DA Parigi critiche alle frasi di Bertone: «inaccettabilI».
«Il segretario di Stato non si riferiva alla popolazione mondiale. Non competono a noi affermazioni mediche»
DA parigI critiche alle frasi di Bertone: «inaccettabilI». I cattolici IN PIAZZA PER IL PAPA
Gay e pedofilia, il Vaticano: «Bertone parlava della Chiesa»
«Il segretario di Stato non si riferiva alla popolazione mondiale. Non competono a noi affermazioni mediche»
PARIGI – Dopo la bufera, le precisazioni. Il Vaticano torna sulle frasi del cardinale Tarcisio Bertone e in particolare sull’accostamento tra pedofilia e omosessualità che ha sollevato non poche polemiche soprattutto da parte della comunità gay. A correggere il tiro è padre Federico Lombardi. Il segretario di Stato vaticano nella sua conferenza stampa in Cile, spiega il portavoce della Santa Sede, si riferiva «alla problematica degli abusi all’interno della Chiesa e non nella popolazione mondiale». «Le autorità ecclesiastiche – ha aggiunto Lombardi – non ritengono di loro competenza fare affermazioni generali di carattere specificamente psicologico o medico, per le quali rimandano naturalmente agli studi degli specialisti e alle ricerche in corso sulla materia».
LE CRITICHE DI PARIGI – Le dichiarazioni del portavoce vaticano seguono le critiche arrivate dal governo francese, che ha attaccato senza mezzi termini il segretario di Stato vaticano, definendo «un amalgama inaccettabile» il suo accostamento tra omosessualità e pedofilia. Una dura presa di posizione, arrivata attraverso una nota del ministero degli Affari esteri. «La Francia ricorda il suo risoluto impegno nella lotta contro le discriminazioni e i pregiudizi legati all’orientamento sessuale e l’identità di genere» ha dichiarato il portavoce del ministero, Bernard Valero. La prossima giornata internazionale contro l’omofobia, il 17 maggio, permetterà di «ricordare la necessità di battersi contro i pregiudizi e le violazioni dei diritti dell’uomo legati all’orientamento sessuale», ha aggiunto. La Francia è il primo Paese a prendere posizione sulle dichiarazioni del cardinale.
LE FRASI – Parlando dal Cile, Bertone aveva affermato che «numerosi psichiatri e psicologi hanno dimostrato che non esiste relazione tra celibato e pedofilia, ma molti altri – e mi è stato confermato anche recentemente – hanno dimostrato che esiste un legame tra omosessualità e pedofilia. Questa è la verità e là sta il problema», ha dichiarato il segretario di Stato vaticano rispondendo a un’intervista a una radio cilena.
CATTOLICI IN PIAZZA – Quello sui gay è un nuovo caso che scuote la Chiesa e papa Benedetto XVI, travolti nelle ultimi settimane dallo scandalo pedofilia. A sostegno del Pontefice, la Consulta nazionale delle aggregazioni laicali, organismo che raduna sessantasette associazioni e movimenti ecclesiali italiani, ha invitato «quanti appartengono e si riconoscono nel mondo dell’ associazionismo cattolico a partecipare a Roma alla recita del Regina Coeli, domenica 16 maggio 2010, in Piazza San Pietro». «Vogliamo in questo modo – spiega una nota – stringerci visibilmente intorno a Benedetto XVI come figli col padre, desiderosi di sostenerlo nel suo impegnativo ministero, esprimendogli affetto e gratitudine per la sua passione per Cristo e per l’umanità intera. Il 16 maggio a Roma intendiamo consegnare nelle mani di Maria la nostra fedeltà al Santo Padre per il bene della Chiesa, nella quale facciamo esperienza della misericordia, unica risposta adeguata al bisogno di giustizia, che emerge dal cuore di ciascuno in questi momenti».
Redazione online
14 aprile 2010
http://www.corriere.it/esteri/10_aprile_14/francia_bertone_polemica_pedofilia_omosessualita_f0550d28-47b6-11df-ac43-00144f02aabe.shtml
14/4/2010
La difesa dei preti omosessuali
La rivista dei gesuiti USA, America, ospita il commento di un padre gesuita, James Martin, in difesa dell’omosessualità dei sacerdoti.
MARCO TOSATTI
Un gesuita, James Martin, ha scritto ieri sulla rivista dei gesuiti “America” un commento alle parole del cardinale Bertone in Cile su omosessualità nella chiesa e problemi di pedofilia, definendole “sorprendenti”. Dopo aver ricordato che ci sono molti studi psicologici che mostrano come la pedofilia, che riguarda ragazzi pre-adolescenti è un problema di orientamento sessuale malformato.
Il gesuita dice poi: “Ma anche notando che molte delle vittime erano ragazzi adolescenti, e che alcuni preti di orientamento omosessuale ne hanno abusato, bisogna distinguere fra alcuni preti omosessuali e la vasta maggioranza dei preti omosessuali, che conducono sane vite di castità. Cioè le azioni di una certa percentuale di preti omosessuali non dovrebbero portare alla condanna di tutti, in particolare in un tema così serio. Questo è creare stereotipi”.
James Martin afferma che “una delle ragioni per cui non ci sono molti esempi pubblici per difendere questa posizione è che molti preti omosessuali non sanno, non vogliono o semplicemente non possono parlare del loro orientamento sessuale. In assenza di modelli pubblici di sani preti omosessuali, quindi, l’immagine del prete omosessuale-pedofilo predomina, e può portare a incomprensioni”.
http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubr…ne=396&sezione=
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