Condannato per pedofilia, un sacerdote di Alassio, don Luciano Massaferro, ha lasciato il carcere e distribuisce pasti ai poveri.
A parte le fiaccolate dei fedeli, immaginando una rubrica “Memoria corta” desideriamo ricordare cosa ebbe a dichiarare l’allora sindaco di Alassio Marco Melgrati:
PARROCO ARRESTATO:SINDACO ALASSIO,COMUNE STA CON DON LUCIANO (ANSA) - ALASSIO (SAVONA), 18 GEN - Un messaggio di solidarieta' e vicinanza a don Luciano Massaferro, il parroco arrestato per violenza sessuale nei confronti di una bimba di 11 anni, e' stato pubblicato su Facebook dal sindaco di Alassio Marco Melgrati. ''Carissimi concittadini e fedeli della Parrocchia di don Luciano - scrive Melgrati sulla becheca 'Don Luciano libero' di Facebook -, avrei voluto essere presente con voi questa sera per pregare per la scarcerazione di don Luciano, che tutti noi stimiamo e apprezziamo per le sue doti umane, pastorali e soprattutto morali, ma purtroppo un precedente impegno mi impedisce di essere qui ad unire la mia preghiera alla vostra''. ''Il grave errore che ha portato in carcere don Luciano - prosegue -, figlio di una cul tura del sospetto di una certa parte della magistratura italiana, non supportato da prove, prima o poi sara' riconosciuto tale. Nell'attesa preghiamo perche' don Luciano abbia la forza di 'portare questa Croce', mantenendosi saldo nelle sue convinzioni e nella certezza della sua innocenza. Don Luciano, l'amministrazione del Comune di Alassio e la citta' e' tutta con te''.(ANSA)
Il c.d. don Lu deve scontare una condanna definitiva a 7 anni e 8 mesi per avere molestato sessualmente una chierichetta della parrocchia di San Giovanni ad Alassio. Come riportano i quotidiani Il Secolo XIX e La Stampa, il sacerdote ha lasciato il carcere della Spezia dopo che il Tribunale ha accolto la richiesta dei legali per l’affidamento in prova ai servizi sociali di Imperia. Ha trovato ospitalita’ alla Casa della Carita’. Massaferro deve rimanere in casa nelle ore notturne, di giorno assolve ai compiti previsti dalla mansione, cioe’ fare il giro di consegna dei pasti.
La piena liberta’, comunque, non dovrebbe tardare, visto che i giudici hanno accordato anche la liberazione anticipata, fissata per febbraio, con quasi due anni di anticipo rispetto alla scadenza originaria. Per il sacerdote e’ in arrivo pero’ il processo canonico dopo che in Vaticano sembra ormai consolidata la linea del rigore nei confronti di colpe inerenti la pedofilia. Potrebbe rischiare la riduzione allo stato laicale.
http://www.ninin.liguria.it/2015/05/28/leggi-notizia/argomenti/contromano/articolo/pedofilia-se-sette-anni-e-otto-mesi-vi-sembran-tanti.html
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