• DATACENTER
  • MailCloudServer
  • Sviluppo Local
  • Sviluppo Web
  • Interno
  • D.O.C. cl
  • UN Login
  • Webmail
  • Webmail PEC
Rete L'ABUSO
DONA
sabato 20 Settembre 2025
  • Login
  • Register
  • L’Associazione
    • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
    • Contatti e uffici
    • Gli autori del blog
    • Volantini e materiale informativo
    • Tesseramento
    • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
    • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
    • Sportelli legali regionali
      • Gratuito patrocinio per le vittime
      • Cosa NON deve fare una vittima
      • Violazione dei diritti nei processi canonici
    • Sportelli terapeutici regionali
    • #AllSurvivorsDay – Giornata dei sopravvissuti
      • Trauma dell’abuso
      • Vissuti emotivi
    • Approfondimenti
      • Informazioni
      • #CEI-Comic
    • Libri
  • COORD. Famiglie
    • Comunicati – Coordinamento
  • Il punto della Rete L’ABUSO
  • Le notizie
    • Nella TUA REGIONE
      • Abruzzo – Molise
      • Basilicata
      • Calabria
      • Campania
      • Emilia Romagna
      • Lazio
      • Liguria
      • Lombardia
      • Marche
      • Piemonte
      • Puglia
      • Sardegna
      • Sicilia
      • Toscana
      • Triveneto
      • Umbria
    • L’archivio storico del portale
    • Mondo
    • Città del Vaticano
    • Scout
    • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
    • Sala Stampa
  • Istanze Istituzioni
  • MEDIACENTER
    • Interviste
    • Incontri pubblici
    • Eventi
    • TV e programmi radio
    • Film
    • Docu-film
    • Podcast
      • SPECIALI – Podcast
      • APPROFONDIMENTI – Podcast
        • Spotify – iPodcast
      • Rete L’ABUSO NEWS – Podcast
        • Spotify – TG News
      • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
        • Spotify – Approfondimento Federico Tulli
  • Panchina viola
  • Osservatorio permanente
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
    • Istanze alle Istituzioni
    • ONU – C.R.C
    • Tesi laurea
  • Database abusi sessuali nel clero italiano
    • Annuario dei casi – iCODIS
    • I dati regionali di sopravvissuti e offender – iCODIS
    • Diocesi insicure
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo – iCODIS
    • Gli insabbiatori dei casi italiani – iCODIS
    • Dati regionali divisi per province
    • Nelle Diocesi della CEI – iCODIS
    • Comunità di recupero per sacerdoti – iCODIS
    • iCODIS Platform – STAFF Only
      • iCODIS – Inserimento offender e survivors
      • iCODIS – Moduli e posta
      • iCODIS Platform – Consistency Testing platform
  • DONA – sostieni il nostro costante impegno
No Result
View All Result
  • L’Associazione
    • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
    • Contatti e uffici
    • Gli autori del blog
    • Volantini e materiale informativo
    • Tesseramento
    • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
    • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
    • Sportelli legali regionali
      • Gratuito patrocinio per le vittime
      • Cosa NON deve fare una vittima
      • Violazione dei diritti nei processi canonici
    • Sportelli terapeutici regionali
    • #AllSurvivorsDay – Giornata dei sopravvissuti
      • Trauma dell’abuso
      • Vissuti emotivi
    • Approfondimenti
      • Informazioni
      • #CEI-Comic
    • Libri
  • COORD. Famiglie
    • Comunicati – Coordinamento
  • Il punto della Rete L’ABUSO
  • Le notizie
    • Nella TUA REGIONE
      • Abruzzo – Molise
      • Basilicata
      • Calabria
      • Campania
      • Emilia Romagna
      • Lazio
      • Liguria
      • Lombardia
      • Marche
      • Piemonte
      • Puglia
      • Sardegna
      • Sicilia
      • Toscana
      • Triveneto
      • Umbria
    • L’archivio storico del portale
    • Mondo
    • Città del Vaticano
    • Scout
    • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
    • Sala Stampa
  • Istanze Istituzioni
  • MEDIACENTER
    • Interviste
    • Incontri pubblici
    • Eventi
    • TV e programmi radio
    • Film
    • Docu-film
    • Podcast
      • SPECIALI – Podcast
      • APPROFONDIMENTI – Podcast
        • Spotify – iPodcast
      • Rete L’ABUSO NEWS – Podcast
        • Spotify – TG News
      • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
        • Spotify – Approfondimento Federico Tulli
  • Panchina viola
  • Osservatorio permanente
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
    • Istanze alle Istituzioni
    • ONU – C.R.C
    • Tesi laurea
  • Database abusi sessuali nel clero italiano
    • Annuario dei casi – iCODIS
    • I dati regionali di sopravvissuti e offender – iCODIS
    • Diocesi insicure
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo – iCODIS
    • Gli insabbiatori dei casi italiani – iCODIS
    • Dati regionali divisi per province
    • Nelle Diocesi della CEI – iCODIS
    • Comunità di recupero per sacerdoti – iCODIS
    • iCODIS Platform – STAFF Only
      • iCODIS – Inserimento offender e survivors
      • iCODIS – Moduli e posta
      • iCODIS Platform – Consistency Testing platform
  • DONA – sostieni il nostro costante impegno
No Result
View All Result
Rete L'ABUSO - Associazione sopravvissuti agli abusi sessuali del clero
No Result
View All Result
Home Il punto della Rete L'ABUSO

