Per il sacerdote è finito il periodo dell’isolamento che ha dovuto sopportare alla casa circondariale di Bergamo dopo la condanna per violenza sessuale.
Don Walter Mariani è stato trasferito nelle carceri di Bollate. Per il sacerdote è finito il periodo dell’isolamento che ha dovuto sopportare alla casa circondariale di Bergamo, dopo la condanna a sei anni sancita dalla Cassazione per violenza sessuale nei confronti di due prostitute. Il sacerdote, che al momento non potrà celebrare messa, sarà affidato ai servizi sociali per gli ultimi quattro anni della pena inflitta, purché ci sia un anno di osservazione positiva in carcere.
Un percorso ancora molto lungo e che metterà il prete a dura prova.
Le violenze per le quali è finito in carcere sono avvenute tra il 2004 e il 2006 su due giovani straniere (per una terza, di origine lituana, la Corte d’appello lo ha prosciolto): una russa e una romena ospiti della Casa di Ruth di Curtatone per un programma di recupero di cui era responsabile lo stesso sacerdote.
Don Walter, però, non ha ancora saldato tutti i suoi conti con la giustizia. A fine marzo 2012, infatti, il prete aveva subito una seconda condanna dal tribunale di Ferrara: otto mesi di reclusione per aver indotto una testimone – una ragazza che lo accusava di violenza sessuale – a dire il falso, offrendole tremila euro per ritrattare di fatto le accuse. Per questo l’avvocato Sandro Somenzi ha presentato ricorso in Corte d’Appello a Bologna.
A Bergamo, lo ricordiamo, era finito in cella con altri detenuti e questo, secondo il suo legale, lo aveva molo provato. Il trasferimento a Bollatre potrebbe alleggerire la sua situazione.
http://gazzettadimantova.gelocal.it/cronaca/2014/04/14/news/don-walter-non-e-piu-in-isolamento-trasferito-a-bollate-1.9050352
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