• DATACENTER
  • MailCloudServer
  • Sviluppo Local
  • Sviluppo Web
  • Interno
  • D.O.C. cl
  • UN Login
  • Webmail
  • Webmail PEC
Rete L'ABUSO
DONA
sabato 24 Maggio 2025
  • L’Associazione
    • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
    • Contatti e uffici
    • Gli autori del blog
    • Il punto della Rete L’ABUSO
    • Volantini e materiale informativo
    • Tesseramento
    • DONA e sostieni il nostro costante impego
      • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
    • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
    • Istanze Istituzioni
    • Sportelli legali regionali
      • Gratuito patrocinio per le vittime
      • Cosa NON deve fare una vittima
      • Violazione dei diritti nei processi canonici
    • Sportelli terapeutici regionali
    • #AllSurvivorsDay – Giornata dei sopravvissuti
      • Trauma dell’abuso
      • Vissuti emotivi
    • Approfondimenti
      • Informazioni
      • #CEI-Comic
    • Libri
  • COORD. Famiglie
    • Comunicati – Coordinamento
  • Le notizie
    • Nella TUA REGIONE
      • Abruzzo – Molise
      • Basilicata
      • Calabria
      • Campania
      • Emilia Romagna
      • Lazio
      • Liguria
      • Lombardia
      • Marche
      • Piemonte
      • Puglia
      • Sardegna
      • Sicilia
      • Toscana
      • Triveneto
      • Umbria
    • L’archivio storico del portale
    • Mondo
    • Città del Vaticano
    • Scout
    • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
    • Sala Stampa
  • L’Osservatorio
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
    • Azioni e omissioni – Qui il nostro report dal 2010
    • Istanze alle Istituzioni
    • ONU – C.R.C
    • Tesi laurea
  • Spotlight Italia – Database
    • Annuario dei casi – iCODIS
    • Dati regionali divisi per province – iCODIS
    • I dati regionali di sopravvissuti e offender – iCODIS
    • Le Diocesi italiane non sicure – iCODIS
    • Database degli abusi sessuali nel clero italiano – iCODIS
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo – iCODIS
    • Gli insabbiatori dei casi italiani – iCODIS
    • Comunità di recupero per sacerdoti – iCODIS
    • iCODIS Platform – STAFF Only
      • iCODIS – Inserimento offender e survivors
      • iCODIS – Moduli e posta
      • iCODIS – Inserimento dati
      • iCODIS Platform – Consistency Testing platform
  • Panchina viola
  • MEDIACENTER
    • Interviste
    • Incontri pubblici
    • Eventi
    • TV e programmi radio
    • Film
    • Docu-film
    • Podcast
      • SPECIALI – Podcast
      • APPROFONDIMENTI – Podcast
        • Spotify – iPodcast
      • Rete L’ABUSO NEWS – Podcast
        • Spotify – TG News
      • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
        • Spotify – Approfondimento Federico Tulli
No Result
View All Result
  • L’Associazione
    • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
    • Contatti e uffici
    • Gli autori del blog
    • Il punto della Rete L’ABUSO
    • Volantini e materiale informativo
    • Tesseramento
    • DONA e sostieni il nostro costante impego
      • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
    • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
    • Istanze Istituzioni
    • Sportelli legali regionali
      • Gratuito patrocinio per le vittime
      • Cosa NON deve fare una vittima
      • Violazione dei diritti nei processi canonici
    • Sportelli terapeutici regionali
    • #AllSurvivorsDay – Giornata dei sopravvissuti
      • Trauma dell’abuso
      • Vissuti emotivi
    • Approfondimenti
      • Informazioni
      • #CEI-Comic
    • Libri
  • COORD. Famiglie
    • Comunicati – Coordinamento
  • Le notizie
    • Nella TUA REGIONE
      • Abruzzo – Molise
      • Basilicata
      • Calabria
      • Campania
      • Emilia Romagna
      • Lazio
      • Liguria
      • Lombardia
      • Marche
      • Piemonte
      • Puglia
      • Sardegna
      • Sicilia
      • Toscana
      • Triveneto
      • Umbria
    • L’archivio storico del portale
    • Mondo
    • Città del Vaticano
    • Scout
    • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
    • Sala Stampa
  • L’Osservatorio
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
    • Azioni e omissioni – Qui il nostro report dal 2010
    • Istanze alle Istituzioni
    • ONU – C.R.C
    • Tesi laurea
  • Spotlight Italia – Database
    • Annuario dei casi – iCODIS
    • Dati regionali divisi per province – iCODIS
    • I dati regionali di sopravvissuti e offender – iCODIS
    • Le Diocesi italiane non sicure – iCODIS
    • Database degli abusi sessuali nel clero italiano – iCODIS
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo – iCODIS
    • Gli insabbiatori dei casi italiani – iCODIS
    • Comunità di recupero per sacerdoti – iCODIS
    • iCODIS Platform – STAFF Only
      • iCODIS – Inserimento offender e survivors
      • iCODIS – Moduli e posta
      • iCODIS – Inserimento dati
      • iCODIS Platform – Consistency Testing platform
  • Panchina viola
  • MEDIACENTER
    • Interviste
    • Incontri pubblici
    • Eventi
    • TV e programmi radio
    • Film
    • Docu-film
    • Podcast
      • SPECIALI – Podcast
      • APPROFONDIMENTI – Podcast
        • Spotify – iPodcast
      • Rete L’ABUSO NEWS – Podcast
        • Spotify – TG News
      • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
        • Spotify – Approfondimento Federico Tulli
No Result
View All Result
Rete L'ABUSO - Associazione sopravvissuti agli abusi sessuali del clero
No Result
View All Result
Home TG Tematico

