• Datacenter
  • MailServer
  • ClientCloud
  • StorageCloud
  • CDC-Cloud
  • Interno
  • UN Login
  • Webmail
  • Webmail PEC
  • ZOOM Meeting
  • TeamViewer
giovedì, 2 Febbraio, 2023
  • Login
  • Register
Rete L'ABUSO
Dona
  • CHI SIAMO
    • Ufficio Stampa
    • Contatti – Rete L’ABUSO
    • Tesseramento
    • Dona
    • 5Xmille
    • Autori
    • Cloud Storage
    • Cloud CLIENT
    • Rete L’ABUSO Human Rights Connect
    • #OndaViola
    • #ItalyChurchToo – Coordinamento italiano
  • Diocesi non sicure
    • Preti accusati
    • Preti condannati
    • Gli insabbiatori
    • Comunità per sacerdoti
    • Casi suddivisi per Regione
    • Senza fare nomi – Sondaggio
  • Il punto della Rete L’ABUSO
    • ONU – C.R.C
    • Preti pedofili – Osservatorio permanente della Rete L’ABUSO – Dati, database, statistiche e proiezioni aggiornate sulla situazione in Italia
    • Azioni e omissioni di Governo & Stampa in materia di pedofilia – Qui il nostro report dal 2010
    • #CEI-Comic
    • Calendario eventi
  • Tutti gli articoli
    • Cronaca
    • Esteri
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
    • Libri
  • Notizie regionali
    • Abruzzo – Molise
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Città del Vaticano
    • Cronaca
    • Emilia Romagna
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Sicilia
    • Toscana
    • Triveneto
    • Umbria
  • Film
    • Docu-film
    • TV – TG e programmi radio
    • Incontri pubblici
    • Interviste
    • Eventi
  • Archivio storico
  • CHI SIAMO
    • Ufficio Stampa
    • Contatti – Rete L’ABUSO
    • Tesseramento
    • Dona
    • 5Xmille
    • Autori
    • Cloud Storage
    • Cloud CLIENT
    • Rete L’ABUSO Human Rights Connect
    • #OndaViola
    • #ItalyChurchToo – Coordinamento italiano
  • Diocesi non sicure
    • Preti accusati
    • Preti condannati
    • Gli insabbiatori
    • Comunità per sacerdoti
    • Casi suddivisi per Regione
    • Senza fare nomi – Sondaggio
  • Il punto della Rete L’ABUSO
    • ONU – C.R.C
    • Preti pedofili – Osservatorio permanente della Rete L’ABUSO – Dati, database, statistiche e proiezioni aggiornate sulla situazione in Italia
    • Azioni e omissioni di Governo & Stampa in materia di pedofilia – Qui il nostro report dal 2010
    • #CEI-Comic
    • Calendario eventi
  • Tutti gli articoli
    • Cronaca
    • Esteri
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
    • Libri
  • Notizie regionali
    • Abruzzo – Molise
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Città del Vaticano
    • Cronaca
    • Emilia Romagna
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Sicilia
    • Toscana
    • Triveneto
    • Umbria
  • Film
    • Docu-film
    • TV – TG e programmi radio
    • Incontri pubblici
    • Interviste
    • Eventi
  • Archivio storico
Rete L'ABUSO - Associazione sopravvissuti agli abusi sessuali del clero - Osservatorio permanente
Home Il punto della Rete L'ABUSO

SAVONA: Non hanno minimamente intenzione di risarcire, nessun accordo tra la diocesi e le cinque vittime di don Giraudo

Francesco Zanardi by Francesco Zanardi
7 Novembre 2019
in Il punto della Rete L'ABUSO, Liguria
Reading Time: 5 mins read
A A
Share on FacebookShare on Twitter

Persino un orologio fermo segna l’ora esatta due volte al giorno, a meno che non sia quello del duomo di Savona che, malgrado i proclami di papa Francesco, sembra incapace di restituire dignità a questa diocesi e alle vittime dei suoi preti pedofili e dei vescovi che li hanno favoriti.

