Clero e pedofilia in Germania. Interviene il cardinale Lehman
di Barbara Marino/ 30/09/2007 Anche l’assemblea dei vescovi tedeschi in Fulda si è occupata dei casi di pedofilia nella diocesi ...
di Barbara Marino/ 30/09/2007 Anche l’assemblea dei vescovi tedeschi in Fulda si è occupata dei casi di pedofilia nella diocesi ...
Don Mario Neva in tribunale per diffamazione Venerdì, 30 Novembre 2007 Rinvio a giudizio con l'accusa di diffamazione per Don ...
Da più fonti apprendiamo che già un altro responsabile del seminario di Brescia era stato condannato per pedofilia, un certo ...
27-NOV-07 20:24 BRESCIA: DA SEGNALAZIONE ALUNNO MINORENNE INDAGINE SU DON BARESI Milano, 27 nov. (Adnkronos) - E' partita da una ...
22/11/2007 - Lettera aperta sui quotidiani canadesi “Perdonate alla Chiesa cattolica gli errori del passato” Il mea culpa dell’arcivescovo del ...
dal nostro corrispondente MARIO CALABRESI Thomas Cheemuk visita la tomba del fratello, vittima dei missionari pedofili e morto suicida nel ...
Usa: abusi sessuali su eschimesi, gesuiti pagheranno 50 milioni di dollari lunedì 19 novembre 2007 L'ordine dei gesuiti ha accettato ...
Pedopornografia: condannato il prete teologo SIRACUSA (15 novembre) - Arriva la prima condanna per la vasta operazione del Nucleo investigativo ...
Pedopornografia: condannato il prete teologo SIRACUSA (15 novembre) - Arriva la prima condanna per la vasta operazione del Nucleo investigativo ...
CONDANNATO PRETE PEDOFILO Don Hansjorhg Rigger, docente di teologia a Bressanone, è stato condannato a un anno e mezzo di ...
BRESCIA - Il vicedirettore del seminario della diocesi di Brescia, Marco Baresi, 38 anni, � stato arrestato dagli agenti della Squadra ...
PRETE ARRESTATO PER ABUSI: VESCOVO, FATTI GRAVI DA VALUTARE Il vescovo, monsignor Luciano Monari e l'ausiliario monsignor Francesco Beschi, si ...
La Rete si è impegnata al compimento di “Spotlight on Italian survivors” coniugando il lavoro enorme occorso alla necessità di tentare di colmare un vuoto insopportabile nel nostro Paese, di cui pare non esserci realistica percezione: la pericolosità incombente sulla vita dei bambini e delle bambine commisurato alla vastità del fenomeno italiano, ma che non riguarda solo il perimetro di influenza della chiesa-istituzione.
Questo contributo ha come scopo principale quello di puntare un cono di luce, deciso e abbagliante, sulla carenza della tutela preventiva e protettiva, che deve essere concreta ed urgente verso i minori e le persone poste in posizione di vulnerabilità.
Ciò va inteso senza limitazione di genere, o inclinazione sessuale, riguarda tutti, nessuno escluso.
Senza allarmismi, riguarda i genitori che ignari delle insidie di cui sono ancora intrisi gli spazi parrocchiali e di vita comunitaria vi affidano i propri figli. Spazi da non potersi realisticamente reputare protettivi e, teniamo a sottolineare, non limitabili alle responsabilità di prevenzione e contrasto imputabile alla sola chiesa cattolica.
Tuttavia seppur convinti che i predatori sessuali, sono tutti uguali, con o senza abito talare, occorre prendere atto che lo stato delle cose non impedisce loro né di colpire, né di ripetere il crimine.
E’ altrettanto importante evidenziare che “Spotlight on Italian survivors” così come ogni attività posta in essere dall’Associazione, trattando o rimandando ad inchieste giudiziarie, a procedimenti penali non ancora conclusi, induce a ritenere innocenti tutte le persone citate a vario titolo – consacrate e non - seppur condannate nei primi gradi di giudizio.
Nel nostro ordinamento, infatti, la presunzione di innocenza copre l’intera vicenda processuale.
E questo principio facciamo nostro.
Il direttivo della Rete l’Abuso