Rete L’ABUSO NEWS – Edizione 35 del 4 maggio

Redazione TG NEWS by Redazione TG NEWS
4 Maggio 2024
in TG Tematico
Reading Time: 8 mins read
A A
-
00:00
00:00

Queue

Update Required Flash plugin
-
00:00
00:00
Share on FacebookShare on TwitterShare on LinkedinShare on WhatsappShare on TelegramShare on EmailQR code

Francesco Zanardi – Urbino, la procura apre un fascicolo su don Roberto Pellizzari

Potrebbe interessarti

Rete L’ABUSO NEWS – Edizione 15 del 16 dicembre

Rete L’ABUSO NEWS – Edizione 20 del 20 gennaio

20 Gennaio 2024

Rete L’ABUSO NEWS – Edizione 10 del 11 novembre

11 Novembre 2023
Rete L’ABUSO NEWS – Edizione 34 del 27 aprile

Rete L’ABUSO NEWS – Edizione 40 del 8 Giugno

8 Giugno 2024
Load More

È stata ascoltata dalla Procura di Urbino la presunta vittima nell’inchiesta che ha coinvolto, con l’accusa di abuso su minore, il sacerdote 63enne Roberto Pellizzari, attualmente residente in Svizzera, la cui villa di Sant’Angelo in Vado era stata perquisita e posta sotto sequestro due settimane fa dalla polizia scientifica di Ancona.

Gli inquirenti avevano messo i sigilli alla grande abitazione e, per molte ore, avevano passato al setaccio ogni stanza della grande casa messa in vendita dal parroco già dagli inizi del 2022. L’apertura del fascicolo d’indagine, da parte della Procura di Urbino che attualmente sta procedendo d’ufficio, risale al 2023: mesi dopo la Procura ha disposto questa perquisizione su larga scala, con l’utilizzo di otto agenti da Ancona e l’impiego di strumentazioni specifiche volte a cercare non solo impronte digitali ma anche eventuali liquidi biologici.