Don Carlo Mantegazza in un’intercettazione; “ASPETTIAMO COSA, CHE CI METTANO TUTTI IN GALERA PER PEDOFILIA?”

Francesco Zanardi by Francesco Zanardi
3 Settembre 2017
in Il punto della Rete L'ABUSO, Lombardia
Reading Time: 7 mins read
A A
Share on FacebookShare on TwitterLinKedinWhatsappTelegramEmail

di Francesco Zanardi @zanardifra

Potrebbe interessarti

Eva Sacconago, il suicidio e gli abusi della suora: “Tutto iniziò con un bigliettino”

4 Novembre 2022

Il Papa adesso dovrebbe fare le scuse ad ANTONIO MESSINA, le ALTRE VITTIME di Enna e procedere nei confronti del vescovo Gisana

28 Agosto 2024

Violentato in seminario viene espulso mentre l’abusatore diventa prete

22 Aprile 2025

Una delle domande più frequenti che ci si pone è come sia possibile – alla luce di quanto emerso e continua a emergere sulla pedofilia dei preti – che i genitori continuino ad affidare con tranquillità i propri figli alle cure del clero.

Spesso la risposta che ci si da è che questi siano probabilmente dei folli o degli incoscienti anche se a mio avviso vale la pena approfondire un pochino di più il problema e cercare quali sono le dinamiche che possono portare un sacerdote ad essere così spaventato da fare un’affermazione come quella di don Carlo Mantegazza che ho usato nel titolo.

Come documentazione prenderemo in esempio quella del caso milanese di don Mauro Galli, ampiamente documentato, e dalla quale nelle settimane scorse abbiamo già estratto e illustrato alcune dinamiche relative al caso.

Intanto è bene ricordare che qualunque confessione religiosa è per propria natura una via di comunicazione, il compito dei sacerdoti è appunto quello di portare, informare, trasmettere a quante più persone possibili il messaggio della propria confessione.

All’interno delle Parrocchie e degli oratori vi sono poi gruppi, attività, momenti di incontro: non è solo un luogo dove i bambini vengono “consegnati ai sacerdoti”. Per le famiglie vi sono spesso occasioni di socializzazione, il clima è accogliente. Le relazioni umane che si instaurano sono anche, spesso, una risposta al problema dell’anonimato e dell’isolamento che è molto sentito soprattutto nelle grandi città. Nasce così un rapporto di fiducia e anche di amicizia che è oggettivamente un valore umano notevole.

Il problema nasce quando, a fronte di un caso drammatico (quando vi è una segnalazione di un prete pedofilo), non si è pronti ad affrontare seriamente la questione.

Ovviamente quello religioso non è il solo messaggio veicolato attraverso le gerarchie di una confessione, il flusso delle informazioni è davvero notevole, se ci pensiamo bene, spazia da quelle di carattere religioso a quelle comportamentali, etiche, propagandistiche e via dicendo.

