Brescia. Andrà a processo con rito abbreviato don Jordan Coraglia, il sacerdote bresciano, ex parroco a Castelcovati, accusato di detenzione di materiale pedopornografico.
La Procura ha infatti accolto la richiesta del suo legale, l’avvocato Paolo Inverardi: in caso di condanna, il rito abbreviato consente di ottenere lo sconto di un terzo della pena.
Il prete bresciano è tuttora ristretto ai domiciliari in un convento in Vallecamonica, dove gli è impedito l’accesso al web. Proprio su internet, secondo le accuse, don Coraglia avrebbe dato vita, insieme ad altre persone, a canali Telegram ed Instagram per lo scambio di materiale pedopornografico.
Lo scorso 2 agosto la polizia ha arrestato un medico torinese per pedopornografia. Secondo quando trapelato, tra i contatti nel suo cellulare c’era anche don Jordan Coraglia con il quale sarebbero avvenuti scambi di immagini e files nel contesto delle comunità pedofile attive nel dark web.
Nella disponibilità del prete, molto noto anche per il suo impegno sportivo con la Nazionale dei sacerdoti, sono stati trovati 1500 files pedopornografici, tra fotografie e video.
Il processo si aprirà il prossimo 19 dicembre a Brescia.
Brescia, pedopornografia: don Coraglia a processo con rito abbreviato
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