Secondo fonti giornalistiche svizzere Roberto Pellizzari, per il quale non sono noti provvedimenti restrittivi né procedimenti penali a carico in Svizzera, si trova tuttora a Le Locle, sospeso dall’esercizio delle funzioni sacerdotali ma non trasferito.


Federica Tourn – Il legame fra arte e abusi nell’opera di don Marko Rupnik

L’11 maggio sarà inaugurata la facciata sud del Santuario di Nostra Signora di Aparecida, la seconda basilica più grande del mondo dopo San Pietro in Vaticano. Come nel caso del rivestimento della facciata nord, inaugurata nel marzo 2022, anche i mosaici che ricoprono il lato sud del Santuario portano la firma di Marko Rupnik, l’ex gesuita accusato di abusi su almeno una ventina di donne ed espulso lo scorso luglio dalla Compagnia di Gesù.

L’inaugurazione prevista ad Aparecida per l’11 maggio appare una provocazione per le vittime.

Advertisement. Scroll to continue reading.

Lo stretto legame fra l’opera artistica di Marko Rupnik e gli abusi da lui commessi è confermato proprio da una delle sue vittime, Gloria Branciani, ex religiosa della Comunità Loyola. Branciani ha raccontato (prima al giornale Domani e poi durante una conferenza stampa, lo scorso 21 febbraio a Roma) di aver subito violenze per nove anni da padre Rupnik, quando il gesuita era il padre spirituale della Comunità Loyola, che aveva contribuito a fondare insieme a Ivanka Hosta all’inizio degli anni ’90 in Slovenia.

«In Rupnik, la dimensione sessuale non si può separare dall’esperienza creativa. Nel ritrarmi, mi spiegava che rappresentavo l’eterno femminino: la sua ispirazione artistica deriva proprio dal suo approccio alla sessualità», spiega Gloria Branciani, che è stata modella di Rupnik quando era ancora studentessa di medicina e frequentava il suo atelier in piazza del Gesù un rom. «Sosteneva che la sessualità si trasforma e viene purificata nell’opera d’arte», aggiunge Branciani.

«Le mie attese spirituali per una riflessione sul rapporto fra arte e liturgia sono state la porta che ha permesso a Rupnik di manipolarmi», conferma suor Samuelle, eremita diocesana in una diocesi francese. Suor Samuelle ha vissuto dal 2010 al 2014 al Centro Aletti, dove era andata a fare pratica come mosaicista nell’atelier guidato dall’ex gesuita.

Per suor Samuelle, il cantiere è stato il luogo dell’approccio sessuale: «nella realizzazione dei mosaici in Italia e all’estero sono coinvolte persone manipolate e molestate da lui – dice la religiosa – oggi che ne abbiamo la consapevolezza, come possiamo pregare davanti a opere fatte da vittime?». Non solo: «Rupnik ha imparato a fare i suoi disegni quarant’anni fa, grazie alle aggressioni sessuali su Gloria – sottolinea suor Samuelle – I mosaici di oggi hanno la radice nel periodo in cui usava le donne come modelle e mezzora dopo abusava di loro ».

Intanto, dopo che il papa ha tolto la prescrizione, si è riaperto il processo a Rupnik per i fatti risalenti all’epoca della Comunità Loyola. Lo scorso 3 aprile l’avvocata rotale Laura Sgrò ha depositato al Dicastero per la Dottrina della fede le denunce di cinque donne, fra cui Gloria Branciani e suor Samuelle .

Fonte: OSV Notizie


Alessio Di Florio – Aggressione e minacce, ha chiuso in anticipo la mostra sessualizzata

“Gratia Plena” è una mostra allestita nell’ex chiesa di Sant’Ignazio di Carpi (Modena), sede del Museo Diocesano, dall’artista Andrea Saltini. Ne abbiamo parlato già nell’edizione numero 31 di questo notiziario. Saltini e chi ospita la sua mostra sono finiti nel mirino di chi lo accusa di blasfemia. Secondo taluni la mostra sarebbe blasfema e in ogni rappresentazione ci sarebbero riferimenti sessuali. Saltini ha smentito e dimostrato che così non è e le immagini sono più che chiare. Nonostante questo nelle scorse settimane, come abbiamo raccontato il mese scorso, c’è stato un crescendo contro di lui che è arrivato a minacce fisiche e un’aggressione.

