La Congregazione della fede infatti ha riconosciuti gli abusi sui minori ad opera di don Mauro Inzoli
Si legge nella sua nota alla stampa: “Sono un Parlamentare della Repubblica ed è uno dei miei compiti agire perché la legalità e l’uguaglianza di fronte alla legge siano sempre affermate e praticate. Per questo motivo e sollecitato oltre che dalle numerose richieste dei cittadini della nostra sbigottita comunità anche dalla lettera del Vescovo Cantoni che con estrema trasparenza e chiarezza ha comunicato i gravissimi atti di cui, il Tribunale Ecclesiastico, ha ritenuto Mauro Inzoli responsabile in via definitiva, ho deciso che nella mattinata di lunedì 30 giugno p.v. mi recherò presso la Procura di Cremona per depositare un esposto in merito alla vicenda. E’ il momento, finalmente, che anche la Magistratura Italiana azioni gli strumenti legali per fare chiarezza, ed eventualmente perseguire, su tali atti”.
La Congregazione della fede infatti ha riconosciuti gli abusi sui minori ad opera di don Mauro Inzoli. “In considerazione della gravità dei comportamenti – si legge nel documento a firma del cardinale Muller – e del conseguente scandalo, provocato da abusi su minori, don Inzoli è invitato a una vita di preghiera e di umile riservatezza, come segni di conversione e di penitenza. Don Mauro non potrà celebrare e concelebrare in pubblico l’Eucaristia e gli altri Sacramenti, né predicare, ma solo celebrare l’Eucaristia privatamente. Don Mauro non potrà svolgere accompagnamento spirituale nei confronti dei minori o altre attività pastorali, ricreative o culturali che li coinvolgano. Non potrà assumere ruoli di responsabilità e operare in enti a scopo educativo. Non potrà dimorare nella Diocesi di Crema, entrarvi e svolgere in essa qualsiasi atto ministeriale. Dovrà inoltre intraprendere, per almeno cinque anni, un’adeguata psicoterapia.”
Il Decreto recepisce quanto papa Francesco, accogliendo il ricorso di don Mauro, ha stabilito ed è giunto al vescovo di Crema, Oscar Cantoni, il 12 giugno 2014.
http://www.welfarenetwork.it/l-on-bordo-sel-va-in-procura-per-denunciare-il-comportamento-di-don-inzoli-20140629/
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