Prosegue l’inchiesta sul prete nell’Agordino accusato di pedofilia. Nella prima denuncia un fatto avvenuto in una casa
AGORDINO. Continuano le indagini dei carabinieri, coordinati dal sostituto procuratore Roberta Gallego, sul comportamento di un parroco di un paese agordino, accusato di atti di pedofilia da alcune mamme. In questi mesi gli investigatori hanno ascoltato una decina di persone ma ci sono molti aspetti che appaiono poco chiari. Innanzitutto le accuse.
Sembra che l’indagine sia partita da una notizia di reato giunta alla procura della Repubblica di Belluno in autunno, sulla base di una denuncia presentata da una mamma.
Il fatto sarebbe avvenuto in una casa privata, in occasione di una ricorrenza o più semplicemente della benedizione della casa.
Il parroco poco dopo essere entrato nell’abitazione e dopo aver salutato i presenti, incontrò la figlia minore dei padroni di casa, ragazza che già conosceva perché frequenta la parrocchia. Nell’atto di salutare la ragazza, pare che il prelato abbia messo le mani sul seno della giovane, proprio mentre la madre era presente e vedeva tutto.
La reazione della mamma fu immediata: la donna si arrabbiò e cacciò di casa il prete mentre lui si giustificava dicendo di non averlo fatto apposta. La versione dell’incidente casuale non fu considerata credibile dalla famiglia della ragazza e a quel punto partì la denuncia contro il parroco.
Cosa sia emerso dalle indagini, per il momento, non è dato sapere, così come non è chiaro se tra le persone interrogate ci siano i presenti a quell’episodio specifico o se in paese ci siano state altre minori molestate dal parroco e che ora hanno preso il coraggio di parlare. È possibile che l’evento abbia aperto il coperchio su una situazione che fino a quel momento era stata tenuta nascosta, ma non si esclude che l’inchiesta si sia estesa mossa soprattutto dalle chiacchiere di paese.
In ogni caso il prete accusato di essere un pedofilo rimane in paese, nonostante l’indagine sia in corso da mesi e la notizia sia stata diffusa ormai da settimane.
http://corrierealpi.gelocal.it/cronaca/2014/03/13/news/l-indagine-parti-dalla-mano-sul-seno-1.8838082
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