Nel ventre del mondo cattolico accade anche questo: si minimizzano o si occultano gli abusi, si nasconde il criminale dominio sessuale esistente e si vede – scatenando un’indignazione e una mobilitazione che mai abbiamo visto nei confronti di abusatori e stupratori seriali, pedofili e non solo – una blasfemia sessuale lì dove non c’è. Un dato su cui ci sarebbe molto da riflettere.

Di fronte a tutto questo Saltini ha annunciato di recente la chiusura anticipata della mostra. «La decisione è dettata dal mio precario stato di salute, conseguente all’aggressione e alle continue manifestazioni di dissenso culminate nei noti episodi di violenza fisica e verbale . Per altro, non mi è più possibile sostenere i costi relativi alla sicurezza, prima non preventivati, indispensabili al fine di garantire l’accesso sereno dei visitatori alla mostra e l’incolumità di tutti i collaboratori ed i volontari. Un sentito e doveroso ringraziamento ai curatori della mostra, al mio team ea tutti coloro che mi hanno sostenuto» ha dichiarato Saltini, ripreso dal quotidiano Avvenire.


Federico Tulli – Il santo che copriva i pedofili e il fido scudiero che copriva il santo

Mezzo secolo di accuse. Così titolava nel 2002 una scheda pubblicata su “L’Espresso” da Sandro Magister dedicata a Marcial Maciel Degollado fondatore dei Legionari di Cristo, una congrega di livello mondiale potente all’epoca quanto l’Opus Dei: “Le prime accuse di violenza su minori sono del 1948. Sono trasmessi a Roma dai gesuiti di Comillas, in Spagna, dove Maciel aveva mandato i suoi discepoli a studiare. Ma il Vaticano le lascia cadere. Secondo round nel 1956. Questa volta il Vaticano indaga su nuove accuse ancor più pesanti. Maciel è sospeso per due anni dalle sue funzioni ed esiliato da Roma. Ma nel febbraio del 1959 è reintegrato a capo dei legionari. Terzo. Nel 1978 è l’ex presidente dei legionari negli Stati Uniti, Juan Vaca, con un esposto a Giovanni Paolo II, ad accusare Maciel di comportamenti peccaminosi con lui quand’era ragazzo in Messico. Nel 1989 Vaca ripresenta a Roma le sue accuse. Senza risposta. L’ultima tornata inizia nel febbraio del 1997 con la denuncia pubblica, da parte di otto importanti ex Legionari, di abusi sessuali commessi da Maciel a loro danno negli anni Cinquanta e Sessanta in Messico. Nel 1998, il 17 ottobre, due degli otto accusanti, Arturo Jurado Guzman e José Barba Martin, accompagnati dall’avvocato incontrano in Vaticano il sottosegretario della Congregazione per la dottrina della fede, Gianfranco Girotti, e chiedono la formale apertura di un processo canonico contro Maciel. Il 31 luglio del 2000 Martin, incontra di nuovo in Vaticano monsignor Girotti. Ma senza alcun risultato”.