Per fare un rapido esempio basti guardare i vescovi eletti durante il pontificato di Francesco, costruiti sulla falsa riga del messaggio di “umiltà” che è alla base del marketing di questo pontificato.

Troviamo infatti vescovi “eccezionali” che fanno cose incredibili come quello di Savona, che la stampa ha elogiato per i suoi “superpoteri” come quello di essere stato in grado di andare guidando da solo la macchina fino all’università di Savona… a dir poco straordinario.

Oppure come il vescovo in questione, quello di Milano, lui altro che la macchina: lui pedala fino alla diocesi ogni mattina, e si fa persino fotografare con la sua bicicletta.

Banalità mediatiche che spesso finiscono per trasformare questi uomini in fenomeni da baraccone, in quanto non c’è nulla di strano nel fatto che un vescovo guidi l’auto o vada in bicicletta, noi italiani dovremmo essere abituati dalla penna del Guareschi a leggere di preti e di vescovi che, come nei racconti di don Camillo, andavano in bicicletta e viaggiavano persino sul treno.

Su questa falsa riga il pontificato di Bergoglio ha prodotto decine di vere e proprie bufale passate all’opinione pubblica anche attraverso la stampa nazionale che, spesso, ha venduto come dati di fatto quelli che invece si sono poi rivelati solo pensieri, opinioni o progetti come ad esempio quello dei Tribunali per giudicare i vescovi insabbiatori: dopo due anni di rassicurazioni sulle prime pagine dei giornali, si scopre che “era solo un’idea” e che “non c’è mai stato un progetto”.  Ma questa seconda notizia, a differenza della prima l’hanno riportata pochissimi.

La Lettera Apostolica “Come una madre amorevole” che prevede la rimozione del Vescovo  che abbia, per negligenza, posto o omesso atti che abbiano provocato un danno grave ad altri, come nel caso di abusi su minori, non ha avuto nessuna applicazione concreta: solo una grande eco mediatica: anche nelle Parrocchie è stata accolta con grandi ovazioni, sull’onda del “finalmente questo Papa fa qualcosa”…

Insomma, una valanga di notizie, tutte rigorosissimamente positive, senza mai una doverosa critica e date per certe, che hanno di fatto ingannato i cattolici e non solo, dando l’idea di una chiesa che stava contrastando davvero la pedofilia al grido dello slogan “tolleranza zero”.

Di questo “inganno” spesso ne sono vittime anche i sacerdoti che, come i fedeli, sono rassicurati dalle notizie che ci dà la stampa e in qualche modo vengono messi in condizione di non potersi rendere conto del reale stato delle cose, almeno fino a quando non hanno la disgrazia di dover toccare con mano.

Esattamente quanto è successo a Milano dove, dopo il fattaccio, oltre ai diretti interessati anche l’intera comunità parrocchiale si è resa conto di quanto sia farlocca la linea di Bergoglio.

Rassicurati dalle tanto acclamate Linee Guida della Cei, si sono subito resi conto che quelle linee guida non solo non venivano rispettate, ma non obbligano neppure i vescovi a fare alcunché, anzi, in realtà non introducono nulla di più di quanto già diceva il Codice Canonico continuando a lasciare ai vescovi la “facoltà” di decidere il da farsi che, anche in questo caso, come accade da sempre, è stato cercare di nascondere il prete accusato senza denunciarlo all’autorità civile.

Naturalmente anche il parroco di Rozzano, don Carlo Mantegazza, in buona fede ovviamente, dopo essere stato avvisato dalla vittima di quanto era accaduto, si è fatto forte di quanto dicevano linee guida e stampa, e si è subito attivato riportando i fatti ai suoi superiori.

Non c’è però voluto molto per accorgersi che qualcosa non quadrava: don Mauro sì, è stato rimosso da Rozzano, ma un mese dopo era già reintegrato in una parrocchia vicina, sempre come coadiutore della pastorale giovanile.

Inutile anche da parte della vittima e dei suoi familiari ottenere dalla diocesi una spiegazione quindi, la decisione di affidarsi non più alla dubbia giustizia vaticana, ma quella civile che prontamente si attiverà.

