CITTÀ DEL VATICANO – Papa Francesco ha rilasciato una dichiarazione giovedì ritenendo le accuse di aggressione sessuale contro il cardinale Marc Ouellet del Quebec come ‘motivi insufficienti’ per avviare un’indagine formale. L’annuncio arriva a seguito di un’indagine preliminare condotta dalla Chiesa cattolica della Chiesa che scagiona i membri della Chiesa da qualsiasi cattiva condotta.
L’indagine preliminare è stata guidata dal papa nominato Jacques Servais, un teologo che ha già lavorato con Ouellet. “Ho lavorato con il cardinale [Ouellet] per anni ormai e lo conosco bene”, ha detto Servais. “Chi potrebbe essere più adatto a giudicare la validità di queste accuse rivolte al mio amico da una donna a caso?”
“Rivolgendosi alla Bibbia per la saggezza, Cristo dice ‘Non giudicare, per non essere giudicati’, che la Chiesa sceglie di interpretare come ‘giudicare gli altri è un peccato’ e che ‘le persone saranno sempre imparziali quando arbitrano su questioni che le riguardano direttamente. ‘”
La presunta aggressione consisteva in diversi episodi di baci e tocchi indesiderati durante il periodo di Ouellet come arcivescovo del Quebec. Nel 2010 Ouellet è stato richiamato a Roma e promosso prefetto del Dicastero dei Vescovi, una posizione di alto rango all’interno della Chiesa tanto influente quanto potenzialmente imbarazzante a cui aver promosso un molestatore sessuale.
“Nel caso inaudito in cui il sistema disciplinare vaticano non riesce a dispensare giustizia, esiste un organismo di regolamentazione esterno per monitorare tutta la condotta della Chiesa e garantire che sia al di sopra del consiglio. Una tavola esterna onnipotente , si potrebbe dire”, aggiunse Servais, unendo le mani e guardando verso il cielo.
Nonostante le ulteriori critiche per la mancata raccolta di informazioni sufficienti e la mancanza di formazione sulle aggressioni sessuali, Servais ha difeso le sue scoperte: “Ascolta, se dovessimo indagare su ogni accusa di aggressione sessuale sollevata a fondo contro un membro della Chiesa cattolica, le cose si ridurrebbero a un totale fermati qui. E poi come avremmo il tempo di non pagare le tasse?”
Al momento della stampa, il Papa stava rassicurando gli oltre 100 imputati citati nella causa sostenendo 88 membri del clero di abusi sessuali e cattiva condotta che, se alla fine venisse scoperto un illecito, potevano essere certi che gli autori sarebbero troppo vecchi o morti per affrontare qualsiasi ripercussioni.
Investigation of Catholic Church by Catholic Church finds no wrongdoing by Catholic Church