La situazione per Maciel precipita pochi anni dopo. Nel 2004 il promotore di giustizia, monsignor Charles Scicluna, incaricato dalla Santa Sede di indagare, raccoglie le testimonianze di trenta ex seminaristi Legionari che accusavano Maciel di abusi sessuali e psicologici. Nel 2005 Joseph Ratzinger diventa Benedetto XVI. Il 19 maggio 2006 l’ultraottantenne fondatore dei Legionari viene sospeso a divinis per le violenze pedofile e per aver assolto dei pedofili in confessione, ed è «invitato» dalla Congregazione, con l’avallo di Benedetto XVI, a ritirarsi a una vita di preghiera e di penitenza ea rinunciare a ogni ministero pubblico. Ma Benedetto XVI è, come detto, Joseph Ratzinger, cioè la stessa persona che quando era a capo della Congregazione per la dottrina della fede tra il 1981 e il 2005 sapeva delle accuse contro Maciel Degollado e non ha fatto letteralmente nulla contro di lui. Ecco cosa scrive al termine di un’inchiesta condotta per sei anni i giornalisti statunitensi Jason Berry e Gerald Renner, raccolta nel libro “I Legionari di Cristo. Abusi di potere nel papato di Giovanni Paolo II” (Fazi ed.): “Sotto il papato di Wojtyla, varie inchieste, avviate dopo le numerose accuse di abusi sessuali a carico di Maciel, vennero insabbiate dal Vaticano. Nel 2004, Giovanni Paolo II arrivò a elogiare Maciel durante una solenne cerimonia. E Ratzinger, allora a capo della Congregazione per la Dottrina della Fede, eluse ogni richiesta di mettere il prete Casabella sotto processo, mentre il segretario di Stato Sodano si impegnò strenuamente per difenderlo. L’inchiesta vaticana è brevemente avanzata dopo la morte di Wojtyla per il quale iniziò subito il processo di beatificazione; ma l’annuncio del Segretariato di Stato (20 maggio 2005) che Maciel non avrebbe dovuto affrontare un processo canonico solleva gravi interrogativi sul nuovo papato. Ancora in settembre, otto mesi prima della punizione inflitta da Benedetto XVI, Sodano invita Maciel a Lucca come ospite ufficiale di una prestigiosa conferenza”.

La tesi di Berry e Renner è convincente, osservò il “Boston Globe”: “Maciel ha compiuto abusi sessuali in serie e avrebbe dovuto essere allontanato dalla Chiesa da lungo tempo, ma è rimasto indenne grazie al potere che ha acquisito in Vaticano sotto Giovanni Paolo II”. Morto Wojtyla la Santa Sede, come da prassi consolidata, si affrettò a sminuire le responsabilità del nuovo papa Ratzinger affidando la ricostruzione ufficiale a un comunicato in cui viene valorizzato il suo ruolo di quando era il capo della magistratura vaticana. Nella nota della sala stampa vaticana del 19 maggio 2005 tra le altre cose si legge: “… l’allora prefetto della Congregazione, il cardinale Joseph Ratzinger, ha autorizzato una investigazione delle accuse. Dopo aver sottomesso le risultanze dell’investigazione ad attento studio la Congregazione, sotto la guida del nuovo prefetto, il cardinale William Levada, ha deciso – tenendo conto sia dell’età avanzata del reverendo Maciel che della sua salute cagionevole – di rinunciare ad un processo canonico e di invitare ilpadre a una vita riservata di preghiera e di penitenza, rinunciando a ogni ministero pubblico. L’attuale Pontefice – cioè Joseph Ratzinger [sic!] – ha quindi approvato queste decisioni. E la Santa Sede – conclude la nota – indipendentemente dalla persona del fondatore, riconosce con gratitudine il benemerito apostolato dei Legionari di Cristo e dell’associazione Regnum Christi”. Cinque anni dopo, nel 2010, quando non sarà più possibile sviare l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale dallo scandalo planetario di cui per decenni scanditi da violenze e abusi su donne, ragazzi e minori, si erano resi responsabili decine di membri della congregazione, Benedetto XVI si decise a commissariare i Legionari di Cristo. Come sempre agisce la Chiesa in questi casi, per le vittime, era ormai troppo tardi.

Correlati


Scopri di più da Rete L'ABUSO

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Previous Post

Come e chi alimenta la pedofilia in Italia?

