“Quando sono arrivato ha spento la televisione e mi ha fatto spogliare. Io tentennavo e gli dicevo: sono troppo piccolo per queste cose. Ma lui mi diceva di stare tranquillo”.
Sono particolari scioccanti quelli che emergono dall’ordinanza di custodia cautelare con cui, dieci giorni fa, a Latina è stato arrestato per la seconda volta un prof di religione accusato di abusi sessuali sugli studenti.
Il 49enne Alessandro Frateschi, di Terracina, all’epoca dei fatti supplente al liceo scientifico “Ettore Majorana”, nel capoluogo pontino, e diacono, è stato messo nuovamente ai domiciliari con l’accusa di aver compiuto nel 2018 due violenze sessuali, nel giro di due mesi, su un ragazzino figlio di amici di famiglia mentre con il minore stava vedendo delle partite di calcio in tv.
Un primo abuso e poi una serie di contatti tramite WhatsApp, con cui l’arrestato parlava di sesso e inviava al minore anche una foto delle parti intime. E il ragazzino, che all’epoca dei fatti non aveva ancora compiuto 14 anni, ha riferito agli inquirenti che, prima della violenza, il 49enne gli ha mostrato pure un video di un sacerdote ripreso durante un atto sessuale.
A luglio il prof era già stato arrestato dai carabinieri, dopo sei mesi di indagini, con le accuse di violenza sessuale ai danni di un minore e tentata violenza sessuale ai danni di altri tre minori. Gli studenti, dopo aver salvato chat e foto dell’insegnante nudo, avevano chiesto aiuto, riferendo agli inquirenti nel dettaglio quanto era accaduto con l’indagato.
A febbraio inoltre il vescovo di Latina, Mariano Crociata, aveva revocato a Frateschi l’idoneità all’insegnamento della religione cattolica e l’aveva sospeso come diacono permanente. Le indagini intanto proseguono la fine di appurare se siano stati vittime di abusi anche altri minori.
https://roma.repubblica.it/cronaca/2023/09/21/news/violentato_dal_prof_religione_video_porno_di_preti_cellulare-415273115/
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