Di Francesco Zanardi

Altri post dellacategoria

Giuseppe Miccoli; autore di “Sopravvissuto”, racconta l’ispirazione del suo brano

2 Febbraio 2023

1° report dei sopravvissuti agli abusi sessuali del clero in Italia

1 Febbraio 2023

Don Alberto Lucchina isolato al seminario di Seveso

16 Gennaio 2023

1 febbraio – Dalla Rete L’ABUSO il primo report delle vittime sui preti pedofili italiani

7 Gennaio 2023

Nel giugno scorso, dopo un tentativo di conciliazione avanzato da cinque vittime di pedofilia e concluso con una proposta indecente del vescovo di Savona Caloggero Marino – avrebbe voluto indennizzarle, per le violenze subite, con l’istituzione di un numero verde gestito dalla diocesi, e non avrebbe neppure dato l’opportunità alle vittime di avere un’occupazione – gli avvocati della Rete L’ABUSO, Elena Peruzzini e Francesca Rosso, hanno citato in giudizio la diocesi savonese.

La citazione si riferisce al caso del sacerdote Nello Giraudo e agli abusi da lui commessi con il favoreggiamento dei vescovi, dal 1980 al 2000 circa, anche se l’ultimo abuso commesso da Giraudo risale al 2005. In quest’ultimo caso la vittima sarebbe già stata risarcita nel 2012, dopo che Giraudo patteggiò una condanna a un anno e sei mesi, per le molestie inflitte al giovane scout, all’epoca dei fatti quindicenne.

Dall’indagine della procura di Savona condotta dal pubblico ministero Giovanni Battista Ferro, emerse che le coperture della chiesa a tutela del sacerdote iniziavano nel 1980, lo stesso anno in cui don Giraudo prende i voti e quando una mamma di Valleggia denuncia, all’allora vescovo di Savona Giulio Sanguineti, molestie sessuali sul proprio figlio.

In un batter d’occhio Giraudo viene spostato, a soli 15 km da Valleggia a Spotorno, in una parrocchia ancor più gremita di minori, dove produrrà altre vittime.

Negli anni novanta, oltre che in diocesi, anche a Spotorno, le tendenze pedofile del Giraudo erano diventate di dominio pubblico, al punto tale che la stessa parrocchia e il nuovo vescovo, Dante Lafranconi, visti i precedenti del prete, ben catalogati negli archivi diocesani, ritenne di doverlo trasferire in un’altra parrocchia. Lo nominò parroco di un piccolo paesino sulle alture di Finale Ligure (SV), Orco Feglino, lontano da occhi indiscreti, dove con la benedizione dello stesso vescovo che lo aveva trasferito, aprì una comunità per minorenni in difficoltà nella quale per circa un decennio proseguì indisturbato la sua missione pastorale in alternanza con le sue perversioni.

L’atteggiamento criminale dell’allora vescovo di Savona, Dante Lafranconi, non passò inosservato agli inquirenti, che nel 2012 ne chiesero il rinvio a giudizio. Lafranconi si salvò grazie alla prescrizione, alla quale, per suo diritto e soprattutto volendo chiarire la propria posizione, avrebbe potuto rinunciare. Ma non lo fece.

Il Giudice del tribunale di Savona Fiorenza Giorgi, sulla base della documentazione emersa dalle indagini della procura, se pur costretta ad archiviare in quanto il reato era estinto, lo fece con parole durissime nei confronti dell’allora vescovo;  “la disposta archiviazione nulla toglie alla pesantezza della situazione palesata dalle espletate indagini dalle quali è emerso come la estrema gravità delle condotte criminose del Giraudo non fosse stata per nulla considerata; dai documenti, perfettamente in linea con l’atteggiamento omissivo del Lafranconi, risulta – è triste dirlo – come la sola preoccupazione dei vertici della Curia fosse quella di salvaguardare l’immagine della diocesi piuttosto che la salute fisica e psichica dei minori che erano affidati ai sacerdoti della medesima e come principalmente (per non dire unicamente) per tale ragione l’allora vescovo di Savona non aveva esercitato il suo potere-dovere  di controllo sui sacerdoti e di protezione dei fedeli. Altrettanto triste è osservare come, a fronte della preoccupazione per la “fragilità” e la “solitudine” del Giraudo e il sollievo per il fatto che “nulla è trapelato sui giornali”, nessuna espressione di rammarico risulta dai documenti agli atti a favore degli innocenti fanciulli affidati alle cure del sacerdote e rimasti vittime delle sue “attenzioni”.

Dopo la citazione in giudizio depositata dai legali della Rete L’ABUSO, passati i tempi tecnici durante i quali, soprattutto sulla base dei proclami del pontefice, ci si aspettava una concreta ed onesta presa di posizione delle diocesi proprio a consolidamento dei proclami, arriva la conferma che almeno a Savona, la linea resta quella negazionista ed irresponsabile, già consolidata dai predecessori del vescovo Caloggero Marino.

