Discepoli di verità
Dossier Legionari di Cristo
(Documenti e testimonianze sugli abusi sessuali del fondatore dei Legionari di Cristo, il prete pedofilo Marcial Maciel Degollado, protetto per anni da papa Wojtyla e dal cardinale prefetto Joseph Ratzinger)
Kaos edizioni, Milano, 2010, pag.223, euro 18,00
Questo ordine religioso si configurava come una setta intra-ecclesiale dai comportamenti al limite del delinquenziale. La manipolazione psicologica degli adepti e di tutti coloro che frequentavano le sue istituzioni era totale: spionaggio e dossier segreti servivano per instaurare una rete di complicità e connivenze tali da coprire ogni tipo di abuso che veniva compiuto, soprattutto dal fondatore.
Marcial Maciel Degollado (1920-2008) era un finto prete santo messicano, caratterizzato da un incredibile capacità di simulazione e di fare l’esatto contrario di quello che lui e la chiesa da sempre predicano:
-era riuscito a mantenere in epoche diverse svariate famiglie clandestine per un totale di sei figli
-decine di novizi del suo ordine religioso furono molestati sessualmente per decenni
- derubava il suo stesso ordine religioso per mantenere le sue amanti e i relativi figli naturali e adottivi
- era un morfinomane incallito che non disdegnava di praticare lucrosi traffici
- corruttore inveterato, versava copiose bustarelle ad esponenti vaticani, in cambio soprattutto di connivenze sulla sua scandalosa vita privata
- clerico-fascista fanatico, era in tenera amicizia con i più sanguinari dittatori sud-americani Il testo ha un tono satirico-polemico a partire dalla scelta dei titoli dei capitoli: “La figlia segreta e altre storie”, “Una insaziabile dipendenza dal sesso”, “Giustizia ratzingeriana”. In un passo del libro Degollado è definito “Rasputin azteco”.
Il comunicato ufficiale contro di lui emanato dalla santa sede nel 2010 è il solito capolavoro di ipocrisia in quanto sottace le decisive complicità vaticane nei suoi innumerevoli misfatti.
pierinogiovannimarazzani@gmail.com
novembre 2013