

20 Giugno 2022

Abusi su ragazzino, sacerdote non si presenta in aula perchè malato

10 Giugno 2022

Processo Don Livio: “Il ragazzo non avrà mai più un rapporto naturale tra sesso e amore”

10 Giugno 2022

Materiale pedopornografico, Don Nicola De Blasio condannato a 3 anni e 6 mesi

1 Giugno 2022

Abusi su 13enne, il padre accusa il prete: “Qualcosa in lui si è spento”

22 Aprile 2022

Era diventato ormai un vizio, accusava ormai da anni dolori allo stomaco lancinanti e sveniva, sveniva di continuo. I medici lo avevano sottoposto ad ogni sorta di controllo: gastroscopie, tac, lastre, raggi, risonanze, ma niente. Diego non presentava alcuna patologia. Fu allora che di fronte all’opera incessante dello psicologo fu costretto a tirare fuori quel dolore che lo stava consumando.

Il suo viaggio a ritroso nel tempo lo riportò a quel giorno maledetto in cui per la prima volta Silverio Mura, sacerdote e insegnante di religione in un istituto scolastico di Pollena Trocchia (Na), interruppe tragicamente la sua adolescenza. «Era il mio insegnate. La mia famiglia ed io, devotissimi, vedevamo in lui quella figura divina e misericordiosa che è Dio. Non ci vedemmo nulla di strano quando mi invitò, in un pomeriggio qualunque, ad andarlo a trovare a casa sua. Anzi mi sentii onorato». Diego aveva solo 13 anni e la sua innocenza gli impedì di capire cosa sarebbe successo di lì a poco quando mise piede in quella casa di celestiale pare avesse ben poco. «Appena arrivai nel soggiorno notai che don Silverio stava guardando “L’esorcista”. Io ebbi subito paura, ma mi costrinse a guardare quelle scene orribili. Solo dopo lo psicologo mi ha spiegato che quello fu il suo modo per intimorirmi e rendermi innocuo. Così, quando mi chiese di spostarci in camera da letto fui addirittura felice, lì non c’era la tv. Ma una volta in quella stanza, spostò un divano dietro la porta per impedire che sua madre e sua sorella entrassero. Si sdraiò sul letto e mi chiese di fare lo stesso. Cominciò ad accarezzarmi e poi mi baciò, diceva di volermi bene. Non so spiegare bene cosa provai, un misto di paura, vergogna e ribrezzo che mi impedì di reagire».

Il racconto che segue dopo è osceno, devastante. Un bambino immobile e terrorizzato che viene abusato ripetutamente con il sottofondo delle urla agghiaccianti dei protagonisti di film horror. Quasi tutte le volte. Anche tre volte a settimana. Per cinque anni. Diego sin da subito comincia ad avvertire i primi malesseri, vomita spesso, e così un giorno minaccia di rivelare tutto. Ma il prete non si lascia intimorire e decide di fargli un regalo: gli compra una moto di piccola cilindrata. E per assicurarsi che il ragazzino mantenga il silenzio, va spesso a pranzo a casa sua guadagnandosi la fiducia dei genitori.

È solo il tempo a mettere fine allo scempio, quando il giovane ha poco più di 17 anni e l’orco smette di manipolargli il cervello.«La mia mente era come rapita, la comandava da lui, anche a distanza, forse anche oggi che non lo vedo più da anni. Ha creato come una dipendenza, non sarei nemmeno capace di fargli del male. Forse lo temo ancora, ho ancora paura, questo è sicuro. Non so se lei riesce a capire cosa è successo».

Diego cerca di dimenticare in fretta. Pochi mesi più tardi incontra la donna della sua vita, quella che sposerà soltanto due anni dopo proprio al cospetto di don Silverio, il quale battezzerà anche due dei suoi tre bimbi venuti al mondo. È il 2010 quando il suo medico lo costringe a denunciare.

Alla curia consegna, insieme a una dettagliata testimonianza, un video pubblicato anche dal sito del programma “Chi l’ha visto?” (visibile qui: il drammatico incontro tra Diego e Silverio Mura) in cui la vittima, qualche tempo prima, ha registrato di nascosto la conversazione, piuttosto esplicita, tenuta con il parroco e informa anche il Cardinale Sepe in persona.

La sua battaglia, però, risulta sembra vana. Il pedofilo, denunciato nel frattempo anche da altri ragazzi, viene soltanto trasferito, questa volta a Nola (Na), dove gli viene tranquillamente concesso di insegnare in una scuola media, mentre il processo, per via delle assurde leggi vigenti che riguardano il reato di pedofilia, cade in prescrizione. Il suo avvocato, Sergio Cavaliere, però, non si arrende. Insieme al suo assistito scrive un’accorata lettera a Papa Francesco, il quale risponde tempestivamente alla missiva ordinando il trasferimento di Silverio Mura presso una struttura adeguata, dove pare si trovi adesso, e chiede di aprire nuovamente il processo a suo carico.

Ma è qui che comincia nuovamente il dramma della povera vittima. Quando si rivolge alla curia per avere informazioni sulle sorti del parroco e sull’eventuale inizio del processo, nessuno si rende disponibile. Così, nel luglio scorso il giovane, in preda alla disperazione, invia una mail in cui minaccia di spararsi un colpo alla testa in caso di mancata risposta. Dalla curia continuano a non rispondere, ma in compenso la leggono e la inoltrano alla Procura. Per Diego è la fine. Il suo lavoro necessita della licenza del porto d’armi, prontamente revocato dopo la missiva telematica. Non solo Stato e Chiesa non lo tutelano, ora lo lasciano anche senza lavoro.

A questo punto, per protesta, si reca sotto gli uffici della curia gridando di volere una Chiesa pulita e trasparente. Ma per poco. Arrivano sul posto due pattuglie di polizia e lo portano via. Decide di raccontare tutto alla stampa ma, secondo la sua versione, molti giornalisti si rifiutano di pubblicare la sua storia. Forse perché certi giornali hanno perso il coraggio di denunciare o più semplicemente perché non hanno mai smesso di aver paura di certi poteri.


Diego, però, è testardo, lui invece non ha mai smesso di credere nella Giustizia e in Dio, nonostante tutto, e, forte delle sue dieci pillole giornaliere che provano a calmargli ansie e paure, rimane fermamente aggrappato alla sua ultima e flebile speranza: la lettera che il suo avvocato sta nuovamente inviando al Santo Padre.

http://www.francescalagatta.it/pedofilia-lagghiacciante-storia-di-diego-esposito-una-delle-vittime-di-don-silverio-mura/

Articoli correlati

Previous Post

“Terra!”, la cronaca senza pregiudizi

Next Post

Accusarono di pedofilia preti e un manager marsicano, esponenti della Chiesa a giudizio

Francesca Lagatta

Francesca Lagatta

Giornalista e Ufficio stampa della Rete L'ABUSO https://www.lactv.it/francesca-lagatta/

Next Post

Accusarono di pedofilia preti e un manager marsicano, esponenti della Chiesa a giudizio

'La preda. Silenzio in nome di Dio' Film denuncia sul caso italiano

Calunnia, tre religiosi a giudizio

Il sit-in organizzato nei pressi del Duomo di Napoli da Arturo Borrelli che ha denunciato di aver subito abusi da parte di un prete della Diocesi napoletana nel 1989 quando aveva solo 13 anni, 29 settembre 2018. ANSA / CIRO FUSCO

Storia di Diego: tradito da Chiesa e Stato per aver denunciato il suo carnefice

Papa in Usa, Bergoglio incontra vittime abusi sessuali: “Provo vergogna”

FRANCESCO ZANARDI: Biografia

Prossimi eventi

Novembre 2022
Nov 03 2022

#AllSurvivorsDay 2022

Nessun evento trovato!

