Incredulità a Ome, nel Bresciano, per le accuse contro don Luigi
BRESCIA – A Ome, in Franciacorta, dove era parroco da quasi tre anni, nessuno crede alle accuse di pedofilia a carico di don Luigi Facchi, già vicerettore al seminario di Brescia, sottoposto dal giudice a «dimora obbligata» in un altro comune tenuto rigorosamente nascosto.
E in effetti la denuncia contro di lui si riferirebbe a un episodio avvenuto a Gottolengo, altro paese bresciano dove il sacerdote anni fa ha fatto il curato. Come mai solo adesso è partita la denuncia – vittima sarebbe un ragazzino – e si sono mosse le indagini?
L’estremo riserbo degli inquirenti impedisce di avere un quadro organico dell’inchiesta e la «dimora obbligata» – probabilmente in un’altra parrocchia lontano dalla Franciacorta – non è una sentenza di condanna ma solo un provvedimento cautelativo data l’estrema delicatezza della vicenda. A Ome don Luigi era giunto nel settembre ’99 dopo essere stato per 5 anni il vice rettore del seminario bresciano – compito svolto con serietà e competenza. Qui si è fatto subito stimare per il carattere cordiale, l’attenzione ai giovani e agli anziani, le varie iniziative per animare la vita della parrocchia. E tutti adesso si augurano che possa tornare presto, pienamente riabilitato.
BIGLIA a pagina 49
vedi anche
http://www.bresciaoggi.it/
http://ilgiorno.quotidiano.