Ed è qui che si fa la prova del nove su “linee guida” e “tolleranza zero” perché adesso non è più il vescovo a poter gestire come gli pare la situazione, adesso le risposte vanno date alla magistratura ed è qui che don Carlo Mantegazza tasterà con mano la reale trasparenza e i provvedimenti della politica di Bergoglio.

INTERCETTAZIONE UT (utenza): DON Carlo – INT (interlocutore): DON Alessandro

DON Carlo dice che ieri O’Malley (cardinale americano in visita a Milano il 7 ottobre c.m. ndr) lo ha sconvolto perchè questo è uno che fa il vescovo (apprezzamento nei confronti di O’Malley che è stato messo a capo di una delle diocesi più impestate degli Stati Uniti).

Dal minuto 08:40 al minuto 09:00 DON 1 dice testualmente:

“ASPETTIAMO COSA, CHE CI METTANO TUTTI IN GALERA PER PEDOFILIA?

ASPETTIAMO CHE CI METTANO TUTTI IN GALERA PER PEDOFILIA E POI COMINCIAMO SERIAMENTE A GUARDARE LE COSE, VA BENE, CIOE’, BASTA SAPERLO E CI ADEGUIAMO.. PERO’ GIA’ CHE POSSIAMO FARLO PRIMA, FACCIAMOLO PRIMA, SENNO’ POI TI TROVI A DIRE NON C’è NESSUNO…. [omissis]”

In una successiva conversazione, sempre lo stesso utente (DON Carlo) parlando però con un altro collega sacerdote don Alberto fa nuovamente emergere la preoccupazione per la situazione e il timore di essere intercettati telefonicamente.
DON Carlo dice di essere andato anche lui come il suo interlocutore don Alberto “in Fatebenefratelli” che per chi non è di Milano è bene spiegare che non è un qualche istituto di carità, ma la via dove ha sede la Questura di Milano che ha interrogato diverse persone durante le indagini preliminari del caso don Mauro Galli.

UT (utenza): DON Carlo – INT (interlocutore): DON Alberto

Si salutano, parlano di un incontro con tale L.

Al minuto 00:47 DON Carlo riferisce “..POI..VABBE, IERI SONO ANDATO ANCHE IO IN FATEBENEFRATELLI..”

DON Alberto replica testualmente “AH..OK..”

DON Carlo continua “POI..” e DON Alberto risponde “PARLIAMO A VOCE..”

DON Carlo conclude dicendo “ESATTO”.

Continuano a parlare di problematiche relative alla loro chiesa e il consiglio pastorale.

DON Carlo, parlando delle problematiche sopra citate, parla di DELPINI dicendo che lui la fà sempre facile

DON Alberto replica dicendo che DELPINI è un “minimalista del c….”.

DON Carlo parla ancora di O’Malley elogiandolo, perchè è stato mandato nella diocesi più impestata del mondo, la prima diocesi che negli Stati Uniti è praticamente fallita per la questione dei rimborsi alle vittime dei pedofili.

La loro principale preoccupazione è dovuta al fatto che il codice canonico non solo gli impone il vincolo della segretezza, ma anche che, dopo aver segnalato ai superiori, non si interessi più alla vicenda.

Ma nel concreto non è mica così semplice e ci si trova tra l’incudine e il martello in quanto c’è di mezzo la magistratura e il sacerdote si trova nella condizione che se mente o occulta fatti durante l’interrogatorio, il Pm lo può condannare a quattro anni di reclusione, se invece dice troppo può essere punito dalla chiesa per aver violato la segretezza con sanzioni che possono andare dal trasferimento in altra parrocchia alla scomunica, quindi anche senza più un posto di lavoro. Ecco da dove deriva il timore e la tensione che emerge in quelle intercettazioni.

Ma nella vicenda milanese non emergono solo i provvedimenti farlocchi della Santa Sede che ha adottato la politica del “cambiare tutto per far si che tutto resti com’è”, emergono insistenti anche le incoerenze del buon Bergoglio, che promette ai fedeli grandi provvedimenti e punizioni esemplari ma poi, come è accaduto in questo specifico caso, e proprio alla vigilia della prima udienza del processo di don Galli, nomina arcivescovo di Milano proprio colui che ha tentato di insabbiare il caso e che, stando alle sue parole, avrebbe dovuto punire: monsignor Mario Delpini.

