<p style="text-align: justify;" align="LEFT">Faceva sesso con un minorenne che aveva vent'anni meno di lei. Così una catechista veronese, che svolgeva attività di volontariato e impartiva lezioni a titolo gratuito, ha patteggiato 8 mesi di reclusione. La denuncia è partita dalla madre del ragazzino (all'epoca 15enne) che aveva scoperto messaggi a luci rosse inequivocabili sul cellulare del figlio.</p> <p style="text-align: justify;" align="LEFT">La relazione sarebbe durata per oltre un anno, nel 2017. La pena complessiva per l'imputata (per sentenze precedenti) alla fine è stata di due anni di reclusione: inoltre la donna dovrà rispettare la misura interdittiva di astenersi dall’incontrare minorenni (per eventuali situazioni lavorative).</p> <p style="text-align: justify;" align="LEFT">Nei capi d'imputazione della procura, come riporta il Corriere di Verona, si leggono le motivazioni della condanna: "Per aver compiuto atti sessuali, tra cui un rapporto completo nei locali della parrocchia e uno orale all’interno della propria abitazione,con il minore, a lei affidato per ragione di istruzione, nel corso di lezioni di doposcuola che gli impartiva a titolo gratuito".</p> <p style="text-align: justify;" align="LEFT">Ma non è finita qui: è ipotizzato anche il reato di prostituzione minorile. Nei messaggi salvati sul cellulare si parlava anche di denaro che la catechista avrebbe dovuto dare al ragazzino per i rapporti sessuali concessi. La donna, inoltre, avrebbe effettuato numerose ricariche telefoniche per il 15enne.</p> https://www.tgverona.it/pages/896305//cronaca/sesso_con_minorenne_in_parrocchia_donna_nei_guai.html?fbclid=IwAR32shdh5_eDakgWYCYvLX7iJlc2_6rMY9pwJ2pUV0g8gM1iK6q4f9VuBLw