2010 – 2018, ottavo anno di vita, entriamo nel nono, iniziamo ad essere grandi… si cominciano a raccogliere i frutti di anni di lavoro.
Come ben sapete la Rete L’ABUSO non si limita a fare da aggregatore di notizie e informazione tematica, svolgiamo un vero e proprio lavoro di indagine che pubblichiamo anche nella sezione del nostro sito “Il punto della Rete L’ABUSO”. Indagini che finiscono il più delle volte, all’attenzione dell’Autorità Giudiziaria che ne valuterà la procedibilità e la fondatezza.
Dietro tutto ciò c’è un lavoro immenso, che spesso, appare sotto forma di semplici articoli giornalistici, e spesso sfugge il come si siano documentate invece certe vicende, si, perché le accuse vanno anche dimostrate. Dietro questo prodotto c’è il lavoro e il sacrificio di molte persone che raccolgono dati, li incrociano, verificano la fondatezza delle segnalazioni ecc.
Un lavoro immenso, spesso con pochi mezzi e soprattutto senza gli strumenti investigativi che può avere a disposizione la magistratura, quindi un’ulteriore difficoltà nel procedere alla verifica o all’acquisizione dei dati.
Tuttavia, oggi, malgrado la solitudine e le difficoltà che il nostro paese ci costringe ad affrontare e subire, siamo – non solo in Italia ma anche nel contesto associativo e istituzionale operativo internazionale – una realtà presente; tra i membri fondatori di ECA Global, e connessi all’Alto Commissariato per i Diritti Umani, presso il quale sono pubblici anche i nostri report, oltre al CRC (Child Rights Connect) delle Nazioni Unite.
Credo di poter affermare, anche quest’anno che, anche se tra molte difficoltà siamo cresciuti ancora, tutto ciò grazie in primis, a tutte quelle vittime, alle quali siamo riusciti a dare la forza e che come me, nel modo in cui si sono sentite, hanno comunque dato la loro testimonianza, e da quella, la forza, ad altre vittime, di uscire allo scoperto.
Naturalmente un grazie a tutto lo staff che lavora dietro le quinte, che pare lavori davvero bene. Parlo delle mamme e i familiari dei nostri assistiti, dei nostri consulenti tecnici, dei 21 avvocati che sul territorio italiano danno il loro contributo a questa dura battaglia di civiltà, mettendo gratuitamente a disposizione la loro professionalità e creando un pool specializzato.
Grazie anche a tutti coloro che con il tesseramento o con piccole donazioni, aiutano a concretizzare il nostro lavoro.
Grazie di cuore a tutti voi, buone feste
Francesco Zanardi
Presidente della Rete L’ABUSO
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