L’intervista alla tv spagnola Televisa tagliata in un passaggio importante sul cardinale spretato per pedofilia. Mentre Parolin corregge il tiro su Salvini
È il giorno degli “errata corrige” in Vaticano. Quello del cardinale Pietro Parolin che corregge il tiro su Matteo Salvini – pur ribadendo il rimprovero sull’uso del rosario – e dopo un’anticamera di quasi un anno dichiara che ci sarà un “dialogo” anche con il leader leghista uscito trionfatore dalle elezioni europee, perché “il Papa dice sempre: dialogo, dialogo, dialogo” . E poi quello dell’Osservatore Romano dopo l’omissione di parte della trascrizione integrale spagnola e del video dell’intervista rilasciata da Papa Francesco a Televisa nel passaggio riguardante il cardinale Theodore McCarrick, spretato per pedofilia. Il quotidiano della Santa Sede pubblicherà una precisazione chiarendo che il testo italiano pubblicato ieri anche dall’organo ufficioso della Santa Sede conteneva un taglio sostanziale su un punto centrale della questione. La correzione è stata fatta sul portale Vatican News solo questa mattina.
Nell’integrale spagnolo (la cui trascrizione completa è stata pubblicata ieri pomeriggio sul portale “Vatican News”) c’era infatti una domanda della giornalista Valentina Alazakri sull’incontro del giugno 2013 tra l’ex nunzio americano Viganò e Papa Francesco, ma domanda e risposta sono state omesse nelle traduzioni. Eppure si trattava di un passaggio in cui il Papa ha mostrato imbarazzo circa l’udienza con l’ex Nunzio: il Papa ha detto di non ricordare se egli fosse stato messo al corrente da Viganò nel 2013 dell’inclinazione di McCarrick a dormire con i seminaristi. L’omissione ha così dato l’impressione che Francesco negasse categoricamente di sapere qualcosa su McCarrick, mentre il testo completo chiarisce che il Papa non ricordava.
Ecco quindi il testo completo (con in neretto la parte sbianchettata):
“Di McCarrick non sapevo nulla, naturalmente, nulla. L’ho detto diverse volte, non sapevo nulla, non ne avevo idea. E quando dice che mi ha parlato quel giorno, che è venuto … e io non mi ricordo se mi ha parlato di questo, se è vero o no. Non ne ho idea!. Voi sapete che io di McCarrick non sapevo nulla, altrimenti non avrei taciuto”
Un’aggiunta non secondaria relativa allo scandalo di cover-up decennale del Vaticano sulla vita di McCarrick, il cardinale che sussurrava i presidenti degli Stati Uniti. Andrea Tornielli direttore editoriale del Vaticano ha dichiarato questa mattina che il taglio è avvenuto “a causa dei tempi strettissimi e della lunghezza della traduzione”.
Intanto l’arcivescovo Viganò ha ribadito oggi al sito tradizionalista americano Lifesite la sua convinzione che il Papa stia mentendo. Informalmente in ambiente vaticano si smentisce che l’intervista alla televisione messicana sia stata fatta in coincidenza con l’uscita negli Usa dei nuovi documenti (il Rapporto Figueiredo) sul caso McCarrick.
Insomma, nell’arco di un giornata, una serie di sfortunati eventi si sono addensati di nuovo sul caso dell ex cardinale americano spretato per pedofilia all’inizio di quest’anno. Il cardinale Parolin da parte sua ha precisato che è in corso un’indagine interna per chiarire chi nella Santa Sede sapeva (tra cardinali e nunzi), che cosa e quando. E che solo allora ci sarà una comunicazione ufficiale sulla vicenda.
L’intervista a Televisa contiene anche un interessante passaggio sul cardinale George Pell, condannato in primo grado in Australia per abusi sessuali su due ragazzini, condanna su cui pende il giudizio d’appello nella prima settimana di giugno. Il Papa ha detto di aver scelto Pell tra i suoi più stretti collaboratori perché era già un cardinale di Curia, era risultato pulito rispetto ad un’indagine precedente (per copertura di abusi di altri, ndr) e che gli era stato indicato. La domanda adesso è da chi.
https://www.huffingtonpost.it/entry/in-vaticano-e-il-giorno-degli-errata-corrige-il-papa-sbianchettato-su-mccarrick-diventa-un-caso_it_5cee8b7ae4b0ae67105a3798
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