Next Post

Il vescovo di Chilpancingo Guerrero Salvador Rangel non è stato rapito come si credeva

Redazione TG NEWS

Redazione TG NEWS

La rassegna stampa settimanale con la cronaca dall’Italia e dal mondo, a cura dell’osservatorio permanente della Rete L’ABUSO. Il primo e unico Tg al mondo che si occupa di crimini pedofili e violenza di genere nella Chiesa cattolica. Tutte le edizioni sono sottotitolate in cinque lingue; italiano, inglese, spagnolo, francese, tedesco.

Next Post
Il vescovo di Chilpancingo Guerrero Salvador Rangel non è stato rapito come si credeva

Il vescovo di Chilpancingo Guerrero Salvador Rangel non è stato rapito come si credeva

Le domande esca di un prete pedofilo alla sua preda

Il santo che copriva i pedofili e il fido scudiero che copriva il santo

Prof di religione pedofilo trasferito nel carcere di Via Aspromonte: le ultime

Prof di religione pedofilo trasferito nel carcere di Via Aspromonte: le ultime

Abusi nella Chiesa, fondo risarcimenti quasi a secco

Abusi nella Chiesa, fondo risarcimenti quasi a secco

DALLA PARTE DEI BAMBINI – Pedofilia e Chiesa: rompere il silenzio

DALLA PARTE DEI BAMBINI - Pedofilia e Chiesa: rompere il silenzio

“Spotlight on Italian survivors”

Tessera Socio Tessera Socio Tessera Socio
ADVERTISEMENT

Accesso utenti

Password dimenticata?
Registrati

I più letti nelle 24 ore

  • Don Rugolo - Nessuna sentenza nell'udienza del 27 maggio. L'annuncio del Presidente Roberta Serio
    Don Rugolo - Nessuna sentenza nell'udienza del 27 maggio. L'annuncio del Presidente Roberta Serio
  • Diocesi di Oppido-Palmi affronta le denunce di abusi commessi dal sacerdote in passato: i dettagli dell’inchiesta
    Diocesi di Oppido-Palmi affronta le denunce di abusi commessi dal sacerdote in passato: i dettagli dell’inchiesta
  • Un sacerdote di Chicago accusato di aver molestato dei bambini fa un'affermazione esplosiva contro papa Leone
    Un sacerdote di Chicago accusato di aver molestato dei bambini fa un'affermazione esplosiva contro papa Leone
  • Finale Ligure, violenza sessuale su minori in cambio di regali: rito abbreviato per padre Melis
    Finale Ligure, violenza sessuale su minori in cambio di regali: rito abbreviato per padre Melis
  • Violentato in seminario viene espulso mentre l’abusatore diventa prete
    Violentato in seminario viene espulso mentre l’abusatore diventa prete
  • Padre Zanotti assolto dall'accusa di violenza sessuale: nessun abuso sul ragazzo che lo denunciò
    Padre Zanotti assolto dall'accusa di violenza sessuale: nessun abuso sul ragazzo che lo denunciò
  • Parliamo di un sacerdote della Diocesi di Milano, don Pierluigi Lia
    Parliamo di un sacerdote della Diocesi di Milano, don Pierluigi Lia
  • Prima prova per Papa Leone XIV che conosce bene il dossier su Gisana e Murgano – L’appello di Antonio Messina
    Prima prova per Papa Leone XIV che conosce bene il dossier su Gisana e Murgano – L’appello di Antonio Messina
  • Il Regno Unito sperimenta la castrazione chimica per i reati sessuali gravi
    Il Regno Unito sperimenta la castrazione chimica per i reati sessuali gravi
  • "Devastante l’idea di rivedere don Giacomo". Il babbo della ragazza abusata grida il suo no
    "Devastante l’idea di rivedere don Giacomo". Il babbo della ragazza abusata grida il suo no

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

“La prova di moralità di una società risiede in quello che essa fa per i suoi bambini”.

Sostieni la salute dei minori.

