Piero Badaloni
In nome di Dio e della Patria
(I bambini venduti dal regime franchista)
Castelvecchi editore, Roma, 2013, pagine183, euro 17,50
Il testo scoperchia l’ennesimo scandalo clericale o, meglio, clerico-fascista relativo ai circa 300.000 bambini rubati ai loro genitori naturali sotto il regime franchista.
Come sempre “la storia si ripete”: quelle che successe in Spagna durante la feroce dittatura del generale Franco si è poi puntualmente ripetuto in Cile ed in Argentina. In questi tre Stati si verificarono moltissime uccisioni di madri di sinistra con figli neonati o comunque molto piccoli, i quali furono poi dati in adozione falsificando i dati anagrafici nel senso che furono dichiarati orfani di madre ignota oppure addirittura veri figli biologici dei genitori adottandi.
Il ruolo delle suore in questi abusi è denunciato in varie parti del testo: il tutto ovviamente avveniva con la totale connivenza dei vertici ecclesiastici e dei nunzi pontifici in Spagna.
Si segnalano poi gravi maltrattamenti di orfanelli perpetrati dalle suore degli orfanotrofi che poi li rivendevano dietro lauto compenso.
I processi avviati dopo la caduta del franchismo si sono per lo più arenati davanti al “muro dell’omertà” che si è in parte rotto solo negli ultimi anni grazie a coraggiose trasmissioni TV, associazioni specifiche e ad alcuni valenti avvocati e magistrati.
Pierino Marazzani, dicembre 2014
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