Polonia/ Ritrovato carbonizzato sacerdote accusato di pedofilia
Boguslaw P. fermato e poi rilasciato qualche giorno fa
AFP
Varsavia, 10 ago. (TMNews) – I corpo di un sacerdote cattolico polacco di 53 anni accusato di pedofilia è stato ritrovato carbonizzato davanti alla tomba di famiglia nel cimitero del villaggio di Lopiennik Nadrzeczny, nel sud della Polonia. Lo ha reso noto la locale procura di di Zamosc. Il sacerdote, identificato solo con il nome di Boguslaw P., era imputato in un processo per molestie sessuali commesse negli anni 2004-2005 ai danni di un suo chierichetto a Pocking, in Germania, dove era parroco. Il religioso era sospettato di aver commesso lo stesso reato nei confronti di altri due ragazzi dieci anni fa a Turka, nel sudest della Polonia.
“L’identità del cadavere è stata confermata da un amico” ha detto all’Afp Miroslaw Buczek, procuratore aggiunto di Zamosc. Secondo il sito gazeta.pl, un coltello e una bottiglia di liquido infiammabile sono stati ritrovati accanto al corpo parzialmente carbonizzato. Il sacerdote era stato fermato martedì dalla polizia in seguito all’indagine sui fatti di Turka, ma rilasciato la mattina seguente a condizione di non lasciare il luogo di soggiorno abituale e di non avvicinare la sue presunte vittime. Boguslaw P., che si dichiarava non colpevole, rischiava 12 anni di prigione. Nonostante qualche caso isolato negli anni scorsi, in Polonia non è mai scoppiato un vero e proprio scandalo pedofilia nei ranghi della chiesa cattolica, in un Paese in cui il 90% degli abitanti si professa cattolico.
http://www.tmnews.it/web/sezioni/nuovaeuropa/PN_20120810_00184_NE.shtml
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