<div class="td-author-by">Di <a href="https://www.inews24.it/author/carmegiu/" target="_blank" rel="noopener noreferrer">Carmelo Giuffrè</a></div> <div style="text-align: justify;"><strong>Arturo Borrelli ha denunciato anni fa un sacerdote per pedofilia e adesso denuncia la superficialità con cui la chiesa ha processato l’uomo.</strong></div> <div> <p style="text-align: justify;">Tra i 13 e i 17 anni, Arturo Borrelli ha raccontato <strong>di essere stato vittima di abusi sessuali da parte di un prete</strong>. Era il suo professore di religione a scuola e quel bambino che adesso è un uomo, racconta di come un giorno lo abbia invitato a casa sua per poi iniziare a toccarlo e dare il via a una storia che sarebbe durata anni. Il prete in questione si chiama Don Silverio, giudicato recentemente innocente di tutti i crimini di cui era accusato dal tribunale ecclesiastico.<strong> Un verdetto che ha fatto un discutere</strong> per alcune risposte fornite dall’imputato. Le vittime chiamate a testimoniare conoscevano una malformazione del prete ai genitali. Un particolare che poteva venir conosciuto soltanto in situazioni di intimità. E il punto è che Don Silverio ha spiegato al Tribunale <strong>che per lui era la normalità farsi la doccia nudo con gli altri bambini</strong>, ed è così che questi sono venuti a conoscenza del suo problema.</p> <h2 style="text-align: justify;">Borrelli: “Ascoltano quello che sai per poi nasconderlo”</h2> <p style="text-align: justify;">Borrelli ha iniziato tanto tempo fa una lotta per denunciare quello che lui considera un vero e proprio mostro, il suo carnefice, e nel suo percorso <strong>ha trovato altre tre persone</strong> che sostengono di essere stati vittima degli stessi abusi da parte di Don Silverio. Ma nonostante fosse stato Papa Francesco a voler riaprire il caso nel 2018, per il momento si è tutto risolto nell’assoluzione del prete. Ma non solo, come ha raccontato ai giornalisti di Fanpage in un’intervista, Borrelli ha perso il lavoro per seguire al meglio questa vicenda. L’uomo è convinto che la Chiesa non abbia mostrato un reale interesse a cercare la verità: <i>“Una vicina di casa aveva dichiarato per prima che in quell’appartamento c’erano troppi bambini e che qualcosa non tornava. Ha rilasciato la sua testimonianza al tribunale e tutto quello che ha rivelato è stato gettato nel cestino. <strong>Fanno così: ascoltano quello che sai per poi nasconderlo”. </strong></i></p> https://www.inews24.it/2020/11/13/pedofilia-chiesa-borrelli-caso-venga-riaperto/ <figure id="attachment_45754" class="wp-caption alignnone" aria-describedby="caption-attachment-45754"></figure> </div>