Per il difensore del sacerdote Nello Giraudo (l’avvocato Marco Russo) verrebbero messi in dubbio gli abusi perpetrati dal suo assistito e sosterrebbe che quanto affermato dal gip Fiorenza Giorgi nel decreto di archiviazione per il favoreggiamento alla pedofilia dell’ex vescovo Lafranconi,  nello specifico caso non siano supportate da alcun elemento di prova.

Ancor più incredibile la posizione della diocesi, che non solo non ha alcuna intenzione di risarcire il dovuto alle cinque vittime, ma il vescovo Caloggero Marino, quasi non rendendosi conto, o forse facendo finta, lamenta di non essere stato lui vescovo all’epoca, ignorando di essere nominato in quella citazione non come responsabile dell’accaduto, ma semplicemente in quanto Ordinario in carica, della diocesi savonese.

Ad irritare ulteriormente è la farsa, il colpo gobbo che la diocesi ha messo in atto per manipolare i fedeli, nel tentativo di voltare questa lunga e tanto vergognosa pagina di chiesa savonese. Apprendiamo infatti (vedi volantino) che il 19 prossimo, naturalmente a Savona, la diocesi ha organizzato un incontro nel quale, nel tentativo di rassicurare chi ancora manda i propri figli incoscientemente in parrocchia, verrà illustrato come la CEI abbia messo in atto delle linee guida a tutela dei minori e delle persone vulnerabili.

Linee guida con le quali la chiesa da ad intendere che PREVEDE una tutela per i minori. In realtà non è rivolta a loro, ma semplicemente ad auto tutelarsi da eventuali “incidenti”, a fronte dei quali, però – come nel caso savonese e non solo – non PROVVEDE ad assumersi alcuna responsabilità o sostegno per le eventuali vittime, rinnegandole come in questo caso.

La linea criminale ed omissiva della chiesa cattolica emerge già dal pesantissimo report delle Nazioni Unite del 31 gennaio 2014, report al quale il Vaticano avrebbe dovuto rispondere entro il 1 settembre 2017, ma non lo ha ancora fatto oggi.

Lo stesso Motu proprio “VOS ESTIS LUX MUNDI”, recentemente emanato dal pontefice, come si può notare leggendolo, non prevede più alcuna indicazione o facoltà per i vescovi, di denunciare i crimini all’autorità giudiziaria, rendendo così ufficialmente la linea della chiesa, totalmente omissiva delle leggi civili.

Zanardi

Correlati

ShareTweetShareSendSendScan
Previous Post

Il vescovo protegge il sacerdote pedofilo: il Vaticano lo mette sotto inchiesta

Next Post

La Curia nega il risarcimento a 5 presunte vittime di pedofilia:”Niente prove”

Francesco Zanardi

Francesco Zanardi

Sopravvissuto agli abusi sessuali di un sacerdote. Potevo ma non mi sono sentito di diventare un giornalista. Vivendo in Italia sarebbe stato uno spreco e così ho preferito rimanere un umile blogger, che vuole vivere degnamente la propria vita, illuminato dalla luce di una nobile causa. Fondatore e Presidente della Rete L'ABUSO, l'unica Rete italiana di sopravvissuti agli abusi del clero.Fondatore di ECA Global, oggi presente in 42 paesi in quattro continenti con riconoscimento presso le Nazioni Unite.

Next Post

La Curia nega il risarcimento a 5 presunte vittime di pedofilia:"Niente prove"

Don Gino Temporin: la corte di cassazione rende definitiva l'assoluzione

Ex prete ucciso con un crocifisso in gola: era accusato di pedofilia

RANDAZZO: LA PRIMA MESSA DOPO 5 ANNI PER DON ENZO CALA’: «LONTANO SOLTANTO SPIRITUALMENTE»

La diocesi di Savona nega i risarcimenti: “Non ci sono prove​​​​​​​ delle violenze subite”

Utenti in linea

50 utenti In linea
Utenti: 30 ospiti,20 membri

FRANCESCO ZANARDI: Biografia

Novembre 2023
Nov 03 2023
Per tutti

#AllSurvivorsDay

Nessun evento trovato!

Articoli recenti

  • Giuseppe Miccoli; autore di “Sopravvissuto”, racconta l’ispirazione del suo brano
  • Prof di religione invia foto hard ai suoi studenti. Denuciano in tre: indaga la procura di Latina
  • Perché l’Italia tarda a rispondere agli abusi sessuali nella Chiesa cattolica?
  • Inchiesta denuncia: oltre 400 casi di abusi sessuali di preti
  • Report sugli abusi censisce 418 preti pedofili in Italia. In Calabria i casi sono 21

Traduci

Tesseramento 2023

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Unisciti a 24.103 altri iscritti

Classifica Articoli e Pagine

  • 1° report dei sopravvissuti agli abusi sessuali del clero in Italia
    1° report dei sopravvissuti agli abusi sessuali del clero in Italia
  • Racconto di un incubo
    Racconto di un incubo
  • Scomparsa Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, sex-gate nelle stanze di Papa Wojtyla: l’audio inedito dell’ex-socio del boss De Pedis
    Scomparsa Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, sex-gate nelle stanze di Papa Wojtyla: l’audio inedito dell’ex-socio del boss De Pedis
  • Giovanni Paolo II avrebbe insabbiato abusi sessuali su minori di preti e diaconi
    Giovanni Paolo II avrebbe insabbiato abusi sessuali su minori di preti e diaconi
  • Marcinkus violentò Emanuela Orlandi? Sabrina Minardi e i soldi sporchi del Vaticano
    Marcinkus violentò Emanuela Orlandi? Sabrina Minardi e i soldi sporchi del Vaticano
  • Report sugli abusi censisce 418 preti pedofili in Italia. In Calabria i casi sono 21
    Report sugli abusi censisce 418 preti pedofili in Italia. In Calabria i casi sono 21
  • “MI HA CHIESTO DI AVERE RAPPORTI A TRE CON UN'ALTRA SORELLA PERCHÉ LA SESSUALITÀ DOVEVA ESSERE A IMMAGINE DELLA TRINITÀ”
    “MI HA CHIESTO DI AVERE RAPPORTI A TRE CON UN'ALTRA SORELLA PERCHÉ LA SESSUALITÀ DOVEVA ESSERE A IMMAGINE DELLA TRINITÀ”
  • "Un'orgia nella cattedrale": il Vaticano indaga
    "Un'orgia nella cattedrale": il Vaticano indaga
  • ANSA/Primo Report vittime abusi, in Italia 418 preti pedofili
    ANSA/Primo Report vittime abusi, in Italia 418 preti pedofili
  • Perché l'Italia tarda a rispondere agli abusi sessuali nella Chiesa cattolica?
    Perché l'Italia tarda a rispondere agli abusi sessuali nella Chiesa cattolica?
ADVERTISEMENT
Rete L'ABUSO

© Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO HRC

Navigate Site

  • CHI SIAMO
  • Contatti – Rete L’ABUSO
  • Osservatorio permanente della Rete L’ABUSO
  • Diocesi non sicure
  • Senza fare nomi
  • Datacenter
  • MailServer
  • NextCloud
  • CDC-Cloud

Follow Us

  • CHI SIAMO
    • Ufficio Stampa
    • Contatti – Rete L’ABUSO
    • Tesseramento
    • Dona
    • 5Xmille
    • Autori
    • Cloud Storage
    • Cloud CLIENT
    • Rete L’ABUSO Human Rights Connect
    • #OndaViola
    • #ItalyChurchToo – Coordinamento italiano
  • Diocesi non sicure
    • Preti accusati
    • Preti condannati
    • Gli insabbiatori
    • Comunità per sacerdoti
    • Casi suddivisi per Regione
    • Senza fare nomi – Sondaggio
  • Il punto della Rete L’ABUSO
    • ONU – C.R.C
    • Preti pedofili – Osservatorio permanente della Rete L’ABUSO – Dati, database, statistiche e proiezioni aggiornate sulla situazione in Italia
    • Azioni e omissioni di Governo & Stampa in materia di pedofilia – Qui il nostro report dal 2010
    • #CEI-Comic
    • Calendario eventi
  • Tutti gli articoli
    • Cronaca
    • Esteri
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
    • Libri
  • Notizie regionali
    • Abruzzo – Molise
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Città del Vaticano
    • Cronaca
    • Emilia Romagna
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Sicilia
    • Toscana
    • Triveneto
    • Umbria
  • Film
    • Docu-film
    • TV – TG e programmi radio
    • Incontri pubblici
    • Interviste
    • Eventi
  • Archivio storico

© Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO HRC

Welcome Back!

Sign In with Facebook
Sign In with Google
Sign In with Linked In
OR

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Sign Up with Facebook
Sign Up with Google
Sign Up with Linked In
OR

Fill the forms below to register

*By registering into our website, you agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.
All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.