Con soli 5€ al mese detraibili fiscalmente puoi sostenere il nostro impegno e i progetti, contribuendo ad aiutarci a cambiare le cose.

Ricevi notifiche

Iscriviti
Rete L'ABUSO

© Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO HRC

Navigate Site

  • Associazione SOPRAVVISSUTI
  • COORDINAMENTO Famiglie Sopravvissuti
  • Notizie tematiche REGIONALI e dal MONDO
  • OSSERVATORIO permanente
  • Spotlight on Italian survivors – iCODIS System Database
  • Podcast
  • MEDIACENTER
  • Gli autori he scrivono sul nostro blog
  • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
  • Azioni e omissioni, il nostro report dal 2010
  • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
  • Contatti, uffici e servizi dislocati
  • Cosa NON deve fare una vittima
  • DONA e sostieni il nostro costante impego
  • Gratuito patrocinio per le vittime
  • I vissuti emotivi della vittima
  • L’archivio storico del portale
  • Panchina viola contro l’abuso sessuale di minori e persone vulnerabili
  • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
  • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
  • Sportelli legali regionali
  • Sportelli terapeutici regionali
  • Tesseramento Soci
  • Trauma dell’abuso sessuale infantile
  • Violazione dei diritti nei processi canonici

Follow Us

No Result
View All Result
  • L’Associazione
    • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
    • Contatti e uffici
    • Gli autori del blog
    • Il punto della Rete L’ABUSO
    • Volantini e materiale informativo
    • Tesseramento
    • DONA e sostieni il nostro costante impego
      • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
    • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
    • Istanze Istituzioni
    • Sportelli legali regionali
      • Gratuito patrocinio per le vittime
      • Cosa NON deve fare una vittima
      • Violazione dei diritti nei processi canonici
    • Sportelli terapeutici regionali
    • #AllSurvivorsDay – Giornata dei sopravvissuti
      • Trauma dell’abuso
      • Vissuti emotivi
    • Approfondimenti
      • Informazioni
      • #CEI-Comic
    • Libri
  • COORD. Famiglie
    • Comunicati – Coordinamento
  • Le notizie
    • Nella TUA REGIONE
      • Abruzzo – Molise
      • Basilicata
      • Calabria
      • Campania
      • Emilia Romagna
      • Lazio
      • Liguria
      • Lombardia
      • Marche
      • Piemonte
      • Puglia
      • Sardegna
      • Sicilia
      • Toscana
      • Triveneto
      • Umbria
    • L’archivio storico del portale
    • Mondo
    • Città del Vaticano
    • Scout
    • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
    • Sala Stampa
  • L’Osservatorio
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
    • Azioni e omissioni – Qui il nostro report dal 2010
    • Istanze alle Istituzioni
    • ONU – C.R.C
    • Tesi laurea
  • Spotlight Italia – Database
    • Annuario dei casi – iCODIS
    • Dati regionali divisi per province – iCODIS
    • I dati regionali di sopravvissuti e offender – iCODIS
    • Le Diocesi italiane non sicure – iCODIS
    • Database degli abusi sessuali nel clero italiano – iCODIS
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo – iCODIS
    • Gli insabbiatori dei casi italiani – iCODIS
    • Comunità di recupero per sacerdoti – iCODIS
    • iCODIS Platform – STAFF Only
      • iCODIS – Inserimento offender e survivors
      • iCODIS – Moduli e posta
      • iCODIS – Inserimento dati
      • iCODIS Platform – Consistency Testing platform
  • Panchina viola
  • MEDIACENTER
    • Interviste
    • Incontri pubblici
    • Eventi
    • TV e programmi radio
    • Film
    • Docu-film
    • Podcast
      • SPECIALI – Podcast
      • APPROFONDIMENTI – Podcast
      • Rete L’ABUSO NEWS – Podcast
      • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli

© Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO HRC

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.

Scopri di più da Rete L'ABUSO

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere