Si era trasferito dal New Jersey al Nevada dopo essere stato accusato di abusi sessuali, ma ora quel prete è stato morto, ucciso da un colpo di pistola, nella sua nuova casa. Lui è il 70enne John Capparelli, prete che è stato ritrovato morto nella sua casa di Henderson, in Nevada. Erano le 9.30 ora locale di sabato 9 marzo 2019.
La polizia era andata a controllare il pedofilo nella sua casa ma, quando gli agenti sono entrati, lo hanno ritrovato morto. Gli agenti non hanno fornito ulteriori dettagli sulla morte, hanno soltanto detto che si è trattato senza dubbio di un omicidio. Era il 2016 quando Capparelli si era trasferito in Nevada dopo le accuse di stupro di ragazzini. L’uomo si era anche fotografato con i minori in costume da bagno, ma all’epoca si trovava ancora in New Jersey. Nel 1992 era stato sospeso dal suo incarico di sacerdote quando alcuni bambini e i loro genitori lo avevano accusato di violenza.
Capparelli, però, aveva continuato a stare a contatto dei ragazzi come maestro. Nonostante le accuse, l’uomo non è mai stato processato. Le accuse di John Capparelli risalgono agli anni ’80 quando l’ex sacerdote lavorava in varie chiese per esempio la chiesa di Nostra Signora di Fatima nel North Bergen, la Holy Trinity a Westfield, la St. Theresa di Kenilworth. Ma solo dopo vari anni la chiesa ha sospeso il suo incarico da sacerdote. Ma non è tutto.
Nel 2017, poi, il nome dell’ex sacerdote era comparso tra i 188 nomi di sacerdoti che avevano abusato di bambini (solo nella diocesi del New Jersey). Rich Fitter, una delle vittime di Capparelli, ha commentato così la morte di Capparelli: “Non posso dire di essere triste per la sua morte – ha detto – mi sento solo strano. Per me la sua morte non è affatto una perdita. Una cosa è sicura: ora che lui non c’è più, il mondo è un posto più sicuro”. E, parlando con KTNV ha concluso: “Era un sociopatico e un criminale”.
Nel 2017, poi, il nome dell’ex sacerdote era comparso tra i 188 nomi di sacerdoti che avevano abusato di bambini (solo nella diocesi del New Jersey). Rich Fitter, una delle vittime di Capparelli, ha commentato così la morte di Capparelli: “Non posso dire di essere triste per la sua morte – ha detto – mi sento solo strano. Per me la sua morte non è affatto una perdita. Una cosa è sicura: ora che lui non c’è più, il mondo è un posto più sicuro”. E, parlando con KTNV ha concluso: “Era un sociopatico e un criminale”.
“Le indagini preliminari stabiliscono che l’uomo è morto per cause sospette”. Quando gli agenti lo hanno ritrovato, l’uomo aveva un proiettile nel collo. Capparelli era anche accusato di gestire un sito web per feticisti e di costringere i ragazzini a fare la lotta in costume da bagno. Capparelli, che aveva vissuto a Belleville, nel New Jersey, si è trasferito in Nevada, dove i documenti mostrano che ha acquistato la sua casa a Henderson – quella all’interno della quale è stato trovato morto – per $ 319.000 nel 2016.
“L’Arcidiocesi di Newark non ha informazioni sulla morte del signor Capparelli o su indagini relative alla sua morte”, ha fatto sapere la portavoce Maria Margiotta.
https://news.caffeinamagazine.it/news/2783-john-capparelli-ex-prete-pedofilo-ucciso-casa-nevada/
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