Certo, una stampa responsabile sarebbe subito andata a chiedere conto a Bergoglio di questa grave incoerenza, quanto meno per non rendersi complici.

Invece non ci è andato nessuno, nemmeno quei giornalisti tanto amici e cari a Bergoglio.

La prossima udienza in Tribunale, a Milano, sarà il 10 ottobre 2017.

Francesco Zanardi

Portavoce della Rete L’ABUSO

Articoli correlati

Previous Post

Il Papa chiede “perdono” alle vittime del Forteto: l’abbraccio in piazza S. Pietro

Next Post

Abusi sessuali su minori: per l’ex don Inzoli fissato l’appello al 21 settembre

Francesco Zanardi

Francesco Zanardi

Sopravvissuto agli abusi sessuali di un sacerdote, dal 2010 mi batto perchè non accada ad altri. Potevo ma non mi sono sentito di fare il giornalista, ho preferito rimanere un umile blogger, che vuole vivere degnamente la propria vita, illuminato dalla luce di una nobile causa. Fondatore e Presidente dell'unica Rete italiana di sopravvissuti agli abusi del clero, Rete L'ABUSO, riconosciuta dalle Nazioni Unite di Ginevra. Tra i fondatori di ECA Global, oggi presente in 42 paesi in quattro continenti.

Next Post

Abusi sessuali su minori: per l'ex don Inzoli fissato l'appello al 21 settembre

Al Lido sbarca 'Suburra - La serie', sesso, droga e Vaticano

La violenza silenziosa: in Italia 35mila bimbe infibulate

Kosaka Kumiko, le Suore della Compagnia di Maria, le Gianelline e gli “amici” del Provolo

Legionari di Cristo: dalla doppia vita di Maciel alla purificazione della Congregazione

Password dimenticata?
Registrati

Tesseramento Soci

“Spotlight on Italian survivors”

I più letti nelle 24 ore

  • “Il prete accusato di abusi sessuali riceve una promozione e viene eletto ai vertici del suo ordine”
    “Il prete accusato di abusi sessuali riceve una promozione e viene eletto ai vertici del suo ordine”
  • Prete accusato di violenza sessuale su un'alunna 11enne: «Sono una persona molto espansiva»
    Prete accusato di violenza sessuale su un'alunna 11enne: «Sono una persona molto espansiva»
  • Nuove accuse di molestie contro un prete già indagato per violenza sessuale
    Nuove accuse di molestie contro un prete già indagato per violenza sessuale
  • Violenza su alunna 11enne, chiesto il processo per un prete
    Violenza su alunna 11enne, chiesto il processo per un prete
  • Il sacerdote Paolo Contini racconta la storia degli abusi sessuali subiti a 14 anni | IMAGEN TV
    Il sacerdote Paolo Contini racconta la storia degli abusi sessuali subiti a 14 anni | IMAGEN TV
  • Abusi nel clero, il Papa dimette dallo stato clericale un diacono permanente della Diocesi di Latina
    Abusi nel clero, il Papa dimette dallo stato clericale un diacono permanente della Diocesi di Latina
  • Primo risarcimento della Chiesa a una vittima – Ma il prete accusato di pedofilia è al suo posto
    Primo risarcimento della Chiesa a una vittima – Ma il prete accusato di pedofilia è al suo posto
  • San Marino. DOCUMENTI. CASO PEDOFILO STEVEN JAMES. Sintesi della relazione del Segretario Canti (17 settembre 2025)
    San Marino. DOCUMENTI. CASO PEDOFILO STEVEN JAMES. Sintesi della relazione del Segretario Canti (17 settembre 2025)
  • Morto don Gino più volte indagato dal Vaticano
    Morto don Gino più volte indagato dal Vaticano
  • Caso pedofilia, opposizioni attaccano: “Verrà insabbiato tutto, dibattito imbarazzante in Aula”
    Caso pedofilia, opposizioni attaccano: “Verrà insabbiato tutto, dibattito imbarazzante in Aula”

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

“La prova di moralità di una società risiede in quello che essa fa per i suoi bambini”.

