Il caso don Giorgio si è chiuso per sempre. Come si ricorderà si tratta del sacerdote accusato di aver abusato sessualmente di una bambina, all’epoca di 8 anni, che frequentava la parrocchia di San Pio decimo a Bolzano. Il sacerdote ha sempre negato i fatti contestati che riemersero sulla base di un sogno della presunta vittima e di successive cure psicologiche.
Assolto in primo grado penalmente, il sacerdote venne condannato in appello, con successiva prescrizione del reato sancita dalla Cassazione che però confermò i risarcimenti in sede civili previsti dalla sentenza di secondo grado per 760 mila euro. A seguito dell’impossibilità del sacerdote di far fronte al pagamento, con successivo procedimento civile vennero citate in giudizio, per rispondere in solido, anche la Curia e la Parrocchia.
Ora la vicenda è stata definitivamente chiusa con un accordo extragiudiziale i cui contenuti sono però destinati a rimanere segreti. Tutte le parti in causa hanno infatti sottoscritto un impegno di totale segretezza che prevede, in caso di violazione, pesanti penali.
BOLZANO. CHIUSO IL CASO DON GIORGIO, SOTTOSCRITTO UN ACCORDO EXTRAGIUDIZIALE DAL CONTENUTO SEGRETO
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