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Unisciti a 23.895 altri iscritti

Articoli recenti

  • La BOMBA – 4. I sopravvissuti
  • La BOMBA – 3. Il buono, il brutto e il cattivo
  • La BOMBA – 2. La menzogna istituzionalizzata
  • La BOMBA – 1. Unire i punti
  • Lo sforzo di educare i sacerdoti cattolici su cosa fare quando sono accusati di abusi attira critiche

Traduci

Cerca nel sito all'archivio storico

Search
Generic filters

Sostieni la causa tesserandoti

I più letti

  • La BOMBA - 1. Unire i punti
    La BOMBA - 1. Unire i punti
  • Lo sforzo di educare i sacerdoti cattolici su cosa fare quando sono accusati di abusi attira critiche
    Lo sforzo di educare i sacerdoti cattolici su cosa fare quando sono accusati di abusi attira critiche
  • La BOMBA - 3. Il buono, il brutto e il cattivo
    La BOMBA - 3. Il buono, il brutto e il cattivo
  • La BOMBA – 2. La menzogna istituzionalizzata
    La BOMBA – 2. La menzogna istituzionalizzata
  • Il lato oscuro degli amish
    Il lato oscuro degli amish
  • La bomba - Il Post
    La bomba - Il Post
  • Emanuela Orlandi, il fratello: “Siamo a una svolta: ho elementi decisivi ma Vaticano non ci ascolta”
    Emanuela Orlandi, il fratello: “Siamo a una svolta: ho elementi decisivi ma Vaticano non ci ascolta”
  • «Nessuna violenza sessuale da parte di don Segalini, solo goliardia diffusa e condivisa nel gruppo»
    «Nessuna violenza sessuale da parte di don Segalini, solo goliardia diffusa e condivisa nel gruppo»
  • La Preda, Il libro sulle vittime di Don Ruggero Conti, il prete pedofilo amato a Roma
    La Preda, Il libro sulle vittime di Don Ruggero Conti, il prete pedofilo amato a Roma
  • Don Michele De Masi, parroco di San Giorgio a Cremano
    Don Michele De Masi, parroco di San Giorgio a Cremano
Rete L'ABUSO

© Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO HRC

Navigate Site

  • CHI SIAMO
  • Contatti – Rete L’ABUSO
  • Ufficio Stampa
  • Il punto della Rete L’ABUSO
  • ONU – C.R.C
  • Diocesi non sicure
  • Preti condannati
  • Preti accusati
  • Gli insabbiatori
  • Senza fare nomi
  • Osservatorio permanente della Rete L’ABUSO

Follow Us

Search
Generic filters
  • CHI SIAMO
    • Autori
    • Ufficio Stampa
    • Contatti – Rete L’ABUSO
    • Rete L’ABUSO Human Rights Connect
    • ItalyChurchToo – Coordinamento italiano
    • Tesseramento
    • Dona
    • 5Xmille
    • Calendario eventi
  • Diocesi non sicure
    • Preti accusati
    • Preti condannati
    • Gli insabbiatori
    • Senza fare nomi
  • Il punto della Rete L’ABUSO
    • Preti pedofili – Osservatorio permanente della Rete L’ABUSO – Dati, database, statistiche e proiezioni aggiornate sulla situazione in Italia
    • Azioni e omissioni di Governo & Stampa in materia di pedofilia – Qui il nostro report dal 2010
  • ONU – C.R.C
  • Cronaca
    • Esteri
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
  • Notizie regionali
    • Abruzzo – Molise
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Città del Vaticano
    • Cronaca
    • Emilia Romagna
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Sicilia
    • Toscana
    • Triveneto
    • Umbria
  • Film
    • Docu-film
    • TV – TG e programmi radio
    • Incontri pubblici
    • Interviste
    • Eventi
  • Libri
  • Archivio storico

© Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO HRC

Welcome Back!

OR

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

OR

Fill the forms below to register

*By registering into our website, you agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.
All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

So che può sembrare inelegante chiedere soldi

ma è giusto ricordare che Rete L’ABUSO non gode di alcun finanziamento pubblico e da 12 anni il nostro lavoro continua solo grazie a te.

DONA

 

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.