Sostieni la salute dei minori.

Con soli 5€ al mese detraibili fiscalmente puoi sostenere il nostro impegno e i progetti, contribuendo ad aiutarci a cambiare le cose.

Rete L'ABUSO

© Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO HRC

Navigate Site

  • Associazione SOPRAVVISSUTI
  • COORDINAMENTO Famiglie Sopravvissuti
  • Notizie tematiche REGIONALI e dal MONDO
  • Spotlight on Italian survivors – iCODIS System Database
  • Podcast
  • MEDIACENTER
  • Gli autori he scrivono sul nostro blog
  • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
  • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
  • Contatti, uffici e servizi dislocati
  • Cosa NON deve fare una vittima
  • DONA – sostieni il nostro costante impegno
  • Gratuito patrocinio per le vittime
  • I vissuti emotivi della vittima
  • L’archivio storico del portale
  • Panchina viola contro l’abuso sessuale di minori e persone vulnerabili
  • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
  • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
  • Sportelli legali regionali
  • Sportelli terapeutici regionali
  • Tesseramento Soci
  • Trauma dell’abuso sessuale infantile
  • Violazione dei diritti nei processi canonici
  • Osservatorio permanente
  • Annuario dei casi – iCODIS
  • Dati regionali divisi per province – iCODIS
  • Le Diocesi italiane non sicure – iCODIS
  • Database degli abusi sessuali nel clero italiano – iCODIS

Follow Us

Ok

Create New Account!

Sign Up with Google
OR

Fill the forms below to register

*By registering into our website, you agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.
All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • L’Associazione
    • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
    • Contatti e uffici
    • Gli autori del blog
    • Volantini e materiale informativo
    • Tesseramento
    • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
    • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
    • Sportelli legali regionali
      • Gratuito patrocinio per le vittime
      • Cosa NON deve fare una vittima
      • Violazione dei diritti nei processi canonici
    • Sportelli terapeutici regionali
    • #AllSurvivorsDay – Giornata dei sopravvissuti
      • Trauma dell’abuso
      • Vissuti emotivi
    • Approfondimenti
      • Informazioni
      • #CEI-Comic
    • Libri
  • COORD. Famiglie
    • Comunicati – Coordinamento
  • Il punto della Rete L’ABUSO
  • Le notizie
    • Nella TUA REGIONE
      • Abruzzo – Molise
      • Basilicata
      • Calabria
      • Campania
      • Emilia Romagna
      • Lazio
      • Liguria
      • Lombardia
      • Marche
      • Piemonte
      • Puglia
      • Sardegna
      • Sicilia
      • Toscana
      • Triveneto
      • Umbria
    • L’archivio storico del portale
    • Mondo
    • Città del Vaticano
    • Scout
    • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
    • Sala Stampa
  • Istanze Istituzioni
  • MEDIACENTER
    • Interviste
    • Incontri pubblici
    • Eventi
    • TV e programmi radio
    • Film
    • Docu-film
    • Podcast
      • SPECIALI – Podcast
      • APPROFONDIMENTI – Podcast
      • Rete L’ABUSO NEWS – Podcast
      • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
  • Panchina viola
  • Osservatorio permanente
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
    • Istanze alle Istituzioni
    • ONU – C.R.C
    • Tesi laurea
  • Database abusi sessuali nel clero italiano
    • Annuario dei casi – iCODIS
    • I dati regionali di sopravvissuti e offender – iCODIS
    • Diocesi insicure
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo – iCODIS
    • Gli insabbiatori dei casi italiani – iCODIS
    • Dati regionali divisi per province
    • Nelle Diocesi della CEI – iCODIS
    • Comunità di recupero per sacerdoti – iCODIS
    • iCODIS Platform – STAFF Only
      • iCODIS – Inserimento offender e survivors
      • iCODIS – Moduli e posta
      • iCODIS Platform – Consistency Testing platform
  • DONA – sostieni il nostro costante impegno

© Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO HRC

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.

Scopri di più da Rete L'ABUSO

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere